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[ Cena CAPODANNO SRI LANKA (anno 2552) ]

SABATO 12 APRILE

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Sotto il fuoco delle Apezie: il Riso al Curry

La cucina dello Sri Lanka sembra potersi riassumere in un solo piatto: il “riso al curry”. Ma dietro questo nome si cela una sorprendente varietà di ricette che, giocando sulla combinazione delle diverse spezie, permettono di preparare pietanze a base di verdura o carne, zuppe e salse da accompagnare al riso in un insieme di piccole porzioni di diverse pietanze (carne, pesce, verdure, crostacei e conchiglie) che fanno la gioia degli occhi ancora prima di essere mangiate.

Il curry è una miscela di spezie e condimenti saltati nell’olio di cocco e poi lasciati macerare nel latte di cocco. Gli ingredienti utilizzati sono tutti prodotti del posto: coriandolo, cumino, chiodi di garofano, cannella, cardamomo, curcuma, pepe, senape, finocchio, aglio, cipolla, zenzero e, naturalmente, peperoncino. I curry variano a seconda della densità del latte e della quantità di peperoncino, da cui dipendono sia il colore sia il sapore del composto. Ogni sri-lankese preparerà il proprio curry a seconda delle proprie preferenze.

ANTIPASTI

  • Rotties (panzerotti salati, ripieni di verdure speziate e uovo sodo)
  • Patties (frittelle di verdura pastellata con farina di ceci)
  • Pol sambol (peperoncino noce di cocco limone e pesce)
  • Cattariccai (crema di melanzane, cipolle e foglie di alloro)
  • Paintangai ( fagiolini, carote, patate, pomodoro, cumino peperoncino fresco di Sri-Lanka)
  • Biriyani ( riso al curry con verdure m andorle e uvetta bianca)

    Piatti di PORTTA

    • Lamprai ( riso al curry, sambol e palline di carne cotto in foglia di banano)
    • Iracci (spezzatino di vitello con pomodoro, zafferano, curry e patate)
    • Paruppu ( lenticchie, carote e cipolle)

    DOLCI

    • Curd ( formaggio fresco di fermenti ricoperto di sciroppo di palma)
    • Halwa di Carote (carote ghee uvetta bianca frutta secca cardamomo verde)

[ricette cucina]

Sri Lanka o Ceylon?
Il paese ha cambiato nome diverse volte nel corso della sua lunga storia: Taprobane al tempo dei Greci, Serendib all’epoca di Sindbad, Ceilâo al tempo della Via delle Indie portoghesi, fu chiamata Zeilan dagli Olandesi, Ceylon dagli Inglesi e Ceylan dai Francesi. Il 22 maggio 1972, la Repubblica ha ripristinato il nome di Lanka che le fu proprio fin dal primo millennio, aggiungendo la parola Sri, che significa “Splendente”. Il nome Ceylon è tutt’ora utilizzato come etichetta di qualità per il tè che viene prodotto sull’isola.

Lo Sri Lanka ha giocato un ruolo considerevole nella storia del buddhismo.
Durante l’Alto Medioevo, infatti, si è dispiegata una rete di università buddhiste che andava dal Golfo del Bengala fino a Sumatra. La loro posizione, la vita quotidiana che vi si svolgeva e gli insegnamenti che vi si dispensavano ci sono noti grazie ai resoconti di viaggio dei pellegrini venuti dalla Cina per studiare i precetti del Buddha: tutte le testimonianze indicano che lo Sri Lanka era uno dei centri principali per il culto e l’insegnamento del buddhismo. Ancora oggi l’isola conserva una delle reliquie più preziose per il buddhismo, dal valore inestimabile: il Dente del Buddha, custodito gelosamente dai sovrani dell’isola fin dal IV secolo.

OGGI SABATO 12 APRILE in SRI LANKA è CAPODANNO

anno 2552

 

 

 

 

 

 
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