Oslo: le decisioni del congresso del Comitato di Sachseenhausen

 

A dieci anni di distanza il congresso del Comitato internazionale di Sachsenhausen è ritornato in Norvegia. Rappresentanti di quindici paesi europei che subirono il giogo nazista, uniti nel ricordo perenne del passato hanno proiettato nel futuro le loro esperienze, passando il testimone ai parenti dei compagni deceduti, che con grande entusiasmo e dedizione hanno accettato. Con una variazione nel testo dello statuto dibattuta ed approvata dal Comitato, si sono create nuove situazioni in continua evoluzione. Un nostro rappresentante tedesco già membro del consiglio della fondazione internazionale di Brandenburgo, è il coordinatore tra la presidenza del Land di Brandenburgo, il governo federale, ed il Lager di Sachsenhausen, per il sostegno finanziario e la manutenzione dello stesso.
Un altro compagno francese è il nostro tramite con il Parlamento europeo che con delibera del 1996, l'anno scorso ha elargito la somma di 19.000 ecu, immediatamente versata alla fondazione di Brandenburgo. Questo fondo è a disposizione delle giovani generazioni che volendo approfondire la conoscenza del Lager intendano farvi pellegrinaggio. Siamo fiduciosi, attenendoci alla promessa del Parlamento che anche questo anno ci sarà concessa nuovamente. Il 17 maggio conclusi i lavori, su invito dei compagni norvegesi, con il nostro presidente, il novantunenne Charles Desirat, abbiamo assistito al tripudio gioioso di gioventù che è la Kinderparade, loro festa nazionale.
M.A. Ausaldi 103868 Sachsenhausen

 

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