Antonio Bortot di Conegliano Veneto, superstite di «Dora», ci ha inviato questa fotografia fatta 40 giorni dopo la liberazione dei campo ed esprime il desiderio ritrovare e riabbracciare questi compagni di deportazione che gli furono vicini. Chiunque si riconosca in questa immagine può scrivere alla nostra redazione direttamente, ad Antonio Bortot - via Batteon 5 - Conegliano Veneto (Treviso) |
A Mauthausen come a Dachau e in tantialtri campi la crudeltà delle SS costringeva i deportati ad assistere sull'attenti al passaggio dei prigionieri che per furìtili motivi venivano destinati alla forca. L'orchestrina era costretta a suonare motivi allegri |
Questa immagine ci è stata inviata da un gruppo di ex-deportati che a Ravensbrück hanno reso omaggio alla memoria delle donne che in questo campo hanno perduto la vita. Il campo di rose piantato e amorevolmente curato dalle superstiti testimonia quanto sia vivo nelle ex-deportate il ricordo delle compagne perdute |
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SOLINAS Costantino di anni 71 nato
a Sassari, Vice Presidente della Sezione Provinciale A.N.E.D. «Savona-Imperia»,
antifascista, operaio, perseguitato politico, arrestato a Savona il
1 marzo 1944 durante gli scioperi dell'Ilva da cui fu deportato nel
campo di Mauthausen. Animatore delle iniziative dell'Associazione i compagni savonesi lo ricordano unitamente ai familiari. |
CARLEVARINO Giuseppe di anni 56
nato a Savona, ferroviere, partigiano, figlio del deportato Angelo,
bruciato nei forni crematori di Mauthausen nell'aprile del 1945. Facente parte del Consiglio Provinciale A.N.E.D. «Savona - Imperia» attivista instancabile e con grandi doti umane. I deportati savonesi lo ricordano con rimpianto ed alla moglie e figlio esprimono condoglianze. |
Questa fotografia è stata fatta il giorno dopo la liberazione e conserva ancora nella apparente tranquillità dei volti tutta la sua terribile drammaticità. Questi bambini scampati alla camera a gas e al forno crematorio erano dai nazisti considerati potenziali nemici e come tali trattati. Come potranno mai dimenticare o perdonare tutta la fame, l'umiliazione e le crudeltà subite? |