Incontri e convegni contribuiscono a "risvegliare" la memoria sulla seconda guerra mondiale |
I siciliani nei lager: una pagina poco nota nell'Italia del '43- '45 |
Per oltre 50 anni abbiamo chiesto con insistenza che venissero fatte
conoscere, specie nelle scuole, le testimonianze sulla seconda guerra
mondiale.
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In questi ultimi anni, invece, mentre si va sempre più riducendo
il numero dei testimoni della Resistenza e della deportazione, constatiamo
con sollievo un risveglio molto promettente nell'ambiente della cultura,
come in molte Amministrazioni comunali e provinciali, che invitano i
testimoni al dialogo e al confronto. Studenti premiati per i temi sull'antifascismo Una grande manifestazione, inoltre, si è svolta a Siracusa, con la premiazione di studenti della provincia e del capoluogo, per lo svolgimento del tema sull'antifascismo, la Resistenza e la deportazione. Erano presenti, con docenti, studenti e presidi, il sindaco di Siracusa, il prefetto, il questore, parlamentari regionali e nazionali, insieme a rappresentanti dei sindacati, che hanno partecipato al premio con borse di studio nel ricordo di Luciano Lama. Erano invitati anche Giulio Spallone per l'Anpia di Roma e Nunzio Di Francesco dell'Aned e dell'Anpi. Le testimonianze dei militari deportati Al convegno abbiamo incontrato un altro ex deportato a Mauthausen,
Rosario Agosta di Modica, ma residente a Siracusa. Ci ha regalato una
sua memoria: "Smacco a Mauthausen - Fuga da un infernale lager".
Rosario era militare a Lero, nelle isole greche. Mentre la maggior parte
dei suoi compagni venivano fucilati e i corpi buttati a mare, alcuni
finivano a Mauthausen: era il 10 settembre 1943. |
Nel 50° anniversario dei diritti umani |
Il dibattito di CaltagironeA Caltagirone, città natale di don Luigi Sturzo, si è
svolto un affollato convegno di studenti e insegnanti, aperto ai cittadini,
nel 50° anniversario dei diritti umani. Nella sala di rappresentanza
del Comune l'incontro con le scuole medie superiori si è aperto
sul tema "I siciliani dei campi di sterminio". Dopo una comunicazione
di Marco Cagnes, docente del liceo classico "B. Secusio" di
Caltagirone, si sono succedute le relazioni scientifiche di Giovanna
D'Amico, docente dell'Università di Catania; Nunzio Di Francesco
e Sebastiano Monello ex deportati nel lager di Mauthausen, e Francesco
Zuccaro, ex deportato a Buchenwald. |