Un importante convegno a Torino

Si è tenuto a Torino il 14 febbraio scorso un convegno organizzato dall'Aned con la collaborazione del Consiglio regionale del Piemonte e del Dipartimento di storia dell'Ateneo torinese, sulla deportazione dei religiosi.
Sono intervenuti tra gli altri il presidente del Consiglio regionale Rolando Picchioni, il vicepresidente Andrea Foco, il prof. Francesco Traniello dell'Università di Torino, Mons. Franco Peradotto, il prof. Federico Cereia dell'Università di Torino, il prof. Enzo Collotti dell'Università di Firenze, il prof. Maurilio Guasco dell'Università di Alessandria, la ricercatrice Antonella De Bernardis.
Hanno portato il proprio contributo di studiosi e di testimoni diretti, in quanto ex deportati nei Lager nazisti, Bruno Vasari ex di Mauthausen, presidente dell'Aned regionale, Beppe Berruto ex deportato a Dachau, Italo Tibaldi ex di Mauthausen, don Angelo Dalmasso ex di Dachau e Allach, e Giovanni Melodia, ex di Dachau.


L'intervento introduttivo di Bruno Vasari, presidente dell'Aned piemontese

Riportiamo di seguito ampi stralci dell'intervento introduttivo di Bruno Vasari, presidente dell'Aned piemontese, al convegno di Torino su: "I religiosi nei Lager".


Due libri, due modi diversi di vivere l'inferno dei campi

"Paul Schneider, il predicatore di Buchenwald"

"Paul Schneider, il predicatore di Buchenwald" di Margarete Dietrich Schneider, Claudiana Torino, 1996. Pagg. 258. Lire 32.000.

La cella del Bunker di Buchenwald
Paul Schneider
La cella del Bunker di Buchenwald, senza luce, in cui Schneider resistette 14 mesi fino alla morte.

"Cosa avvenne a Dachau", di Johannes Neuhäusler

Tradotto in italiano un testo tanto noto quanto incredibilmente infarcito di imprecisioni. Una puntuale messa a punto di Giovanni Melodia.


Inaugurata a Milano la nuova sede del Cdec

La Fondazione Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea) ha inaugurato a Milano il 3 e 4 febbraio scorso la sede di via Eupili completamente rinnovata grazie al contributo di Elliot Malki, che ha messo a disposizione i mezzi necessari. La sede è così diventata "Casa di cultura Jacob Malki". Al convegno inaugurale è intervenuto tra gli altri il vicepresidente del Consiglio Valter Veltroni. Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e il cardinale Carlo Maria Martini hanno inviato messaggi di solidarietà e di incoraggiamento.