"I ricordi di Giulia", di Luigi Tessitori |
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L'intensa vita di Rosa Canto |
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Un breve testo, frutto di una serie di 16 interviste
dell'autore alla nostra Rosa Cantoni, ex deportata a Ravensbrück, instancabile
animatrice di tante battaglie domocratiche, dirigente nazionale dell'Aned,
Rosa Caritoni, com'è nel suo stile, neppure
questa volta ha voluto esporsi in prima persone, ma ha accettato (finalmente!)
le pressioni degli amici e dei compagni ex deportati affinché si decidesse
araccontare le innumerevoli esperienze
della sua lunga, intensa vita. Dalle
interviste è nato questo libro, un vero regalo per i tantissimi che
Rosa ha incontrato nella sua vita e che incontra ancora, le mille volte
che parla con
i giovani del fascismo, del nazismo e della sua esperienza nella deportazione.
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La donna e il lavoro, la donna e la guerra, la donna e la pace, Rosina Cantoni ha percorso nelle grandi stagioni della sua vita questo itinerario che l'ha vista prima in fabbrica, poi sui monti da partigiana, in campo di concentramento in Germania e ora testimone di pace. La pace di Rosina Cantoni è uno status di vita e non solo un proclama. Rosina non rinnega il suo passato in armi, anche in quei giorni era alla ricerca della pace, ma propugna una idea di pacifismo universale da raggiungere ad ogni costo. Non lo ha fatto e non lo fa sotto i riflettori della notorietà ma, giorno per giorno, parlando con tutte le persone che incontra, Rosina Cantoni incarna una cultura di pace difficile da trovare in questi giorni: la pace sociale donna-lavoro, la pace effettiva tra i popoli, la pace di chi è pronto a spendere se stesso per un ideale. A cinquant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale abbiamo ancora bisogno di lei. Miriam Calderari |
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