I Lager di oggi

Questo numero di Triangolo Rosso esce con enorme ritardo e di questo ci scusiamo con i lettori. Questo ritardo è dovuto come si dice a "cause di forza maggiore" addebitabili a una incredibile serie di adempimenti burocratici che si sono resi necessari all'indomani della scomparsa di Abele Saba. Per nominare un nuovo direttore responsabile di un giornale, infatti, il Tribunale chiede una sfilza di documenti e di certificati sia al candidato che all'editore, nel nostro caso l'Aned. Già questi adempimenti hanno portato via molto tempo, tra enti pubblici e notai.
Il bello è venuto però dopo, e cioè quando lo stesso tribunale ci ha detto che stando ai documenti in suo possesso il legale rappresentante dell'Aned era ancora... Piero Caleffi, scomparso ormai da più lustri.
In altre parole la nomina del nuovo direttore avrebbe potuto farla solo lui. Ci sono volute altre settimane per radunare la documentazione e chiudere anche questa pratica, mettendo ordine nei nostri documenti ufficiali.
Del resto, in assenza di un "via libera" del tribunale le Poste non spediscono i giornali (ed è questa la ragione per cui anche lo scorso numero è arrivato con un ritardo di mesi agli abbonati),
Insomma, così sono andate le cose. Se si vuole, questa paradossale vicenda ha anche un aspetto positivo: che finalmente ci siamo accorti di un vecchio vuoto di comunicazione con il Tribunale, e che l'abbiamo colmato.
Ottenuta l'autorizzazione che ci mancava, ci mettiamo al lavoro, e ringraziamo nel frattempo i tanti compagni e amici che in questo periodo hanno scritto al giornale, inviando segnalazioni e appunti.
Di tutti terremo il debito conto. Con l'augurio che non sorgano altri intoppi.

D. V.