Il documento politico approvato dall'assemblea di Milano dei soci

 

Rispettando una consuetudine acquisita oramai da anni la Sezione milanese dell'ANED ha tenuto la sua assemblea annuale la domenica precedente il Natale, 19 dicembre 1982.
E' stata un'assemblea, come sempre, affollata di soci che si sono mossi anche da lontano, pur di incontrare i compagni di deportazione ed i familiari dei caduti. Gianfranco Maris che è anche presidente della Sezione ha tenuto l'introduzione politica, seguito dal vicepresidente Teo Ducci che ha riferito sulle molteplici attività svolte e in corso. Per i revisori dei conti ha riferito Oscar Stangherlin. Hanno portato il saluto della Comunitàà Israelitica l'avv. Giorgio Sacerdoti e quello del Comitato Antifascista e dell'ANPI Tino Casali. Dopo un breve e vivace dibattito l'assemblea ha approvato le due mozioni che pubblichiamo qui sotto. Dopo la riunione i partecipanti si sono riuniti in un fraterno incontro al Ristorante "Il Dollaro" dove hanno trascorso alcune ore.
Gli ex deportati politici ed i familiari dei caduti nei campi di sterminio nazisti della sezione di Milano dell'A.N.E.D., riuniti nel Congresso annuale il 19 dicembre 1982, udite le relazioni all'ordine del giorno le approvano e


RICHIAMANO


l'attenzione sulla grave crisi economica che permane e coinvolge sempre più ampiamente il Paese, che colpisce sempre più duramente gli strati patrimonialmente più indifesi dei cittadini che manifesta continui pericoli, storicamente ben presenti nella memoria dei popoli, i cui sintomi sono qua e là rilevabili nel Paese e nel mondo, di tentativi per uscirne sconvolgendo il quadro istituzionale ed il regime democratico, da noi raggiunto con il sacrificio ed il sangue di tante generazioni nella lotta antifascista e nella Resistenza;


RICHIAMANO l'attenzione sulla grave situazione internazionale propensa ad insistere in folli proposte di affidare al riarmo ed al conseguente potenziamento di mezzi distruttivi di uomini e di cose con le quali si ritardano gli accordi indispensabili per garantire la pace a tutti i popoli nella libertà, nella giustizia, nell'indipendenza nazionale;


RICHIAMANO l'attenzione sul permanere di gravissimi pericoli connessi con il terrorismo nel nostro Paese e nel mondo; connessi con il permanere di gravi situazioni di violazione di principi di convivenza internazionale e di indipendenza dei popoli; connessi con il permanere di latenti situazioni di guerra in molti Paesi; connessi con il risveglio di diffusi sentimenti razzisti che sarebbe stato ragionevole pensare per sempre non solo condannati, ma addirittura dispersi dalla storia;


RICHIAMANO l'attenzione, ancora, sul rilevante peso che, ai fini di una destabilizzazione del quadro democratico, rappresentato, nella globale situazione di crisi e di terrorismo e di tentativi di restaurazione moderata quando non addirittura reazionaria, iì dispiegarsi arrogante ed impunito di oscure associazioni come la P2 di una diffusa criminalità organizzata, di vaste cosche mafiose dedite allo spoglio delittuoso dello Stato e degli Enti pubblici, al commercio delle armi e della droga, il succedersi di numerosi fenomeni di corruzione che hanno creato pubblico scandalo.
Conseguentemente:


SOTTOLINEANO la necessità di una mobilitazione unitaria di tutte le forze politiche costituzionali e di tutti i cittadini democratici per la lotta contro il terrorismo, la mafia, la criminalità organizzata, i mercanti di armi e di droga; contro i corrotti ed i corruttori; contro ogni minaccia alle istituzioni e all'assetto democratico del Paese per imporre soluzioni della crisi economica politica e morale e dei rapporti internazionli che portino. il nostro Paese e tutti i popoli verso traguardi più ampi di libertà nella democrazia e verso nuovi vincoli di fratel lanza, di solidarietà e di pace.


MOZIONE AGGIUNTIVA


L'assemblea della sezione milanese dell'Associ azione nazionale ex depor tati politici nei campi di concentramento nazisti, di fronte al perpetrarsi delle nefandezze tipiche del naziscismo quale l'arresto illegale di cittadini, la loro uccisione, la sparizione di bambini, la persecuzione continua di oppositori politici e delle loro famiglie,


CONDANNA l'instaurazione di campi di concentramento e prigioni segrete


ESPRIME la sua ammirazione il suo appoggio e la sua solidarietà alle madri della Plaza de Mayo che lottarono con indomito coraggio per i loro familiari


CONDANNA l'azione di quei regimi totalitari, negatori di ogni forma di vita democratica,


DA MANDATO agli organi direttivi di far pervenire ai movimenti organizzati le parole della nostra solidarità



La sezione ANED di Cuneo annuncia la scomparsa del socio


BRUNO NICOLAUSIG


superstite di Dachau.