Anche Yuri Chechi con noi a Mauthausen

L'esposizione inaugurata nel 10° anniversario del gemellaggio con Prato

Nelle tragiche gallerie di Ebensee una mostra permanente sul Lager

Anche il campione olimpico Yuri Chechi ha partecipato alle manifestazioni

Anche il campione olimpico Yuri Chechi ha partecipato alle manifestazioni di Ebensee e Mauthausen. (Foto Pasquetti)

Quest'anno è stato celebrato nella città austriaca di Ebensee il 10° anniversario del gemellaggio con la città di Prato. Nel 1987 venne stipulato questo importante patto di gemellaggio, almeno in Europa, unico nel suo genere. Si gemellarono due città in nome della memoria storica di un evento tragico quale fu la deportazione nei campi di concentramento nazisti. L'Aned di Prato, che ha avuto molti deportati a Ebensee, espresse al Comune di Prato il proposito di stabilire un rapporto stretto con la città di Ebensee, che "ospitò" un Kz, sottocampo di Mauthausen. Il fine era quello di stabilire attraverso un impegno concreto tra le istituzioni delle due realtà, momenti di conoscenza e di confronto tra i cittadini, valorizzando la ricerca della verità storica su quel tremendo periodo, recuperando memorie e luoghi della deportazione. A dieci anni di distanza sono stati fatti dei passi enormi nella reciproca conoscenza e molte sono state le iniziative prese dal Comune di Ebensee per mantenere alta la memoria storica, in modo particolare nelle giovani generazioni. In occasione del viaggio pellegrinaggio a Ebensee e Mauthausen, che tutti gli anni viene organizzato nei primi giorni di maggio dall'Aned insieme al Comune di Prato, per partecipare alla celebrazione dell'anniversario della liberazione del campo da parte degli americani, avvenuta il 5 maggio 1945, il Comune di Ebensee ha organizzato una cerimonia per ricordare il decennale del gemellaggio, alla quale hanno partecipato l'amministrazione comunale di Prato, l'Aned pratese e numerosi cittadini, tra cui gli alunni della scuola media "Zipoli" di Prato.Durante la cerimonia solenne, svoltasi presso il Comune di Ebensee, il sindaco di quella città, il sindaco di Prato, il presidente dell'Aned pratese Roberto Castellani, hanno ricordato i deportati Martiri, e hanno sottolineato l'importanza morale e storica del gemellaggio. Roberto è stato insignito della cittadinanza onoraria del Comune di Ebensee, per l'impegno profuso in questi anni per realizzare e fare vivere questo rapporto di fratellanza tra le due comunità, in memoria di tutti quanti soffrirono e perirono nei Lager nazisti.
E' stata inoltre inaugurata alla presenza del ministro degli Interni austriaco, una galleria dove lavorarono i deportati e dove è stata allestita una mostra permanente che raccoglie numerosi documenti e fotografie sulla vita del Lager. Come ricordo del decennale è stata consegnata all'Aned pratese, una pietra della galleria e una serie di piccole pietre ai superstiti ed ai familiari dei deportati. Tutti questi atti rivestono una particolare importanza e dimostrano il legame profondo che si è venuto a creare non solo con il Comune di Prato, ma in modo particolare con la sezione dell'Aned. Alla commemorazione del 52° anniversario della liberazione del campo, che si è tenuta a Mauthausen il 5 maggio, ha tenuto l'orazione ufficiale il presidente del parlamento austriaco, ed ha partecipato il nostro più volte campione del mondo ed olimpionico di ginnastica, specialità anelli, Yuri Chechi, consigliere comunale di Prato. Yuri con la sua presenza ha voluto lanciare un segnale preciso a quel mondo dello sport molte volte lontano, se non addirittura avulso, dai fatti importanti della storia e della vita. E' veramente un fatto significativo che, un grande campione, dello stesso livello dei più famosi calciatori pagati a peso d'oro, abbia dimostrato con la sua presenza la propria sensibilità ai valori della libertà e della democrazia.

Patrizio Pasquetti

 

Ragazzi della media "Zipoli"

Una folta delegazione della città toscana presente alle cerimonie. Tra gli altri, anche i ragazzi della media "Zipoli".

 

 

Pagina precedente