In Canada i criminali nazisti non sono perseguibili

 

Pur avendo aderito alle convenzioni internazionali sulla perseguibilità dei crimini contro l'umanità, il Canada, dopo anni di riflessioni e discussioni ai vari livelli governativi e legislativi, è venuto nella determinazione di non celebrare i processi contro criminali nazisti, rifugiatisi nel dopoguerra in quel Paese. La giustificazione addotta sarebbe che la legislazione canadese esclude la punibilità di atti che, nel momento in cui sono stati compiuti, non erano ritenuti criminali. Viceversa tutta l'azione che anche noi dell'ANED abbiamo svolto, tenuto conto della eccezionalità dei crimini nazisti, ha indotto altri Paesi a prescindere da questa considerazione ed a ritenere colpevoli i nazisti autori dei crimini commessi nei campi di sterminio, nel Paesi crecupati e nella stessa Germania.
Il governo canadese si è tuttavia dichiarato disponibile ad arrestare ed estradare criminali nazisti rifugiatisi nel Paese e che debbano rispondere del proprio operato dinanzi ai tribunali dei Paesi nei quali il crimine è stato commesso. La decisione è stata presa intanto nei confronti di Helmut Rauca un gerarca delle SS sulla cui coscienza peserebbe la morte di oltre 10.000 cittadini lituani.