venerdi
27 aprile 1945
arrivano le brigate
dell'Oltrepo pavese
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Griante
(Como). Il posto di blocco dove fu catturato Franco Colombo, comandante
la famigerata legione Ettore Muti (fototeca ISEC)
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- ore
07:00 circa, zona Vittoria. Marò della X Mas tentano l'assalto al
Palazzo di Giustizia ma vengono respinti. Si spara per un'ora circa.
All'interno del Palazzo il Cln stabilisce le competenze delle diverse
sezioni: I sezione: esercizio dell'azione penale (rinvio a giudizio,
emissione dei mandati di cattura, archiviazione); II sezione: compiti
di pubblica sicurezza (carcere, polizia e scorta armata); III sezione:
istruzione sommaria. La I e II sezione sono affidate a un rappresentante
del Pci; la III al consigliere Zoppi (Psi).
- ore
08:00, zona Lambrate. Riprendono i combattimenti contro i tedeschi
trincerati nel Collegio dei Martinitt in via Pitteri. Le sparatorie
si succedono per tutto il giorno a intervalli.
- zona
Centro. Il Comando generale del Corpo volontari della libertà comunica
al Comando piazza di Milano di essersi trasferito presso la ex sede
del comando regionale dell'esercito della RSI in via del Carmine 4.
- La situazione
in Milano è sotto controllo ma forti contingenti di tedeschi sono ancora
asserragliati nel collegio dei Martinitt in via Pitteri, nella Casa
dello studente di viale Romagna, nel palazzo dell'aeronautica in piazza
Italo Balbo (attuale piazza Novelli) e all'hôtel Regina di via Santa
Margherita, sede del comando della Sicherheitspolizei-SD germanica.
In alcuni punti della città si segnalano ancora sparatorie contro
cecchini.
- Riprende
la sua attività la Comunità israelita. Prima riunione legale del Comitato
federale del Pci.
- ore
12:00. Riprende la circolazione tranviaria. Cesserà alle 18,00.
- ora
imprecisata, piazzale Baracca. Imponente manifestazione in onore
di Eugenio Curiel, fondatore e dirigente comunista del Fronte della
Gioventù, assassinato dai fascisti il 24 febbraio '45 nella vicina piazza
Conciliazione.
- ora
imprecisata, via Marina. Il garibaldino Tullio Guzzi è
ferito nel corso di una sparatoria con elementi fascisti.
- viale
Maino. Viene passato per le armi il maggiore De Biasi, comandante
il famigerato «battaglione azzurro», già segnalato come responsabile
di feroci sevizie ai partigiani catturati.
- pomeriggio,
zona Ticinese. Via Borgazzi 4, terzo piano. Sappisti della 116ª
brigata Garibaldi Sap catturano Achille Starace, ex segretario del Partito
nazionale fascista.
- ore
17:00 circa, zona Ticinese. I primi seicento partigiani della divisione
Garibaldi Gramsci arrivano dall'Oltrepò pavese alla Conca Fallata. A
riceverli ci sono il generale Luigi Cadorna, comandante del Cvl, Luigi
Longo, vicecomandante del Cvl e comandante generale delle brigate Garibaldi,
Fabio Vergani, capo dello stato maggiore delle Garibaldi, e Alessandro
Vaia, commissario politico del Comando piazza di Milano. I rinforzi
giunti dall'Oltrepo circondano gli ultimi capisaldi nazisti.
- ore
17:00 circa, Cernobbio. Il maresciallo Rodolfo Graziani si consegna
al capitano Quentin Emilio Daddario, membro dell'Office strategic service
statunitense, giunto dalla Svizzera per trovare e prendere in consegna
Mussolini prima che sia catturato dai partigiani. Daddario decide di
portare Graziani a Milano.
- ore
20:00 circa, via Silvio Pellico. Ritenendolo l'unico luogo sicuro
per l'incolumità del maresciallo fascista, Daddario conduce il
Graziani all'albergo Regina, ancora occupato dal comando della Sicherheitspolizei-SD
tedesca. Anche Daddario vi pernotta.
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