Oltre cento adesioni al secondo seminario organizzato dall'Aned con la Provincia di Milano

"Memoria e storia della deportazione: aspetti storici e pedagogici"

 

Da molti anni la sezione Aned di Milano ha sviluppato una proficua collaborazione con l'assessorato Istruzione della Provincia di Milano. Sono stati organizzati convegni e mostre. Per la seconda volta, nell'anno scolastico 1998-1999 è stato indetto un corso di aggiornamento per docenti sul tema della memoria storica della deportazione nei suoi aspetti storici e pedagogici.
Si tratta di sei incontri nella sede offerta dalla Provincia ai quali ha dato il proprio contributo anche l'Istituto milanese per la storia dell'età contemporanea, della Resistenza e del movimento operaio.
In particolare il prof. Maurizio Gusso dell'Ismec ha trattato il tema "Insegnare la storia della deportazione: perché?".
Il presidente dell'Aned Gianfranco Maris ha illustrato gli strumenti della repressione del dissenso: istituzioni e legislazione
nazifascista.
La prof. Elisa Signori dell'Università di Pavia ha parlato di Resistenza e deportazione: percorsi, identità, motivazioni.
Nelle successive tornate del corso sono stati trattati i seguenti temi: l'arresto, la valutazione storica delle responsabilità della Repubblica sociale (prof. Marina Tesoro dell'Università di Pavia); la storia dei campi in Italia (prof. Laura Federzoni dell'Universìtà di Bologna); le vicende degli internati militari italiani (Vittorio Bellini dell'Aned di Milano); riflessioni sull'etica delle testimonianze (prof. Giovanna Massariello dell'Università di Verona); il ritorno dei deportati: aspettative e risposte della società (dr. Anna Maria Bruzzone, psicologa); revisionismo e negazionismo: le strategie della negazione (dr. Valentina Pisanty, ricercatrice);
il revisionismo e la storiografra italiana della Resistenza e della deportazione (prof. Alceo Riosa, Università di Milano); percorso ragionato nella bibliografia della deportazione (dr. Alberto Cavaglion, Istituto Gramsci di Torino).
Ha chiuso il corso una rassegna di materiali audiovisivi sulla deportazione presentata dal dr. Gianni Trimarchi dell'assessorato Cultura della Provincia di Milano.
Il corso è stato diretto dalla prof. Giovanna Massariello Merzagora, vice-presidente della sezione Aned di Milano.
Hanno partecipato un centinaio di professori di scuola media, nel limiti della capienza del nuovo spazio Guicciardini nel quale il corso era ospitato.

 

Il Premio Capitolium a Piero Terracina


In una splendida serata romana, nei giardini del parco di San Sebastiano è stato conferito, per la prima volta, il Premio Capitolium a quattro romani che danno lustro alla città. Tra i premiati, Piero Terracina, deportato a Birkenau con tutta la sua famiglia. A lui Sabrina Ferilli ha consegnato il premio, la riproduzione in argento di un miliarium, il cippo stradale delle vie consolari dell'antica Roma.
Dopo le parole del sindaco, Francesco Rutelli, e di Maurizio Costanzo, l'amico Piero, con parole commosse, ha voluto ricordare a tutti i presenti, tra i quali Rita Levi Montalcini, il cinquantennale impegno dell'Aned e dei suoi iscritti nell'impegantivo compito della testimonianza e della trasmissione della memoria.

 

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