All'Università

L’audioleso che intende intraprendere studi universitari, nella fase di orientamento prima dell’iscrizione, dovrà documentarsi non solo sui percorsi didattici, ma anche sulle provvidenze legislative a suo favore, e sull’attuazione di queste nell’Università a cui si sta indirizzando. Lo farà attraverso approfonditi contatti personali con Uffici o Servizi Disabilità e docenti dell’ateneo.
Saranno utili anche i suggerimenti di quanti lo hanno accompagnato nel percorso scolastico e riabilitativo (insegnanti, terapisti, psicologi).
Questi contatti con l’Università potranno fornire ulteriori elementi per la scelta del corso di studi. L’orientamento alla scelta presenta ancora molte lacune, come dimostra l'elevato numero di studenti che cambiano facoltà o abbandonano. E’ perciò importante raccogliere il maggior numero di elementi di valutazione, per evitare, tra l’altro, che un eventuale insuccesso sia vissuto come conseguenza della sordità, piuttosto che come frutto di una scelta poco ponderata. Tra gli elementi da considerare, senza farne un fattore determinante, c’è anche lo sbocco professionale.
Questi colloqui preliminari potranno già far emergere la necessità del Servizio di Tutorato, che potrà così essere definito prima dell’inizio delle lezioni.
Al momento dell’iscrizione, lo stato di disabilità va dichiarato, per poter usufruire dei Servizi predisposti dall’ateneo.
Gli incontri con i docenti e con le strutture universitarie dovranno svolgersi in spirito di reciproca fiducia e comprensione, per risolvere, con fattiva collaborazione, tutti i problemi che possono sorgere nel lungo iter di studi.
I servizi realizzati dall’Università e i sussidi tecnici indicati nei capitoli precedenti, non esimono lo studente dal ricercare collaborazione, solidarietà, amicizia tra i compagni di corso, con scambio di notizie, appunti, chiarimenti, approfondimenti, come insegna a tutti, disabili o no, l’antica saggezza del cercare la forza nell’unione.

L’a.l.f.a. – Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi offre la sua collaborazione ai Servizi Disabilità delle università e agli studenti audiolesi nell’orientamento alla scelta del corso di studi durante l’ultimo anno della Scuola Media Superiore, e lungo tutto il percorso universitario.
Ogni audioleso, si è detto, è un caso unico, per deficit uditivo e per storia personale; ogni corso universitario ha caratteristiche proprie, per materia e didattica. Per un felice incontro di queste tipicità è fondamentale un dialogo aperto e collaborativo tra studente e docenti.

Università
Le sordità
Il colloquio
I servizi
All'Università
Legislazione