Le decisioni del congresso dell'UCCI del giugno scorso

Tullia Zevi lascia,

Amos Luzzatto presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche

 

Si è riunito a Roma dal 21 al 23 giugno scorso il III congresso dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei). Alla seduta inaugurale ha presenziato il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
In apertura dei lavori il presidente uscente dell'Unione, Tullia Zevi, ha svolto la relazione introduttiva, annunciando la sua intenzione di non ricandidarsi per un altro mandato.
Il congresso ha eletto quindi presidente dell'Ucei il dottor Amos Luzzatto, al quale il presidente dell'Aned Gianfranco Maris ha inviato un caloroso messaggio di auguri. Pubblichiamo di seguito alcuni stralci della relazione introduttiva di Tullia Zevi e il testo del messaggio di saluto inviato al congresso dal presidente dell'Aned.

 

Il messaggio del presidente dell'Aned al congresso

"Difendiamo insieme l'unità della memoria"

Cari Amici, non sono oggi con voi e ciò mi duole moltissimo, perché sento il bisogno di vedervi, per dirvi ciò che nel cuore mi urge, di affetto per tutti voi, di ansia e di speranza. Sono impegnato davanti al Tribunale militare di Torino, dove siamo riusciti finalmente a trascinare, con l'imputazione di omicidi plurimi e pluriaggravati, il capitano delle SS Theodor Saewecke, che, tra le molte infamie che perpetrò a Milano durante la Resistenza, mise a morte anche 15 cittadini italiani il 10 agosto 1944 in Piazzale Loreto. Rappresento, come parte civile, i famigliari e le istituzioni pubbliche italiane. Dobbiamo rifiutare il pessimismo e la stanchezza che da più parti si prospettano, quando si afferma che, dopo oltre 50 anni dai fatti, i processi penali sono ormai inutili. La storia si scrive anche con le sentenze, ed il valore morale dei fatti della storia e la loro forza di insegnamento scaturiscono anche dalle sentenze. Attraversiamo tempi che continuano ad essere difficili, nei quali il ricordo e la memoria sono più che mai valori fondanti di una nuova umanità.
Ricordo e memoria come momenti unitari e unificanti, nei quali tutti noi ci si possa ritrovare e riconoscere, ebrei e non ebrei. Avverto che talora da qualcuno è messa in dubbio, se non in pericolo, questa unità della memoria, della quale facciamo parte tutti, i deportati ebrei ed i deportati politici.
L'Aned ha difeso questa memoria unita in tutti questi anni, senza nulla sacrificare di quella peculiarità drammatica costituita dalla deportazione di tutte le famiglie ebree. Vorrei che così fosse sempre e che nessuno sentisse la necessità, come, purtroppo sta avvenendo, di altre associazioni formate da soli ebrei, perché ciò significherebbe che in qualche cosa noi abbiamo sbagliato. Vi auguro buon lavoro e vi invio, a nome dell'Aned, i più cari e fraterni saluti.


Al termine del congresso il dottor Amos Luzzatto è stato eletto presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane. Al nuovo presidente Gianfranco Maris ha inviato questo messaggio di felicitazioni a nome dell'Aned.


Caro presidente, le esprimo le più vive congratulazioni, a nome dell'Aned e mie personali, per la sua elezione a presidente dell'Ucei. I tempi nei quali viviamo comportano sempre, specie nei ruoli qual è quello che lei è stato designato a occupare, impegno particolare e difficoltà per i problemi da risolvere, per cui l'Aned accompagna le sue congratulazioni con gli auguri perché lei possa conseguire con successo tutti gli obiettivi dell'Ucei.
Con molti cordiali saluti

Il presidente
Gianfranco Maris

 

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