Pietre come parole |
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Innaugurato con l'intervento di Gianfranco Maris, presidente dell'Aned |
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Operaio antifascista, perseguitato politico, deportato a Mauthausen, fu dirigente della nostra Associazione. |
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Una lapide per ricordare i 3.431 italiani morti a Flossenburg |
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Gianfranco Mariconti, ex
deportato nel campo di Flossenburg, ha scritto sulla sua esperienza
il libro "Memoria di vita e di inferno". Al suo lavoro è stato attribuito
da una giuria un premio in denaro, che Mariconti ha voluto devolvere
alla realizzazione di una lapide in memoria dei 3.431 italiani morti
in quel Lager. Oggi la lapide si trova nel cimitero di Flossenburg.
Nella foto in basso la delegazione italiana che ha portato la lapide,
voluta da Mariconti a Flossenburg.
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I resistenti tedeschi antinazisti insieme ai deportati italiani: la lezione di Flossenburg |
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Il progetto di un monumento al deportato |
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Definita l'opera su disegno di Ludovico Belgioioso, e identificata l'area, tutto è ormai pronto per ricordare i 318 deportati sestesi finora identificati e i tanti purtroppo ancora senza nome |
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Il bozzetto del monumento realizzato da Belgioioso |
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Una lapide con i nomi degli abitanti del piccolo centro in provincia di Udine caduti nei Lager nazisti |
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Cerimonia per l'innaugurazione di una lapide in ricordo dei deportati caduti nei campi di sterminio nazisti di Nimis |
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