Resoconto delle iniziative

 

"Marco Polo" - Milano

Domande da sei classi

Alla scuola media "Marco Polo" di via Demostene a Milano (preside il prof. Osvaldo Velutti, con il prof. Giuseppe Arginetti) erano presenti oltre 120 ragazze e ragazzi di sei classi (tre terze e tre quinte). L'introduzione del rappresentante dell'Aned e le risposte sono state seguite con la massima attenzione. I fatti narrati hanno suscitato un vivo interesse.

 

"Agnesi" - Varedo (Mi)

Una targa per non dimenticare.

Alla media "Agnesi" di Varedo Mi (preside la prof. ssa Laura Alagna, asssieme alla prof. Daniela Roversi) hanno partecipato all'incontro oltre 70 alunni di tre classi terze. Tra i presenti anche l'assessore alla P.I. Giandomenica Fascì che, a nome del Comune, ha donato una targa al rappresentante dell'Aned con inciso il suo nome.
Notevole l'interesse fra le scolaresche. Una parte di esse si è recata in pellegrinaggio a Mauthausen nei primi giorni del mese di maggio, merito anche da attribuire alla prof. Roversi.

 

"Stoppani" - Arcore (Mi)

Di generazionein generazione

All'incontro presso la media "Stoppani" di ArcoreMi (preside prof. ssa Rosaria Castaldo), erano presenti l'assessore alla P.I. del Comune Claudio Fontana anche a nome del sindaco Antonio Nava, i funzionari della P.I. dottoressa Danila Rossi e Nadia Pozzi, oltre al consigliere dell'Aned e presidente dell'Anpi di Vimercate Silvio Mandelli (ex deportato a Flossemburg che ha portato anche il contributo della propria testimonianza).
Il Comune ha sostenuto le spese per il viaggio di 25 allievi a Mauthausen. Al convegno hanno preso parte oltre 120 allievi di sei classi terze con i rispettivi docenti. Ricche di interesse le introduzioni della preside (che ha presentato il rappresentante dell'Aned come un appartenente alla generazione dei nonni il quale, attraverso il racconto della sua esperienza, intende lasciare il "testimone" alla generazione dei nipoti) e dell'assessore all'istruzione, che ha visitato Auschwitz e ha sottolineato, tra l'altro, il valore delle testimonianze. Profonda l'attenzione tra i partecipanti e molto efficaci le domande di approfondimento.

 

"Quasimodo" - Magenta

Il pericolo del razzismo

Al liceo "S. Quasimodo" di Magenta per iniziativa della prof. Rita Scifo, erano presenti 150 studenti (in maggioranza ragazze), delle classi quinte.
La docente di Erc (educazione religiosa cattolica), una suora, ha molto apprezzato la testimonianza e il messaggio conclusivo.
Alcuni interventi anche sull'attualità, come quello sul razzismo: di fronte, infatti, all'affermazione del rappresentante dell'Aned al quale non sembrava esistessero, in questo senso, pericoli a livello di massa, due ragazze hanno denunciato che esiste, invece, una mentalità razzista anche oggi e che, addirittura taluni genitori insegnano ai figli l'ostilità verso albanesi, slavi e altri extracomunitari.

 

"Villa Casati" - Cologno M.se

Tra passato e futuro

Nella sala consiliare di Villa Casati a Cologno Monzese, premiazione per il concorso tra gli studenti delle scuole superiori sul tema "Dare un futuro alla memoria", promosso dagli assessorati alla Cultura e alla P.I. della Provincia di Milano, in collaborazione con Anpi e Aned, e con il patrocinio della stessa Amministrazione provinciale e del Provveditorato agli studi. Il premio consisteva in un pellegrinaggio a Mauthau-sen riservato a 35 allievi il 9 maggio scorso, in occasione del 57a anniversario della liberazione dei campi di concentramento.
Alla manifestazione erano presenti il sindaco Giuseppe Milan (il padre è stato deportato a Dachau), il vicesindaco Mauro Madella, animatore dell'iniziativa, l'assessore Giuseppe Sidoli (premiato come ex partigiano), Luigi Lana, presidente dell'Anpi, il prof. Donato Carissimo e quattro insegnanti che, insieme ad altri colleghi, hanno operato attivamente per il successo del concorso, il cui significato è stato sottolineato dal sindaco, che ha ribadito l'impegno del Comune. Quindi sono stati chiamati uno per uno i 35 vincitori, premiati con diploma e relativa citazione, oltre che con il viaggio a Mauthausen a spese del Comune.

 

Villa Olmo - Como

Storie di deportazione

A Villa Olmo di Como si è avuta la presentazione a studenti e insegnanti delle classi terze delle medie (erano in 150) del libro di Oliviero Arzuffi Escatom sul nazismo (con la ricostruzione di un dialogo fra capi SS) e sulle vicende di un deportato politico a Mauthausen: il nostro Roberto Camerani (impossibilitato ad intervenire).
L'incontro è stato patrocinato dalla Provincia, rappresentata dall'assessore Tiziana Sala, che ha aperto la manifestazione. E' seguita la lettura di testi dello stesso Arzuffi e di altri autori. Si sono esibiti al microfono Francesco Porfido, eccellente dicitore e Stefania Tosi nella danza. Ben scelte le musiche, da Chopin ad Aubry. Ha parlato il rappresentante dell'Aned, seguito con viva attenzione e salutato alla fine da applausi calorosi.

