L'esortazione di un ex deportato

Non lasciamoci travolgere dall'indifferenza generale

Egregio Direttore, vengo a chiederle un po' di spazio e le sono molto riconoscente se vorrà concedermelo. Vorrei approfittare di questa opportunità per lanciare, nella mia qualità di ex partigiano ex deportato a Mauthausen Gusen I - II ed orfano di guerra, avendo perso la madre sotto un bombardamento aereo effettuato su Dogliani in data 31 luglio 1944, un appello ai pochi superstiti ancora in vita dei campi della morte. Non lasciamoci travolgere dall'indifferenza, non chiudiamoci nei nostri terribili ricordi. Abbiamo vissuto un'esperienza grande e dolorosa. Cerchiamo di farlo sapere al mondo dei giovani, organizzando conferenze, pellegrinaggi nei Lager, dibattiti in tutte le sedi. Portiamo coraggiosamente la nostra testimonianza affinché non si compiano più simili errori e perché non avvengano più orrori così spaventosi e crudeli. Se sapremo farlo onoreremo la memoria di coloro che non tornarono e che ci furono compagni in quei lontani giorni, mesi, anni, di morte e di angoscia. Grazie signor Dario Venegoni per la cortese ospitalità. Grazie
Renato Salvetti (Dogliani CN)

P.S. se è possibile pubblicare pure i diritti acquisiti da noi ex deportati per quanto riguarda la sanità e i medicinali, perché constato che io pago tutto essendo pure invalido con la settima categoria.

 

Disegno della 186ª marcia ...