"I giorni del terrore", di Maria Giovanna Nencioni

Un omaggio a tutti i martiri

Maria Giovanna Nencioni, nata a Livorno, trasferitasi a Empoli nel'43, dove tuttora risiede, figlia di Giuseppe Nencioni, martire della violenza nazista, intende con questo libro rendere testimonianza dei tragici avvenimenti della deportazione degli italiani in Germania, nei quali è stata coinvolta tutta la sua famiglia.
Un libro che vuole essere un omaggio alla memoria di tutti i martiri. Chi fosse interessato, può richiederne una copia alla sezione Aned, via Ridolfi 165, Empoli (FI).

I giorni del terrore di Maria Giovanna Nencioni, Ibiskos Editrice. 1996

 

I

In me sbocciava la vita.

Come una piccola pianta a cui

spuntano i primi germogli,

che un tiepido sole di primavera

avrebbe trasformato in piccoli

profumati fiori.

Ma una grigia nube ed un impetuoso

gelido vento di sciagura tutto spazzò

lasciando la mia anima fredda e spoglia.

E ora aspetto, aspetto che un'altra

primavera rinnovi il miracolo.

Il miracolo della speranza e del sorriso.



II

Alti monti circondano questa valle. I

o li guardo e gli occhi si velano di pianto.

Il cuore si stringe in una morsa di dolore.

Questi monti sono invalicabili, non vi è un sentiero che mi riconduca in un mondo libero per riabbracciarmi al resto dell'umanità.

Vi prego ascoltate i1 mio grido, un grido così forte che il mondo intero deve sentire.

E' un messaggio, un messaggio che dice: non più, mai più tutto questo deve accadere.