Giovani e superstiti per non dimenticare

 


Un ragazzo bergamasco racconta il suo viaggio

"Mathausen è un pugno in un occhio"

Non isolate esplosioni di fanatismo ma un calcolato programma di governo. "Da cristiani si può e si deve perdonare. Ma non dimenticare"


 

visita a Mauthausen

 

Ex combattenti di Civenna (Como) in visita a Mauthausen

"Abbiamo perdonato ma non dimentichiamo"

Relazione sul viaggio compiuto nel settembre scorso. Le parole di Guido Bortolotto, ex deportato nel Lager.

 


 

 

Allieve dell'istituto "Einaudi" di La Spezia in visita ai Lager

"Non l'avremmo mai pensato: è un viaggio che cambia la vita"

 

Istituto "Einaudi"

 


 

 

Il coraggio di un'anziana donna di La Spezia, moglie e sorella di caduti a Mauthausen

A 88 anni in pellegrinaggio sui luoghi del martirio dei suoi

Resoconto del lungo viaggio di una delegazione spezzina nei Lager. Gli studenti:"Tutti dovrebbero fare questa esperienza, altro che settimane bianche!"

 


 

 

Una lettera dei ragazzi della 3° media di Pieve Emanuele ad Arianna Szörenyi

"Eravamo ammutoliti, ma per la commozione"

Una proposta dell'Aned: potreste raccogliere le testimonianze in un libro o in un video da distribuire nelle scuole?

 

Nel maggio scorso Arianna Szörenyi ex deportata ad Auschwitz e a Bergen Belsen, ha incontrato i ragazzi della scuola media di Pieva Emmanuele (Milano), ai quali ha raccontato la sua terribile esperienza Arianna aveva solo 11 anni quando fu deportata con tutta la famiglia. Qualche giorno dopo l'incontro i ragazzi della 3ŞG hanno voluto scrivere tutti insieme ad Arianna una lettera.

 

50 anni dopo una targa ricorda a San Daniele la tragedia degli Szörenyi

 


 

 

 

Deportati dopo gli scioperi del marzo '44 alla Spezia

Dodici operai verso la Germania. Solo tre sono ritornati a casa

Ricordate all'OTO Melara le vittime della repressione nazista. Una targa celebra quei giorni di epica lotta

 


 

 

Villa Cortese , Milano. Ricordati i compagni deportati nel'44

Dalle valli della Valvassina all'orrore di Flossenburg

ex deportati di Flossenburg

 

Da San Vito al Tagliamento ci è pervenuto un pregevole volume di ricordi della matricola 4935, il compagno Asolino Azzano, recentemente scomparso.
Il libro contiene ricordi, poesie, memorie e una serie di tenere illustrazioni che rievocano quei giorni drammatici.
Le illustrazioni di queste pagine sono tratte dal volumetto "La memoria del genocidio 1943-'45" che raccoglie i disegni di Asolino Azzano sulla sua esperienza di deportato.

 

 

Grande manifestazione a cinquant'anni dall'avvio del forno crematorio

Grande folla alla Risiera. "Siamo qui per i caduti ma anche per aiutare noi stessi"

 

Avv. Maris

 

 

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