Rocca de' Baldi martedì 4 febbraio
Egregio direttore,
martedì 7 febbraio,
in
occasione del 50° anniversario della liberazione dei
campi di concentramento, il signor Renato Salvetti, doglianese,
ex deportato politico, è venuto nella nostra scuola per
raccontarci la sua triste esperienza nel campo di Mauthausen.
Dalle sue parole, espresse mediante un rapporto di grande amicizia,
dalle quali però traspariva un velo di tristezza, abbiamo
capito quanto sia importante non dimenticare le atrocità
dei nazisti. Ascoltando le sue parole ed assistendo alla proiezione
di videocassette abbiamo ptuto comprendere le atrocità
subite dai deportati, la vita nel campo e il modo nel quale
le SS volevano distruggere la personalità e "l'anima"
di ogni individuo, che tutti i giorni viveva nella paura di
essere giunto al momento della camera a gas. Dobbiamo ammettere
che vedendo immagini così raccapriccianti, abbiamo provato
un senso di grande compassione e dolore. Rivolgiamo queste parole
el signor Salvetti: noi non possiamo che ringrazierla di essere
stato capace di riportare vivo quel sentimentoe quelle vicende
che lei ha vissuto con tanta fatica e tanto dolore, e che noi,
ci auguriamo, speriamo non accadano più. Grazie ancora;
tutti speriamo di riaverla presto qui con noi cosicchè
potremo ancora ricevere da lei lezioni di vita così importanti
e fondamentali per un paese civile.
I ragazzi della 3ª A e B
|