A Legnano e Busto Arsizio commemorati i lavoratori della ex Tosi e della Comerio

Deportati dalle fabbriche e scomparsi nel dramma

Nello stabilimento Ansaldo di Legnano (ex Franco Tosi) è stato ricordato il 55° anniversario della deportazione dei lavoratori nei campi di sterminio nazisti.

"Una cerimonia dedicata alla memoria" hanno sottolineato nei loro interventi il delegato della Rappresentan-za sindacale unitaria, Gaetano Olchini, il sindaco della città Maurizio Cozzi e il segretario generale della Cgil Sergio Cofferati. Dopo la celebrazione, da piazza Monumento si è snodato un corteo per le strade di Legnano, aperto dai gonfaloni dei Comuni, che hanno dato "braccia forti" alla Franco Tosi e che poi sono stati accomunati dalla medesima volontà di resistere all'invasore nazista.
Sono sfilati il medagliere dell'Anpi provinciale, le bandiere dell'Anpi del legnanese, dell'Aned con i loro rappresentanti, sindacalisti, sindaci con la fascia tricolore, ex partigiani e gli operai che nella Tosi-Ansaldo hanno lavorato per anni.
La commemorazione si è conclusa al cimitero di corso Magenta nel "Campo dei Partigiani" con l'intervento del presidente dell'Anpi di Legnano Franco Landini.
Anche a Busto Arsizio (Varese) è stato ricordato il 55° anniversario della deportazione nei lager nazisti (era il 10 gennaio 1944) della Commissione interna della Ercole Comerio.
Dopo la messa (sull'altare i gonfaloni dei Comuni di Busto, Gallarate e Cassano Magnago, oltre alle bandiere delle Associazioni partigiane e degli ex combattenti), la commemorazione è continuata nella sala comunale di via Zappellini.
Hanno parlato il presidente dell'Anpi Giovanni Casti-glioni, Natale Pergoletti della rappresentanza sindacale della fabbrica, Gianfranco Tosi e Giuseppe Casadio della Cgil. "Il loro sacrificio non deve essere vano", era scritto negli appelli per la celebrazioni, che ricordavano i nomi dei caduti della ex Tosi e della Comerio: Pericle Cima, Alberto Giuliani, Carlo Grassi, Antonio Vitali, Francesco Orsini, Angelo Santambrogio, Ernesto Venegoni, Carlo Ciapparelli, Eugenio Verga, Giuseppe Ciampini, Giannino De Tommasi.

 

Semplicemente no.
Uno spettacolo scritto e interpretato da giovani al PierLombardo di Milano

Verranno fatte conoscere
le produzioni di enti,
scuole, associazioni

In scena le lettere di condannati a morte

Regia di Serena Sinigaglia
Compagnia A.T.I.R. tel.02 58 32 55 78

Esistono avvenimenti, episodi storici, momenti di vita che sembrano appartenere ad un passato e che, in verità, rincorrono la nostra memoria nei momenti più impensati. Lo spettacolo intende recuperare questa memoria e con essa parole come lotta, libertà, compagni, amore... partendo da un classico pubblicato dalla Einaudi: Lettere di condannati a morte della resistenza europea, con una messa in scena splendida, toccante e qualche volta addirittura divertente.
Un prologo introduce lo spettacolo evidenziando la "noia di vivere" che hanno molti giovani al giorno d'oggi. Poi,arriva la risposta in una lettera di un condannato a morte francese: "E tuttavia ti faccio questa cosa orribile di lasciarti. Il fatto è che non ci siamo solo noi e il nostro amore a questo mondo: c'è tutta una vita che può rendere felici o infelici noi e gli altri, ed è per quella felicità, più grande della nostra, ma che la comprende, che io sono partito... Dopo che a te, non ho creduto che a una cosa, ed è quella per cui muoio... ero capace di essere uomo, con un ideale e un senso del dovere. E' duro, lo sai, ma io terrò il colpo, tu potrai esssere fiera di me.... Georges"

 

Un archivio
per non dimenticare

Gli assessorati alla Cultura della città di Bolzano e del Comune di Nova Milanese hanno realizzato la II edizione de "La memoria in rassegna", presentazione delle produzioni audiovisive, documentarie ed a soggetto, attorno ai temi della Resistenza, della Deportazione e della Liberazione in Europa, nell'ambito della seconda guerra mondiale.
L'iniziativa, a carattere internazionale, si propone di far conoscere le produzioni realizzate da enti, istituti, associazioni, gruppi e scuole di ogni ordine e grado sui temi specificati.
Finalità dell'iniziativa, che ha scadenza biennale, è inoltre la costituzione dell'Archivio audiovisivo della memoria, strutturato quale servizio per il territorio, con particolare riguardo al mondo della scuola, presso l'Archivio storico della città di Bolzano e presso la biblioteca civica popolare del Comune di Nova Milanese.

L'iniziativa "La memoria in rassegna" è articolata nelle citate sezioni per video documentari e per video a soggetto, editi e inediti.
Coordinatori: Carla Giacomazzi e Giuseppe Paleari, insieme agli assessorati alla Cultura del Comune di Nova Milanese e della città di Bolzano.