- SPIRITOLOGIA
- PSICOPATIE
ATIPICHE: CONOSCERE PER PREVENIRE E CURARE
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- TESI COMPROVABILE TRATTA DALLA RICERCA
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- “L’UOMO
PER L’UOMO”
- DALLA PSICANALISI – OLTRE LA PSICANALISI
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- A CURA DI VITTORIA SANVITO
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- REFERENTE DI
SPIRITOLOGIA E ANTROPOLOGIA SPIRITUALE
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- RELAZIONE DI ORIENTAMENTO PER BRANCHE DELLA PSICHIATRIA
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- Mentre la
Psichiatria Tradizionale ha basi conoscitive e strumenti esplorative
- per
riconoscere quasi con certezza – casi di Pazzia – e relative
cause congenite,
- incidentali
o alterazioni mentali che la determinano; non così per certe
Psicopatie atipiche.
- I cui
imprevedibili parossismi,
permangono difficilmente diagnosticabili
in quanto non ancora in oggetto a specifiche branche di studio.
- E per
loro singolare caratteristica di scatenarsi – per poi subito
furtivamente sparire – senza
lasciare alcuna riscontrabile traccia di alterazione mentale
- e/o
comportamentale.
- Talvolta
persino senza lasciare memoria del “fatto”
nel paziente stesso, che
pertanto si configura prima Vittima del Male oscuro che lo soccombe.
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- Altra
astuta caratteristica di certe Psicopatie
atipiche, è quella di insinuarsi
subdole e rimanere latenti, in sorta di incubazione aspettativa...
- Tranne
poi risvegliarsi dominanti (spesso a suon di voci) così dando
luogo a effettiva doppia
personalità. O persino a “personalità
multiple” come
già sono casi individuati e studiati dalla più avanzata “Psichiatria
metafisica”.
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- Doppia o
multiple personalità, ognuna delle quali in forza di una propria
insospettabile identità comportamentale, linearmente logica e
razionale.
- Perciò
difficilmente diagnosticabili per quali sono – gravi, gravissime Psicopatie
– se
non da specialisti in Psichiatria subliminale; posto che abbiano
specifiche conoscenze
anche spiritologiche – oltre ad esser dotati di non comuni capacità
cognitive e percettive.
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- Dato che
in sindromi radicalizzate, non sarà mai l’opportuno transfert col
paziente a mettere sulla strada giusta.
- D'altronde
già ben note le “bugie
psichiche” che se non subito intuite e smascherate,
pregiudicheranno – fuorviando irrimediabilemnte – qualsiasi esame
psichiatrico o pur qual
fosse lungo percorso di psicanalisi.
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- Di qui,
la sconcertante, pericolosa realtà – che conclamati
psicopatici – possono venire
considerati del tutto normali; fintanto che non palesemente segnati dal
crimine o da genere di atti inconsulti, lesivi o autodistruttivi.
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- USURPAZIONI
SPIRITICHE:
- L’IGNORATO
GRANDE MALE DEI NOSTRI TEMPI
-
- Cosa sono e
come accadono le usurpazioni spiritiche?
- Per
usurpazione spiritica (da non confondersi con possessioni sataniche)
s’intende
l’interferire compulsivo, sporadico (sorta di raptus) o
continuativo, di
una volontà estranea all’individuo. Che nei casi esaminati, viene
prodursi da
parte di vaganti anime dannate, dominate a continuare la missione
del male a
quale già ebbero assoggettarsi nel corso della vita.
-
- Non
dubbio che l’intelligenza lucida di entità usurpatrici – non è
mai meno ma
anzi sempre superiore all’intelligenza vigile dell’usurpato.
-
- Perciocché
il modo iniziale per aiutare a liberarsene (a parte indispensabili suffragi
e preghiere) sta nel consapevolizzare il paziente finché abbia
reagire.
- Ma nel
contempo seguirlo con intensiva atta Psicoterapia Spirituale, per
risaltarne e rafforzarne psicologicamente la personalità reale.
- Però
s’intenda sotto ogni aspetto: anche etico-civile, morale e
spirituale.
- Specie
tenuto conto che tali “Usurpazioni
Spiritiche” possono solo innescarsi in
condizioni di disordine e debolezza esistenziale.
-
- A cagione
di estrema vulnerabilità della persona – come pure può venire
indotta
- sino alla
sospensione di coscienza da:
- overdose
di alcool e stupefacenti. Nonché da reminiscenze di violenti traumi
subiti
durante l’infanzia. E ancora da segregazione punitiva, tortura,
- violenze
sessuali e pedofilia. Inoltre spesso riscontrabili spaventose
pregnanze di
Usurpazione Spiritica – in soggetti che abbiano partecipato a riti
occulti; come
pure di conseguenza a spericolate evocazione dei Defunti.
-
- Comunque
sta di fatto che vi sia un limite umano, soggettivo, variabile, del
sopportabile (in
rapporto a fondamenti costitutivi e formativi) oltre il quale viene
effettuarsi sorta
di trasferimento fuori dal corpo della mente pensante e
del sistema reattivo cosciente.
- Si, che
nel corpo fisico deprivato delle proprie valenze reattive e
costitutive rimarrà
null’altro che un vuoto inerte – in balia di agguate entità del
Male – che
non mancheranno di
profittarne.
-
- Il Male
esiste il male. Del male estremo non è mai libera volontà o
malvagità dell’Uomo. L’Uomo è, e continuerà ad essere ignaro,
soggiogato strumento
del Male, finché l’Ignoranza non verrà eclissata dalla Verità.
-
- Fine
Relazione.
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- P.S: Chissà che se “Una Bomber” leggesse questa relazione non vi
troverebbe
qualcosa in cui riconoscersi? Speriamo per il suo bene e per il bene di
quanti altri
- ignari usurpati.