 

"Manzoni" - Gorla Minore

Uno spettacolo per meditare

Per iniziativa del Comune di Gorla Minore (Varese) e in collaborazione con la scuola media "A. Manzoni" (promotore l'assessore alla Cultura Daniele Mantegazza), è stato allestito uno spettacolo-meditazione sui campi di concentramento. L'incontro si è svolto all'insegna di Se questo è un uomo di Primo Levi e ha visto la partecipazione degli allievi delle medie, delle ragazze del corpo di ballo e del coro Monterosa di Busto Arsizio. Esposta nell'atrio una mostra fotografica sulla visita degli studenti medi a Mauthausen.
La dottoressa Annalisa Castiglioni, assessore allo Sport, ha curato la regia, ha letto poesie e brani scelti di Levi, Nelly Sachs, Daniel Vogelman, Dan Pagis, Eva Goldeschmitt, in una suggestiva ambientazione di luci e scenografie, accompagnate da un avvincente sottofondo musicale.
Infine il rappresentante dell'Aned ha portato una testimonianza sulla solidarietà internazionale tra i deportati politici e razziali a Mauthau-sen. Tutti i testi letti dalla dottoressa Castiglioni, sono stati riprodotti in un fascicolo.

 

"Mercalli" - Seregno (Mi)

Da Seregno ad Auschwitz

A Seregno (Milano) alla media "G. Mercalli" (preside il prof. Domenico Pedullà, vice il prof. Troina,con la prof.ssa Daniela Roversi e il prof. Mandalà),si é tenuto un incontro con un centinaio di ragazzi di quattro terze con i loro insegnanti.
Erano presenti il sindaco Gigi Perego e Pietro Arienti, del Comitato unitario antifascista. Il primo cittadino ha sottolineato che il 25 Aprile è stato celebrato nel ricordo della famiglia ebrea Gani, rifugiata a Seregno e deportata ad Auschwitz; ha rivolto un appello alla pace, al confronto, al dialogo, alla solidarietà.
Ribadendo i medesimi valori è intervenuto anche il preside, che ha presentato il rappresentante dell'Aned, la cui testimonianza è stata molto seguita.

 

"Gioberti" - Milano

La vita in una rosa bianca

Alla scuola media "V. Gioberti" di Milano (preside la prof.ssa Maria Grazia Vinciguerra, vice preside la professoressa Laura Longo, collaboratrici le professoresse Luisa Mariotti e Rita Sibilla), incontro con due terze, 22 tra ragazzi e ragazze.
A riunione conclusa, insegnanti e ragazzi hanno donato al portavoce dell'Aned una rosa bianca e una pergamena con la seguente dedica: "Le classi 3aE e 3aF ringraziano per la testimonianza e l'entusiasmo per aver ripreso, nonostante tutto, una nuova vita".

 

"Donatello" - Milano

Solidarietà senza confini

Sempre a Milano, alla media "Donatello" di via Zuara, (preside e vice, gli stessi del "Gioberti", essendo però questa la sede centrale) incontro tra alunni tredicenni della 3a D con la prof.ssa Tiziana Rumagnoni.
Alcuni avevano letto libri di Primo Levi e visionato brani filmati tratti da documentari o da film sull'argomento, realizzati dalla scuola. Inoltre gli studenti sono impegnati in varie iniziative di solidarietà anche con le popolazioni africane, oltre che con gli handicappati.
Le pareti dei corridoi e delle stesse aule sono ricoperte da disegni, scritte e appelli che coinvolgono l'intera scolaresca.

 

"Ottolini" - Rescaldina (Mi)

Una riflessione anche sul Kosovo

Nelle scuole medie "A. Ottolini" di Rescalda e Rescaldina (Mi), incontri con gli allievi delle classi terze, una novantina circa, con i docenti (prof. Maria Enrica Criboli, Silvana Rizzarzi, Anselma Rossini, Agata Sinardi, Daniele Rota, per Rescaldina; prof. Jole Actis, Rosalba Franchi, Domenica Talia e Annameris Cribioli, per Rescalda). Il preside prof. Luigi Passerini ha introdotto gli incontri con una riflessione sui tragici fatti del Kosovo e in altre zone del mondo, esortando all'impegno per la pace e la solidarietà, oltre che per la conoscenza (in proposito era stato ospite della scuola un rappresentante di Amnesty International). Insegnanti e ragazzi sono intervenuti dopo la testimonianza recata dall'inviato dell'Aned, mostrando vivo interesse, al punto che in entrambe le scuole il dibattito è andato oltre gli orari previsti.
Il preside ha consegnato un'offerta di 150 mila lire da parte della scuola per le spese della mostra "Sterminio in Europa-Lager SS".

 

"L. Da Vinci" - Milano

Oltre l'orario per chiedere di più

Anche alla media "L. Da Vinci" di Limbiate( Mi) (preside la prof.ssa Maria Matilde Merli, insegnanti le prof. Adriana Gherardi, Ornella Nigro, Clara Paietta), si è andati oltre l'orario stabilito nell'incontro con gli allievi della terza.
Molto viva l'attenzione e numerose le domande di approfondimento.