"Per i ragazzi opportunità unica"

Anche quest'anno la sezione di Schio ha organizzato la visita ai campi di sterminio di Ebensee, Mauthausen e Gusen. Come negli anni scorsi l'assessorato alla Cultura di Schio assieme alla sezione Aned ha promosso nelle scuole superiori, per gli studenti meritevoli, un viaggio-premio nei Campi. Con noi c'erano 15 studenti, il prof. Luciano De Zen in rappresentanza del sindaco di Schio, e il signor Pietro Collareda sindaco di Torrebel - vicino, paese del mandamento.
A Gusen siamo stati accolti dal sindaco e da un assessore che ci hanno dato il benevenuto con l'augurio di approfondire questa amicizia, per un futuro di pace e fratellanza.
Gianna Zanon
 

A conclusione del viaggio a Gianna Zanon è giunta questa lettera da parte del presidente del Consiglio comunale di Schio, Gianfranco Sartori:

Carissima signora Gianna, è con grande emozione che le scrivo queste due righe. Esse vogliono essere il mio personale ringraziamento e contributo per la gita/pellegrinaggio a Mauthausen, Gusen, Ebensee, Vienna dei giorni 11, 12, 13 e 14 settembre scorsi. Innanzi tutto mi permetta di farle i miei più sinceri complimenti per l'ottima organizzazione che si è spinta fin nei più piccoli particolari, rendendo il periodo trascorso assieme veramente piacevole e privo di contrattempi... Complimenti!
Ho partecipato a questo viaggio, in forma privata, spinto dalla volontà di conoscere da vicino, al di là di quanto letto in vari libri, ciò che è stato e ciò che non dovrà più essere. Spinto da quellosbalordimento che procura il solo pensare come l'uomo possa essere lupo verso gli altri uomini.
Un'opportunità unica per onorare quanti hanno sofferto e patito per permettere alle nostre generazioni di godere di quel bene prezioso che è la libertà. La libertà è come l'aria ci avvolge, ci permea ma non la vediamo. E'presenza scontata nella nostra vita. Ci accorgiamo che viene a mancare solo quando ci sentiamo soffocare... Credo che proprio per questo motivo, l'iniziativa di coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori sia importante. Serve a trasmettere il ricordo che poi è un grande monito al divenire. Perché gli errori e gli orrori del passato non abbiano più a ripetersi. Troppo spesso la storia ha viaggiato con una certa perversa ciclicità, ripetendosi a distanza di anni... No, noi abbiamo il dovere di impedire che ciò avvenga e per questo dobbiamo vigilare, ricordare, informare.
A nome di una generazione che ha vissuto e vive nel "lusso " della libertà io la ringrazio per il lavoro di conservazione e trasmissione dei ricordi e la prego di estendere questo mio ringraziamento alle altre persone della sua associazione che a vario titolo, con la loro spesso discreta e silenziosa presenza, testimoniano, con grande dignità, quei valori profondi che la nostra società troppo facilmente dimentica o da per scontati.
Ancora un grazie per l'opportunità che mi è stata offerta e concludo con una frase carica di speranza presa dal diario di Anne Frank: "... Conservo ancora le mie speranze, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo ...".
Cordiali saluti

Gianfrancesco Sartori

Presidente del Consiglio comunale di Schio

 

 

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