Ricordo di Errina Fornaro

Un appuntamento mancato

Errina Fornaro

Capita nella vita, a ciascuno di noi, di sfiorare momenti importanti, di mancare all'appuntamento con figure indimenticabili. Non conoscevo Errina Fornaro. La incrociai in una stretta via del Ghetto. Chi mi accompagnava mi disse: "Vedi quella donna. E' una sopravvissuta di Auschwitz". Volevo conoscerla. Non mi è stato possibile: la morte è stata più rapida del mio desiderio. Errina è morta il 3 febbraio scorso. Fu arrestata il 23 marzo 1944. Partì da Fossoli il 16 maggio, con altri 580 compagni di sventura e giunse ad Auschwitz il 23. La sua matricola A 5363. Fu tra i pochi superstiti del suo trasporto, tra le pochissime donne che tornarono al Ghetto sul Tevere. Aveva visto l'inerarrabile, aveva vissuto l'invivibile. Ora ci ha lasciati. Ma ci ha privato solo della sua presenza fisica. Il suo ricordo, il ricordo della sua tragica vicenda e quello della sua umanità saranno sempre tra le pagine preziose del grande patrimonio morale e storico dell'Aned.

Aldo Pavia