| "Nel cinquantesimo anniversario della Resistenza
e della Guerra di Liberazione, i sopravvissuti e i famigliari delle vittime
dei campi di sterminio nazisti della provincia
di Padova, riuniti in assemblea, ricordano
che la lotta contro il nazifascismo potè concludersi vittoriosamente
attraverso terribili sacrifici e inaudite sofferenze e grazie ad una partecipazione
popolare che fu unitaria sul piano politico e sociale nel rispetto delle
diverse ispirazioni sociali, religiose e filosofiche privilegiando l'obiettivo
della liberazione patriottica e della costituzione di una società
democratica e più giusta. I sopravvissuti
e i famigliari delle vittime dei campi di sterminio nazisti aderiscono
alle iniziative promosse per ricordare il 50°
della Resistenza nella convinzione che
la memoria dell'Olocausto debba
essere diffusa e tramandata nelle coscienze, nella cultura, nella formazione
scolastica e morale delle nuove generazioni per "non dimenticare per impedire
che quanto è accaduto, espressione la più tragica della
guerra, della persecuzione politica e razziale attuata in Europa, non
debba più ripetersi". "Oggi di fronte
ad una situazione politica allarmante che vede affacciarsi i rischi dell'attacco
di autonomia dei poteri dello Stato, della sopraffazione sui mezzi di
informazione e delle tentazioni di percorrere scorciatoie plebiscitarie
estranee alle radici democratiche del nostro popolo, è indispensabile
che tutti i democratici si ritrovino insieme nella rinnovata battaglia
per la libertà e l'affennazione della democrazia e per la costruzione
di una nuova solidarietà nella giustizia". |
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