Durante l'anno organizziamo facili escursioni aperte a
tutti gli amanti della montagna.
Se non diversamente specificato, le partenze si
effettuano dalla Piazza della Resistenza (via Vittorio Veneto angolo
via Turati) a Bollate.
Per partecipare a un'escursione è necessario iscriversi
in sede
negli orari di apertura o avvisare per telefono.
Per le escursioni in pullman e soprattutto per quelle
di più giorni, date le necessità organizzative, è bene prenotarsi con
varie settimane di anticipo. Per le altre escursioni c'è molta più
flessibilità, ma bisogna comunque avvisare della propria
partecipazione. Si raccomanda sempre puntualità alla partenza.
Decliniamo qualsiasi responsabilità per eventuali danni
a persone o cose durante le escursioni.
Ricordiamo che l' iscrizione alCAI,
oltre a permettere di beneficiare di sconti nei rifugi CAI, fornisce
una copertura assicurativa in montagna.
Si precisa che da
oggi 19 marzo 2010, data della serata di presentazione del programma
escursionistico, son aperte le iscrizioni a tutte
le gite, previa caparra.
CALENDARIO 2010
Escursioni normali
Escursioni con pullman
Escursioni di
più giorni
Domenica 7 marzo 2010
Pullman
CIASPOLATA
rif. MARGAROLI - Val Formazza
Partenza ore 6,30
dalla piazza della Resistenza (piazza Mercato).
partenza da Valdo 1400 m
arrivo al rif. Margaroli 2194 m
Da Valdo, si prende la seggiovia
Sagesboden, che
ci porta a quota 1810 m. Da quì, in circa 2h
con un dislivello di 384 m, si arriva al
rifugio Eugenio Margaroli.
Domenica 28 marzo 2010
Auto
CIASPOLATA
Passo MONSCERA - Val Bognanco
Partenza da San Bernardo 1585 m
Da San Bernardo, si
prende per il passo del Monscera 2135 m, poi
dal passo si scende per il rifugio Gattascossa 1993 m, e quindi di
nuovo a San Bernardo. Giro ad anello,
dislivello in salita 550 m - tempo di percorrenza
totale 4h.
Sabato 10 aprile 2010
Auto
rif. ROSALBA
Grigna
Meridionale - LC
partenza
da PIAN DEI RESINELLI (1278 m)
arrivo al rif. ROSALBA (1730 m)
dislivello 550 m (compreso i saliscendi) tempo:
salita 2h 30' - discesa 1,5h
Da
Pian dei Resinelli, si prende il sentiero n° 8 della direttissima.
Si risale il Caminetto Pagani (scala in ferro), da questo punto inizia
la Cengia Ferrari, che ci porterà al sentiero attrezzato sino al bivio,
dove a destra si va al rifugio passando per il Colle Valsecchi, mentre
a sinistra si scende costeggiano la Piramide Casati, per poi risalire
al rifugio. NOI
PRENDEREMO IL SENTIERO DI SINISTRA.
Discesa per il facile sentiero n° 13 detto Delle Foppe, che ci porterà
al Pian dei Resinelli, passando per il rifugio Alippi
Domenica 25 aprile 2010
Pullman
SENTIERO DEL VIANDANTE da Varenna a
Dervio
Partenza
da Bollate (piazza della Resistenza) ore 7,30
partenza da
Varenna
arrivo a Dervio
dislivello 400 m
tempo 4h
Venerdì
14 maggiopartenza in pullman da Bollate (piazza
della Resistenza) per
Livorno, dove prenderemo il traghetto per l'isola, e trasferimento in
albergo. Cena
e
pernottamento in albergo.
Sabato 15
maggio
dopo la colazione, accompagnati da una guida locale,
partenza per l'escursione dell'isola "Punta dello Zenobito",
Tra
andata e ritorno, con colazione al sacco (fornita dall'albergo), circa 7h,
con un dislivello di 400 m.
Chi non desidera effettuare l'escursione, può rilassarsi sulle spiagge
dell'isola e pranzare in albergo.
Cena e pernottamento in albergo.
Domenica 16
maggio
dopo la colazione, tutti alla "Ex Colonia Penale", poi
per chi vuole, si può proseguire sino alla bellissima "punta del
Dattero", con colazione al sacco (fornita dall'albergo).
Tra andata e
ritorno circa 4h.
Chi non desidera effettuare l'escursione, può rilassarsi sulle spiagge
dell'isola e pranzare in albergo.
Nel tardo pomeriggio si prende il traghetto per Livorno, e poi il
nostro pullman per il
ritorno a casa.
