Dieci anni fa, dando prova
di uno straordinario spirito di pace e di fratellanza,
le amministrazioni comunali di Prato e di Ebensee hanno
stretto un gemellaggio
tra loro, in ricordo dei tanti cittadini pratesi scomparsi
nel Lager austriaco, sottocampo di Mauthausen. Una iniziativa
in grande anticipo sui tempi, seguita fortunatamente
da altri analoghi patti di amicizia tra città
italiane e amministrazioni delle località nelle
quali sorgevano i campi di sterminio nazisti. Nel decimo
anniversario del gemellaggio i due Comuni hanno sottoscritto
un nuovo protocollo di intesa, che qui riproduciamo.
Protocollo d'intesa
fra il comune di Prato ed il
comune di Ebensee
1
Il gemellaggio tra la città di Ebensee
e la città di Prato è stato sottoscritto
quale impegno concreto per un'azione comune tesa ad
affermare i valori della pace, gli ideali di fratellanza
e solidarietà fra i popoli. I due Comuni si impegnano
a celebrare almeno due volte l'anno, in maggio ed in
settembre, tramite iniziative ufficiali, la liberazione
del KZ di Ebensee e liberazione di Prato.
2
Tutte le altre iniziative che saranno prese per
favorire e sviluppare i contatti fra le due città,
in modo da creare fra i propri cittadini un sempre più
approfondito rapporto di amicizia
e fratellanza, saranno seguite dall'Associazione per
il gemellaggio di Ebensee e dall'Associazíone
per il gemellaggio di Prato.
3
I contatti fra le due Associazioni devono essere stimolati
ed appoggiati per quanto possibile dalle istituzioni.
Il lavoro delle Associazioni dovrà essere ispirato
a principi fondamentali che stanno alla base della sottoscrizione
del patto di gemellaggio.
4
Il gemellaggio, nato come unione nel segno della pace
e della comprensione reciproca fra i popoli, trae le
sue origini dai tragici fatti che si verificarono 50
anni fa nel Lager nazista di Ebensee. La commemorazione,
la conoscenza ed il superamento di quegli storici eventi
hanno costituito fin dall'inizio il punto centrale di
questa unione. Oggi però questo gemellaggio deve
avere il compito di andare ancora più avanti,
ponendosi l'obiettivo di sviluppare una cultura comune
di lotta contro le ideologie nazionalistiche, antidemocratiche
e razziste che si stanno riaffacciando nell'Europa intera.
I Comuni gemellati dichiarano questa intenzione e intendono
soprattutto stimolare ed elaborare progetti e iniziative
politiche, culturali e sociali comuni. In tal senso
si prefiggono altresì di allacciare contatti
internazionali che siano ispirati a questi valori.
5
I due Comuni si impegnano (almeno per le cerimonie ufriciali
di maggio e settembre) a dare notizia tramite la stampa
locale e nazionale o tramite la stampa di proprie pubblicazioni
degli scopi e dei principi che stanno alla base del
gemellaggio.
6
Le due città si impegnano, altresì, a
far conoscere il proprio gemellaggio anche ad altri
paesi europei, con i quali possono essere sviluppati
rapporti di amicizia.
7
Le due comunità, al di là dei cambiamenti
economici-politici e sociali, si impegnano a far sì
che il gemellaggio fra Trato ed Ebensee rimanga fedele
al senso ed allo spirito dei suoi fondatori ed a quegli
ideali di pace che lo hanno ispirato.
8 I due Comuni
devono continuare a seguire ed incentivare i rapporti
di amicizia con tutte le Associazioni culturali, ricreative,
circolistiche che possono essere interessate a promuovere
la conoscenza e la divulgazione del gemellaggio. Un
ruolo centrale nell'attività dei due Comuni deve
essere quello di rafforzare i rapporti fra i giovani
della scuole di Prato e di Ebensee. Ciò deve
diventare un punto strategico nell'attività dei
prossimi anni. Lo scambio di visite fra classi scolastiche
di tutte le età serve ad incrementare l'amicizia
tra i giovani e a migliorare la conoscenza delle relative
lingue nonché a superare diversità culturali
e sociali.
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