Con profonda tristezza il Comitato internazionale
di Auschwitz annuncia la scomparsa avvenuta il 6 ottobre del Dr. Maurice
Elie Goldstein, suo presidente dal 1977. Deceduto per una gravissima
affezione cardiaca, Goldstein ha avuto una degenza in ospedale di 9
mesi e di alcuni mesi a casa. Goldstein
- nato il 27 gennaio '22 - fu liberato dall'esercito sovietico il 27
gennaio ad Auschwitz, dove era arrivato nell'autunno del'43. Durante
la sua lunga assenza, i membri del Comitato esecutivo si sono alternati
nella funzione di Presidenza.
Il 28 marzo '96 il Comitato ha vivamente
protestato con un comunicato stampa per il progetto polacco di ampliare
il centro commerciale di fronte al K.L. Auschwitz.
Dal 13 al 17 settembre scorsi il Comitato
si è riunito ancora a Berlino - Questi i punti deliberati:
l. Rinnovato il rifiuto al mantenimento
del gruppo IGFarben in Abwicklung" (IGFarben in liquidazione). L'esistenza
di questa società, che è direttamente responsabile della
morte di numerosi prigionieri e che si è arricchita di milioni
di marchi con il genocidio, rappresenta una continua offesa per tutti
i nostri cari assassinati e per tutti i sopravvissuti. Il Comitato chiede
alle istituzioni della Repubblica federale tedesca di creare immeditamente
le condizioni giuridiche e politiche necessarie
per porre fine all'esistenza del gruppo IGFarben in Abwicklung" e per
restituire il suo patrimonio agli ex detenuti.
2. Nel corso della riunione, il comitato
direttivo del Comitato internazionale di Auschwitz ha ricevuto numerosi
rapporti sulla raccapricciante situazione dei sopravvissuti di molti
Paesi europei: la maggior parte non è stata ancora indennizzata.
Numerosi dibattiti e proteste non hanno potuto far nulla per cambiare
questi fatti scandalosi. Noi esigiamo
quindi una presa di posizione coraggiosa dei responsabili politici in
Germania, per risolvere questa situazione: i nostri compagni l'aspettano!
3. Il Comitato internazionale di Auschwitz
parteciperà al dibattito per la formulazione della scelta del
27 gennaio come giorno di commemorazione per le vittime del nazismo
in Germania. Ci compiaciamo per l'avvio di un colloquio su questo tema,
per il quale la presidenza del Parlamento federale tedesco ha fatto
le convocazioni per il 4 ottobre.
4. E'con grande preoccupazione che il
Comitato internazionale di Auschwitz nota il progresso dei gruppi razzisti
e di estrema destra nei Paesi europei. I loro tentativi di destituire
il sistema democratico e le sue istituzioni necessita di contromisure
da parte delle medesime istituzioni e di una accresciuta
vigilanza da parte delle forze democratiche.
L'attrattiva di questi gruppi aumenta soprattutto presso i giovani che
affrontano gravi problemi economici in Europa.
Vista questa realtà e il professionismo con il quale l'estrema
destra si serve delle nuove tecnologie di comunicazione, sollecitiamo
i politici, la giustizia e la scuola a sviluppare concetti comuni per
la lotta contro il razzismo e l'oppressione dell'estrema destra verso
le nostre società.
5. Il Comitato internazionale di Auschwitz
si impegnerà per ottenere chiarimenti sul mantenimento delle
esposizioni nazionali del Museo di Auschwitz. Il Comitato intemazionale
di Auschwitz attribuisce molta importanza alla perpetuazione di queste
esposizioni. Alcune organizzazioni aderenti al Comitato internazionale
di Auschwitz hanno da tempo elaborato un nuovo concetto delle esposizioni
che saranno rese accessibili al pubblico al più presto possibile.
6. Alla riunione del comitato direttivo
del Comitato internazionale di Auschwitz hanno partecipato ex prigionieri
del campo di concentramento di Auschwitz come anche rappresentanti
delle Fondazioni di Grecia, Belgio, Austria, Polonia, Paesi Bassi, Repubblica
Ceca, Ungheria e Germania, trattando le riflessioni politiche, giuridiche
e morali degli ex prigionieri.
Nedo Fiano
|