La sezione Combattenti e Reduci di Civenna ha
voluto ricordare le migliaia di deportati militari, partigiani, civili
ed ebrei italiani, nei campi di internamento e di sterminio nazisti.
Il 24 aprile scorso il socio cav. Guido Bortolotto, ex deportato a Mauthausen,
ha ricordato la tragedia della deportazione nazista.
Nei giorni 9 e 10 settembre scorsi, a conclusione del programma, la
sezione ha organizzato un pellegrinaggio al Lager di Mauthausen (Austria)
con un gruppo di cinquantadue persone fra associati, simpatizzanti e
familiari.
Arrivati a Mauthausen nel pomeriggio del 10 settembre, il nostro accompagnatore
ci ha guidati lungo il percorso che dal cortile delle autorimesse delle
SS porta al Lager. Al monumento italiano è stata deposta una
corona di alloro per onorare i morti di tutto il mondo, caduti per la
violenza delle dittature.
Nell'emozione dell'accompagnatore, trasmessa a tutti i presenti e ad
un gruppo di visitatori vicentini accodatosi al nostro gruppo, ci è
stata illustrata la vita del campo: l'eliminazione, lo sterminio di
massa, la tragica morte di migliaia di esseri umani, di donne, vecchi,
bambini.
I crematori, le camere a gas, le baracche, il piazzale della forca,
il reticolato, sono ancora oggi testimoni della grande tragedia vissuta
nei campi nazisti.
La nostra visita, più volte rotta dai singhiozzi e dal pianto,
si è conclusa all'inizio della scala della morte: 186 gradini
macchiati di sangue dalle vit
time delle SS, nella cava di pietra, utilizzata dai nazisti a fini di
lucro.
Concludeva il nostro accompagnatore con questa bellissima frase: "Abbiamo
perdonato ma non possiamo dimenticare, voi lo potete testimoniare
La sezione Combattenti e reduci di Civenna ha voluto titolare la cronaca
del Pellegrinaggio: "A Mauthausen c'ero anch'io" quale ringraziamento
al suo associato cav. Guido Bortolotto, quale ex deportato a Mauthausen,
grande invalido di guerra.
Amedeo Cermenati Segretario
della Sezione di Civenna
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