Per ulteriori informazioni, modalità di iscrizione (sino ad esaurimento
posti), orari di partenza e ritorno, prezzi ed
altre eventuali, siete invitati a venire nella nostra sede sita in via
Fermi 1, tutti i venerdì dalle 21.15 alle 22.45, oppure telefonare a
Angelo tel. 0233301058.
Sabato 29 maggio 2010
Auto
APERTURA
BAITA SABBIONI (OMG) Val Formazza
Scopo di questa
escursione, è l'apertura della Baita Sabbioni, di proprietà dell'opera
Salesiana Don Bosco.
partenza dalla diga Morasco
arrivo alla Baita Sabbioni
tempo: 2h.
Da un po' di anni, il nostro socio Angelo Vismara, si occopa
dell'apertura e della chiusura, nonchè della manutenzione della Baita
Sabbioni.
Aprire il rifugio, vuol dire caricare l'acqua nell'impianto, montare la
staccionata di protezione, spalare la neve, attaccare le bombole del
gas, sbloccare gli infissi invernali e tanti altri piccoli lavoretti.
Si puo fare l'escursione, e alla sera del sabato fare ritorno a casa.
Chi lo desidera, puo rimanere alla Baita a dormire (in autogestione),
avendo la possibilità di dare il proprio contributo ai lavori di
manutenzione e fare ritorno alla domenica sera.
Sabato 12 giugno 2010Pullman
STOCKALPERWEG
da Gondo al Passo del
Sempione
Gruppo:
A
partenza
da Gondo 855 m
arrivo al Passo del Sempione 2006 m
difficoltà: EE
dislivello: 1151 m
tempo in salita: 6h 30'
1a parte:
Da Gondo, per sentiero impegnativo, perchè si svolge tutto in
salita ma senza forti strappi, ci si inoltra nelle famose gole,
percorrendo un sentiero attrezzato con ponticelli metallici che corre
parallelo alla strada carrozzabile, fino a giungere ad una caserma
napoleonica (Alte Caserme 1157 m) dove è stato allestito un museo sulla
storia del passo.
Si passa quindi da Gabi 1240 m, per giungere a Simplon Dorf 1472 m,
dove si puo visitare la bella sede dell'Ecomuseo (Alter Gasthof).
2a parte:
Attraverso prati e boschi di larice, si sale ancora verso l'antico
alpeggio di Egga 1588 m
ed il vecchio ospizio fatto costruire da G. J. Stockalper nel 1670
(1870 m), superato il quale si giunge finalmente al passo del Sempione
2006 m dove sorge l'Ospizio Napoleonico terminato nel 1831.
Gruppo: B partenza
da Gondo 855 m
arrivo a Simplon Dorf 1472 m
difficoltà: F
dislivello: 617 m
tempo in salita: 3h - 3h 30' Per
chi non vuole fare tutto il lunghissimo percorso, puo percorrere sola
la 1a parte da Gondo a Simplon
Dorf, visitare la bella sede dell'Ecomuseo
(Alter Gasthof), e nel pomeriggio prendere il ns pullman che li porterà
al passo del Sempione, dove ci ritroveremo tutti per il ritorno a
Bollate.
Sabato 3 e Domenica
luglio 2010 Pullman
rifugio CARE' ALTO
Val di Fumo
1°
giorno Partenza ore 5,15
dalla piazza della Resistenza (piazza Mercato).
partenza da Borzago (Pian della Sega) Val Rendena 1250 m
arrivo rif. Carè Alto 2459 m
dislivello 1209 m
tempo 4h
Con il pullman
arriveremo a Spiazzo, dove troveremo i pullmini che ci porteranno in
Val Borzago, al Pian della Sega.
Da qui parte il sentiero n° 213 che porta al rifugio Carè Alto.
2°
giorno
dislivello in salita 400 m
dislivello in discesa al rifugio Val di Fumo 910 m
dislivello in discesa dal rifugio Val di Fumo a Malga Bissina 130 m
dislivello totale in discesa 1040 m
tempo 5h
Dal rifugio, si prende il sentiero per il rifugio Val di Fumo, si sale
per circa 400 m per il Passo delle Vacche 2820 m, per poi scendere al
rifugio Val di Fumo 1918 m, e da qui a malga Bissina, dove ci aspetta
il pullman per il ritorno a casa.
