"Da Verona a Mauthausen" di Pio Passarin |
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"Mi applicarono un triangolo rosso" |
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A cinquant'anni dalla liberazione, finalmente le insistenze degli amici e dei compagni di deportazione hanno indotto anche Pio Passarin a mettere per iscritto la propria testimonianza di partigiano, arrestato nel Veronese e deportato prima a Fossoli e poi a Mauthausen. E'il racconto di un "cristiano credente" che in cuor suo non ha avuto "bisogno della ricorrenza del 50° anniversario della liberazione per dire "Ho perdonato", ma che tuttavia è convinto che sia necessario "non fare dimenticare a nessuno ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale". Il testo riproduce, in appendice, la testimonianza, apparsa sul periodico "Verona del popolo" del 27 maggio '45, su don Lodovico Aldrighetti, parroco di Soave, deportato a Dachau. | ||
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