In memoria

 

E' scomparsa la compagna

Antonietta De Zen

Aveva 70 anni ed era stata deportata a Ravensbrück con il numero di matricola 80049.


Il 22 luglio scorso è purtroppo deceduto il compagno


Carlo Vimercati


di 80 anni. Arrestato il 9 settembre '44 e portato nel carcere dì Piacenza, era stato deportato il 20 settembre a Nordhausen e di qui in ottobre trasferito a Dora con il numero di matricola 0705 e quindi nell'aprìle del '45 a Belsen.


Il 9 settembre scorso è deceduto il compagno


Aristide Ghiro


di anni 79. Partigiano, fu arrestato a Trieste nel novembre '44. Di qui fu deportato a Dachau, matricola 135.447, dove restò fino al giugno'45.


Il 23 giugno scorso è scomparso il compagno


Umberto Presenti


catanese, aveva 73 anni. Arrestato e portato nelle carceri di Marassi di Genova, fu di lì deportato nel settembre '44 nel campo di Bolzano (matricola 4.012H), dove rimase fino alla Liberazione.


Il 28 luglio scorso è deceduto il compagno


Diofebo Altieri


dì 85 anni, ex deportato a Dachau.


Nell'agosto scorso è scomparsa la compagna


Zita Szgeti

di 73 anni, ex deportata ad Auschwitz Birkenau (matricola 25394). La sua vicenda è raccontata nel libro "L'erba non cresceva ad Auschwitz" di Mimma Paulesu Quercioli da poco uscito in libreria.


La sezione ANED di Torino annuncia con dolore la scomparsa dei compagni:


Elio Masante

deportato a Mauthausen con il numero di matricola 132.675;


Giovanni Carretta


deportato a Mauthausen, matricola 115.527;


Dario Porta


deportato a Bolzano, matricola 6.585;


Erasmo Cheler

deportato a Mauthausen, matricola 115.443;


Giuseppa Doleati

deportata a Ravensbrück, matricola 44.148.
Alle famiglie le più sentite condoglianze.


La sezione di Pordenone dell'Aned annuncia la scomparsa del compagno


Asolino Azzano

ex deportato di Dachau e Flossenburg.


La sezione ANED di Padova annuncia con dolore la scomparsa dei compagni


Amedeo Pittarello

ex deportato a Bolzano con il numero dì matricola 9.410, e


Rizieri Bordin


di 87 anni. Emigrato nel '24 in Francia e in Belgio fu combattente nelle formazioni antifranchiste in Spagna, dove fu ferito in combattimento. Rientrato in Belgio fu attivo nelle organizzazioni antifasciste. Catturato nel '44 dai nazisti, fu deportato nel Lager di Neuengamme, numero di matricola 45.02 1. Dopo la Liberazione rientrò finalmente in Italia. Fu per molti anni presidente della sezione ANED di Padova.


Il 22 agosto, a Forio d'Ischia, dopo lunga e dolorosa malattia, è morto


James Dobrodzek, "Jim"


arrestato e imprigionato in Italia col nome di James Knubel per attività antifascista e deportato nel campo di sterminio di Ebensee, come cittadino italiano.
Italiano tra gli italiani non mancò mai di dare il suo aiuto morale e materiale ai compagni deportati: chi si recava da lui dopo l'appello serale, rimediava spesso una scodella di zuppa che egli cercava sempre di accantonare per chi ne avesse avuto bisogno.
Era un uomo colto, brillante, perfetto conoscitore di parecchie lingue, per cui era stato assegnato come scrivano al blocco 28.
Ne avranno certo un buon ricordo i compagni italiani di Ebensee che l'hanno conosciuto.


Dopo aver assolto fino in fondo il proprio impegno civile, politico e morale nei riguardi dei l'Associazione e del mondo della scuola, il 6 ottobre scorso è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari


Piero Scaffei


lasciando un vuoto che non sarà facile colmare. Anche quest'anno aveva accompagnato gli studenti delle scuole medie superiori nel pellegrinaggio che l'Amministrazione provinciale di Firenze organizza da tanto tempo nei campi di sterminio di Dachau, Ebensee, Harteim, Gusen, Mauthausen e alla Risiera di San Sabba.
Oltre ad essere impegnato nel Direttivo della sezione fiorentina fin dalla sua costituzione fece parte dei Collegio nazionale dei sindaci revisori dell'Aned.
Alla moglie Anna Maria ed alle figlie Nadia e Alessandra le più sentite condoglianze di tutta l'Associazione.


La sezione di Roma dell'Aned annuncia con dolore la scomparsa, avvenuta il 29 settembre scorso, della compagna


Elisabetta Kubat Sagi


deportata da Fiume alla Risiera di San Sabba il 23 marzo 1944.
Elisabetta era vedova del compagno Nicolò Sagi, deportato ad Auschwitz, matricola 179606A, morto il 7 ottobre 1944 nel corso della rivolta del crematorio numero 3.


La sezione di Schio si associa al dolore dei familiari per la morte dei compagni


Alfredo Carbonero


ex deportato a Mauthausen, scomparso il 18 ottobre scorso; e


Carlo Renato


classe 1927, ex deportato a Flossemnburg e Dresden, scomparso il 24 settembre scorso.


La sezione Aned di Sesto San Gìovanni comunica con grande dolore la scomparsa del dottor


Giacomo Bertazzoni


di anni 67, figlio di Egidio, morto ad Harteim il 24 agosto '44.
La figura di Giacomo rimarrà sempre impressa nella nostra memoria per la sua grande umanità, per l'impegno profuso per la conoscenza della deportazione nelle scuole e nei pellegrinaggi, oltre che per il suo grande rigore morale.

 

Pagina Precedente