da martedì 3 a sabato 7 agosto 2010
Auto
TOUR DES COMBINS
Valle d'Aosta - Svizzera
Massimo 10 partecipanti
1°
giorno
dal Passo del Gran San Bernardo al rifugio Letey
dislivello insalita 1100 m
dislivello in discesa 1000 m
tempo: 6h 30'
2°
giorno
dal rifugio Letey al rifugio Cabane
Chanrion
dislivello in salita
753 m
dislivello in discesa 780 m
tempo: 7h
3°
giorno dal
rifugio Cabane Chanrion al rifugio Cabane Brunet
dislivello in salita
384 m
dislivello in discesa 743 m
tempo: 10h
4°
giorno
dal rifugio Cabane Brunet a Bourg Saint
Pierre
dislivello in salita
370 m
dislivello in discesa 841 m
tempo: 6h
5°
giorno
da Bourg
Saint Pierre al Passo del Gran San Bernardo
dislivello in salita
840 m
tempo: 4h
Quindi rientro a
Bollate
venerdì 3 - sabato 4 - domenica 5 settembre 2010
Auto
capanna
REGINA MARGHERITA
il rifugio più alto d'Europa (Monte Rosa)
TREKKING ALPINISTICO PER ESCURSIONISTI
ESPERTI
OBBLIGATORIA ATTREZZATURA ADEGUATA:
PICOZZA, RAMPONI, ecc.
1°
giorno partenza da Bollate alle ore 14.00 per
Gressoney (località Staffal).
da qui si sale al rifugio Gabiet, dove ceneremo e pernotteremo. dislivello 630 m - tempo 2h. 2° giorno
Dopo la prima colazione, partenza dal
rif. Gabiet con destinazione rif. Mantova, dove ceneremo e pernotteremo.
dislivello 1148 m - tempo 4h.
3° giorno
Sveglia presto al mattino, e dopo la prima colazione, con le guide
alpine, si parte dal rif. Mantova per la capanna Regina Margherita 4554
m.
Sosta nel rifugio più alto d'Europa, e quindi ritorno al rif. Mantova
dove raccogliamo le cose lasciate al mattino per scaricare lo zaino, e
ci si dirige al passo dei Salati, dove con gli impianti scenderemo a
valle a riprenderci le auto.
dislivello in salita 1056 m - tempo 4h 30'
dislivello in discesa 1618 m - tempo 4h
Sabato 18 settembre 2010
Pullman
BOCCA DI MAGRA - LERICI
Riviera di Levante - SP
Gita escursionistica al mare con bagno
finale
Ritrovo: piazza del Mercato ore 5,45
Partenza: ore
6,00
partenza da Bocca di Magra
arrivo a Lerici
dislivello 365 m
tempo totale 4h
Da Bocca di Magra, attraverso il Montemarcello saliremo alla vetta del
monte Murlo, dove, tempo permettendo si potrà godere di uno stupendo
panorama.
Quindi discesa sino a Lerici, e tradizionale ultimo bagno in mare della
stagione.
Domenica 3 ottobre 2010
Auto
ferrata SACRA DI SAN
MICHELE
Val di Susa solo per escursionisti esperti ed
attrezzati
partenza
da Sant'Ambrogio (località Croce della Bell'Ada).
difficoltà AD - via ferrata
dislivello 600 m
tempo: 5 - 6 h
Discesa a Sant'Ambrogio, passando dalla borgata San Pietro
tempo: 1h 30'
Domenica 24 ottobre 2010
Auto
LAGO PANELATTE
Val Vigezzo
partenza da
Arvogno (1247 m)
arrivo al lago Panelatte (2063 m)
dislivello 816 m
tempo 2h 30'
Equipaggiamento necessario per le escursioni
Gli scarponi da montagna, o pedule, sono pressochè
indispensabili. I migliori e più moderni hanno suola in gomma Vibram,
punta rinforzata, tomaia in pelle scamosciata, fodera in gore-tex e
sono impermeabili ma traspiranti, resistenti ma leggeri. Solo per
escursioni su sentieri facili e poco sassosi vanno bene anche scarpe da
tennis robuste, con suola di gomma scolpita per fare presa sul terreno,
che proteggano le caviglie e siano impermeabili.
L'altro elemento di base è lo zaino, sufficientemente
impermeabile, di misura media, per trasportare acqua, cibo, indumenti e
materiale accessorio. Quelli di marche con più tradizione sono anche
più affidabili e meglio studiati per adattarsi all'anatomia.
Il disgelo - Lago Sruer - Val Formazza (Verbania)
In qualsiasi stagione sono necessari cappello, occhiali
da sole, crema solare, protettore per le labbra con filtro solare.
