Il futuro della memoria

 

  Flossenburg
Una targa a ricordo dei caduti italiani
Il 6 maggio scorso, nel corso di una semplice cerimonia, è stata scoperta a Flossenburg una lapide dell'Aned a ricordo dei 3.431 italiani caduti in quel campo. Alla cerimonia ha partecipato una folta delegazione proveniente dall'Italia.

 

L'intervento del sindaco di Flossenburg

"Sopportiamo questa eredità perchè la storia si eredita"


Cadute le provocatorie pretese del "Gruppo d'iniziativa"

Un Centro di documentazione sugli internati nazisti del dopoguerra a Buchenwald


Di ritorno da un viaggio ad Auschwitz

Quegli incontri in Polonia ci hanno reso più forti


Lo straordinario episodio l'anno scorso a Mauthausen

"Gli abbiamo dato un passaggio, ed era uno dei miei liberatori"


Numerosi gli incontri con le comunità locali

Sindaci e amministratori lombardi sui luoghi della deportazione


L'intervento del sindaco di Muggiò (Milano)

"In questi luoghi si forma la nostra coscienza"

 

Cerca i compagni di viaggio del 12 novembre '44 dall'Istria verso Muhldorf

L'appello lanciato allo scopo di rintracciare i superstiti dei 101 giovani italiani catturati davanti agli uffici della O.T. Zehetmayr a Susak la mattina dell'8 novembre 1944, caricati su di un convoglio di carri bestiame e sotto scorta armata avviati in Germania dove arrivarono la sera del 12 novembre 1944 nel campo di Muhidorf a Inn, sottocampo di Dachau, ha avuto un soddisfacente esito.
Infatti, fino ad oggi ho rintracciato i nomi di 42 "compagni di viaggio". Purtroppo di alcuni di loro ho solo i cognomi, altri mi hanno chiamato telefonicamente o scritto (anche da Fiume) mentre altre notizie le ho avute dai familiari superstiti o da amici che sapevano del loro trasporto. Naturalmente di parecchi ho l'indirizzo o il numero telefonico. Chi volesse mettersi in contatto non ha che da chiamarmi o scrivermi.
Ecco la lista:
Barco Aldo, Blasich, Blecich, Braida Aligi, Bruzzese Fiore, Ciceran Bruno, Consiglio Aldo, Contus Gianni, Costantini (2 fratelli), Fantini Livio, Gaus Carlo, Giacich Mario, Giordana Bruno, Host (nipote di Host Venturi), Ivancich Paolo, Jelenich Rudi, Jerpa Otello, Kramarsich Boris, Kriznik Giulia, Lipizer Alceo, Magnarin Livio, Malez Argeo, Manzin Duilio, Mazzieri Ettore, MendIer Claudio, Micovillovich, Moschini Ugo, Muscardin Luciano, Muffa (soprannome), Otmarich, Petrali Ugo, Piccolo Carmine, Puxeddu Franco, Quaresima, Randich Edo, Scalamera, Segnan Marcello, Squillante, Superina, Uroda, Vecchietti Luigi, Venezia (soprannome), Zambelli.
Forse altri nominativi seguiranno. Chi può si faccia vivo scrivendomi direttamente a Milano, 20135 via Paullo, tel. 02155011672.
Dopo ben 52 anni ho rivisto a Sydney in febbraio il vecchio e caro amico Vittorio Villatora (detto "Toio") e ho conosciuto la sua simpatica famiglia.

Giuliano Kriznik

 


La Manifestazione del 25 aprile alla Risiera di San Sabba

Nei nazionalismi contrapposti la radice dei mali di oggi


 

Appello ai superstiti da parte del Museo del Lager

Un volume pedagogico di testimomanze su Dachau

Il Centro studi e documentazione del Museo di Dachau ha rivolto a tutti i superstiti dei campo un appello affinché facciano pervenire al Museo una breve testimonianza (o anche dei documenti) da inserire, una volta tradotti, in un volume che il Centro pedagogico del Museo di Monaco di Baviera intende realizzare entro il '97.
Questo volume-documentario sarà destinato come base per lezioni scolastiche sulla storia contemporanea.
Chi volesse contribuire a questa importante realizzazione potrà inviare la sua testimonianza in due copie direttamente al compagno Gigi Mazzullo o alla segreteria nazionale dell'Aned (all'attenzione di Miuccia Gigante), ricordando di firmare la propria testimonianza, di indicare il proprio numero di matricola e il proprio indirizzo attuale.

Il 18 aprile 1996, presso la biblioteca del Dipartimento storico-geograrico della facoltà di lettere dell'Università di Pavia, si è tenuta una lezione davvero particolare: Ferruccio Belli è stato invitato a concludere il seminario sul tema "Aspetti e problemi della Resistenza in Italia e in Europa" afferente al corso di Storia contemporanea e curato dal dott. Pierangelo Lombardi.

Un seminario nell'aprile scorso

Università di Pavia In cattedra il "professor" Belli