Quarantamila visitatori nel sito Internet dell'Aned

Il sito Internet dell'Aned ha registrato il 4 settembre scorso il quarantamillesimo visitatore. Il contatore che tiene conto del numero degli utenti che si collegano, registra ormai da qualche tempo una progressione presso- ché costante di oltre 100 "contatti" al giorno. E infatti già il 12 settembre era stato superato il numero di 41.000.

Il sito dell'Aned (all'indirizzo http://www.deportati.it) si conferma così giorno dopo giorno un fondamentale strumento di comunicazione tra l'Associa-zione e l'esterno.

E' soprattutto il mondo della scuola a essere interessato.
E nasce un circolo virtuale di dibattito.
I libri di memorie verranno tutti messi in rete.
Decine di schede di film sull'argomento KZ.

A giudicare dalle molte lettere e richieste di informazioni che arrivano al suo indirizzo di posta elettronica (aned.it@agora.it) è soprattutto il mondo della scuola - dalle medie all'università - a seguire con più costanza l'evoluzione del nostro progetto informatico.
Negli ultimi mesi - per iniziativa di Fabio Belli, nipote del nostro Ferruccio Belli di Pavia, ex deportato a Dachau - è stata avviata in via sperimentale una "mailing list" che coinvolge, per ora, alcuni tra i collaboratori più fedeli del sito.
E' nato insomma un piccolo circolo virtuale di discussione che raggruppa coloro che più si sono impegnati nel lavoro volontario per lo sviluppo del nostro progetto.
Un "circolo" che in prospettiva, dopo questa prima fase di rodaggio, si potrebbe aprire a tutti gli interessati, secondo il modello dei "news groups", i gruppi di discussione tematici così diffusi su Internet.

La struttura del sito è rimasta sostanzialmente invariata, anche se sono stati realizzati diversi interventi per integrare e completare (... e correggere, più di una volta, grazie ai contributi dei lettori) le informazioni contenute.

Il settore che è stato maggiormente sviluppato negli ultimi mesi è quello della filmografia, che oggi contiene diverse decine di schede essenziali sui film che in qualche modo hanno parlato della deportazione e delle persecuzioni naziste.
Il prossimo sviluppo riguarderà probabilmente la bibliografia. E' ormai giunto il momento di inserire nel sito, rendendoli così disponibili a chiunque li voglia consultare, i testi integrali di alcuni volumi sulla deportazione di cui possediamo i diritti di pubblicazione.
Si tratta di un impegno rilevante: bisogna trascrivere su un computer il contenuto di interi volumi, correggerli e impaginarli. Ma riteniamo ne valga la pena. La lettera del Governo austriaco
che accoglie la richiesta

Ecco la lettera inviata dal rappresentante del Governo austriaco con la quale si mette a disposizione la "Sala delle Bandiere" del campo di Mauthausen.

Qualunque utente di Internet, da qualunque parte del mondo si colleghi, avrà presto la possibilità di leggere le edizioni integrali di alcuni volumi di saggistica o di memorialistica ormai fuori commercio e introvabili.
Questa segnalazione vale come un invito: nel nostro contenitore Internet si possono pubblicare diversi libri di testimonianza, sia editi che inediti. A condizione di averli trascritti su un dischetto per computer (vanno ugualmente bene tutti i formati più diffusi, sia Windows che Macin-tosh) e che si possa produrre una esplicita autorizzazione scritta alla pubblicazione da parte del possessore dei diritti. Sottolineo in particolare questo aspetto: in nessun caso vogliamo violare i diritti di chicchessia.

Noi riteniamo che solo così, continuando a crescere passo dopo passo, il nostro sito potrà confermare anche in avvenire la posizione che già si è faticosamente conquistata in questa sua prima fase di vita: quella dell'indirizzo Internet europeo di gran lunga più consultato in materia di deportazione.

Dario Venegoni