A Torino il 21 e 22 novembre, i lavori di "Storia vissuta" |
Cercare nella memoria le radici della Libertà |
Il convegno internazionale "Storia vissuta"è stata una manifestazione di notevole rilievo culturale, organizzata e preparata congiuntamente dal Consiglio regionale del Piemonte Comitato per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione - e dall'Aned. Il tema dei lavori - "Dal dovere di testimoniare alle testimonianze orali nell'insegnamento della storia della II guerra mondiale" - ha permesso lo studio e la verifica degli strumenti più idonei per trasmettere, attraverso l'isegnamento, i valori della Democrazia e della Libertà alle giovani generazioni. |
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Numerosi giovani hanno assistito, tra il pubblico, ai lavori. |
La trasmissione dei
nostri valori di libertà, di democrazia e di uguaglianza non è un interesse
limitato all'Aned ma riguarda anche le altre associazioni resistenziali
e ovviamente tutta la nazione. L'Aned ha voluto essere affiancata dall'Anei, dall'Anpi, dall'Anppia, dalla Fiap e dalla FivI che hanno dato la loro adesione e hanno inviato rappresentanti e messaggi al Convegno "Storia Vissuta", svolto a Torino il 21 e 22 novembre 1986. L'iniziativa si inserisce come meditata reazione ad un allentamento su scala internazionale e su scala nazionale dell'antifascismo e dell'antinazismo in un imperversare di revisionismo storico in forme molto più sottili e insidiose di quello alla Faurisson e molto più estese. Il Convegno vuole anche essere una risposta a coloro che ritengono i giovani non interessati ai problemi della Resistenza, della Deportazione, del nazismo. L'idea del Convegno e il tema prescelto sono, stati all'inizio saggiati con Guido Quazza, storico, al quale si deve la relazione introduttiva e con Francesco De Bartolomeis, pedagogista, che ha preso parte alla tavola rotonda finale. Entrambi via via informati dei progressi dell'organizzazione sono stati larghi di preziosi consigli. Durante la fase di programmazione è stato consultato anche Nicola Tranfaglia, storico, che purtroppo per sopravvenuti inderogabili impegni non ha potuto prendere parte al Convegno. Altri contributi sono giunti da Andrea Devoto e Vittorio Giuntella. La Vice Presidente del Consiglio regionale Maria Laura Marchiaro nella sua qualità di delegata alla Presidenza del Comitato per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, ha condiviso con noi gli impegni organizzativi, non soltanto, ma è intervenuta con saggi ripetuti suggerimenti lungo tutto il corso della preparazione onde a lei va attribuita larghissima parte del successo dell'iniziativa. |
Ecco i nomi di quanti hanno |
partecipato ai lavori del |
Convegno torinese "Storia vissuta" |
Aldo Agosti Anna Maria Ariotti Luigi Bertone Anna Bravo Barbara Bromberger (Germania Federale) Anna Maria Bruzzone Federico Cereja Dragormr Paulov Draganov (Bulgaria) Lilia Davite Francesco De Bartolomeis Andrea Devoto Kvzysztof Dunin Wasowicz (Polonia) |
Primo Levi Enzo Forcella Vittorio E. Giuntella Maurice Goldstein (Belgio) Giulio Guderzo Mario Isnenghi Frantiseck Heil (Cecoslovacchia) Daniele Jalla Hermann Langbein
(Austria) Maria Giovanna Le Demelec |
Brunello Mantelli Laura Marchiaro Gianfranco Maris Ferruccio Maruffi Gavino Musio Guido Quazza Vittorio Telmon Francesco Traniello Alberto Todros Bruno Vasari George Wellers (Francia)
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Cinque anni fa le prime interviste |
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