Presente don Angelo Dalmasso, compagno di deportazione

Ricordato a Corno di Rosazzo don Erino,

deportato a Dachau

 

L'arcivescovo di Udine, monsignor Alfredo Battisti, ha ricordato le doti umane e religiose di don D'Agostini, prete partigiano che pagò con l'arresto e con il Lager il proprio impegno civile.  

 

Il 13 luglio scorso nella suggestiva cornice dell'antica e magnifica Abbazia di Corno di Rosazzo, storica dimora estiva dei vescovi udinesi, l'Arcivescovo di Udine Mons. Alfredo Battisti ha voluto ricordare don Erino D'Agostini, indimenticabile sacerdote-partigiano che tanto bene operò sulle montagne delle Prealpi, teatro di furiosi combattimenti le successivamente nelle carceri di Udine, dove fu detenuto, e a Dachau dove infine fu deportato.
L'arcivescovo di Udine ha voluto personalmente officiare le celebrazioni tenute con grande solennità davanti a un imponente numero di fedeli, pronunciando una commovente omelia nella quale ha ricordato le grandi qualità religiose e umane dell'indimenticabile sacerdote. Nutrita la presenza degli ex deportati e amici di don Erino con il labaro dell'Associazione. Per l'occasione è stato graditissimo ospite don Angelo Dalmasso, che fu compagno di deportazione e amico del religioso friulano a Dachau.
Don Dalmasso, ormai ottantenne, ma in perfetta forma, ha ricordato con accorate parole dall'altare le benemerenze dell'amico don Erino, descritte dal volume "Dalla montagna a Dachau" e nello stesso tempo quelle di centinaia di sacerdoti che, hanno operato con ardimento nei campi di sterminio. Il presidente dell'Aned di Udine, Paolo Spezzotti, parlando alla televisione locale, ha evidenziato la grande amicizia che ha legato don Erino agli amici friulani, anche negli anni successivi alla Liberazione, e ha ricordato episodi e particolari che ne hanno fatto uno degli associati di maggior rilievo. Benvoluto e stimato per le eccezionali virtù umane e cristiane, per lo spirito di sacrificio, la abnegazione e l'indomito coraggio, don Erino è ricordato in Friuli con immutato ricordo come uno storico personaggio della lotta per la liberazione.

Nella foto in alto Don Dalmasso con alcuni ex deportati friulani all'abbazia di Corno di Rosazzo.

 


 

 

Cerca il libro "Dora" di Jean Michel

Mio suocero, Giuseppe Zanatta, fu deportato a Dora. Ho saputo che c'è un libro molto ampio e documentato sul campo, scritto da Jean Michel, e l'ho cercato inutilmente in mole biblioteche e lirerie. C'è qualcuno che sa come potrei averne una copia?
Grazie anticipatamente.
Renato Vendramin via San Cassiano 6
31055 Quinto di Treviso (Tv)