In estate è opportuno indossare: maglietta, pantaloni
leggeri corti o lunghi, calzettoni di cotone o lana o, meglio,
sintetici per trekking. Nello zaino metti un maglione in lana o una
felpa o un pile (ottime per il vento le versioni "wind-stopper"). Se
usi i calzoncini corti porta qualcosa per coprire le gambe in caso di
freddo o di spine (vanno bene anche i calzoni di una tuta da
ginnastica). Porta sempre, per la pioggia, una mantella cerata o di
plastica che copra anche lo zaino, o una giacchetta impermeabile con
cappuccio o una giacca a vento.
In inverno, o per escursioni estive ad alta quota,
porta maglia di lana, camicia felpata o equivalente, maglione pesante
in lana o pile, giacca a vento o equivalente con cappuccio per la
pioggia, cappello di lana o passamontagna, guanti impermeabili,
pantaloni lunghi pesanti, copripantaloni impermeabili, calzettoni di
lana o, meglio, sintetici. Molti strati di indumenti proteggono meglio
dal freddo.
Porta calzettoni di ricambio. Metti tutto ciò che non
si deve bagnare nello zaino, racchiuso in sacchetti di plastica.
Controlla le previsioni meteorologiche, ma non
basarti ciecamente su di esse: in montagna il tempo può peggiorare
rapidamente e la temperatura abbassarsi repentinamente. Se hai qualche
dubbio, è sempre meglio eccedere con gli indumenti che scarseggiare.
È consigliabile portare un paio di scarpe da ginnastica
leggere per far riposare i piedi all'andata e al ritorno; le potrai
lasciare in auto durante l'escursione per non trasportare peso inutile
nello zaino.
Porta con te una quantità d'acqua sufficiente
(indicativamente un litro in inverno e due litri in estate), non
gassata, in borracce o bottigliette di plastica con tappo a vite. Puoi
sostituire una parte dell'acqua con bibite isotoniche, ottime quando si
suda sotto sforzo, o tè leggermente zuccherato (caldo o freddo).
Fai una colazione energetica con molti carboidrati
(pane, biscotti, zucchero, miele o marmellata). La montagna fa venir
fame, e anche il pranzo al sacco dovrà essere abbondante, ma non troppo
grasso: due panini imbottiti, barrette di cereali o cracker o torta,
uno o due frutti che non si spappolino.
Se usi scarponi nuovi, porta qualche cerotto per
proteggere parti del piede che potrebbero arrossarsi durante il
cammino. Per ridurre lo sfregamento molti usano un paio di calzini fini
e aderenti, rivoltati con le cuciture all'esterno, indossati sotto i
calzettoni. Altri usano calzettoni specifici per trekking, sintetici,
che non si inzuppano di sudore come quelli di cotone e proteggono
meglio il piede. Un po' di vaselina può essere utile per ridurre
l'attrito per chi ha i piedi più delicati.
Altre aggiunte all'equipaggiamento, non indispensabili
ma utili secondo il tipo di escursione, le abitudini di ciascuno e la
consistenza del gruppo, sono un coltellino multiuso, uno o due
bastoncini telescopici per aiutarsi su terreni accidentati o ripidi,
piccolo pronto soccorso, pila, fischietto per chiamare aiuto, telefono
cellulare, macchina fotografica, cartina, bussola, altimetro...
Per alcune escursioni più impegnative, per esempio
quelle di più giorni con attraversamento di nevai, può essere
consigliabile portare qualche attrezzatura extra, che non mancheremo di
indicarti volta per volta.
Divertiti in sicurezza
Ricordati che la montagna è selvaggia, bella ma
insidiosa. Le statistiche indicano che la maggior parte degli incidenti
avviene su percorsi non difficili e sono causati dall'imprudenza e
dall'impreparazione.
Evita rischi inutili come andare in montagna da solo
oppure con cattivo tempo, conosci i limiti delle tue forze e scegli
imprese adatte alle tue possibilità. Andare in compagnia di altre
persone, responsabili ed esperte, è il modo migliore di scoprire e
gustare la montagna.
Rispetta sempre l'ambiente che ti circonda, difendilo,
proteggilo e conservalo in tutte le sue componenti. Per esempio, porta
i tuoi rifiuti a valle, non raccogliere i fiori, non spaventare gli
animali con rumori o schiamazzi.
Pensa anche agli altri escursionisti. Per esempio, fai
attenzione a non far rotolare sassi mentre cammini: potrebbero far male
a chi si trova più in basso.
Se hai qualche domanda o qualcosa non ti è chiaro,
chiedici pure più informazioni.