sistema 'Sport-Ident'
Che roba è?
si tratta di un 'sistema' progettato e prodotto dalla AES GmbH [ http://www.sportident.com/sportident-english/english.htm].
E' composto da un certo numero di componenti hardware e software: vari tipi di STAZIONI (di controllo, master) e TESTIMONI 
elettronici (Si-card, personali, unicamente identificati in tutta Italia).
A che serve?
A registrare elettronicamente il passaggio dell'atleta per ogni punto obbligato di controllo del suo percorso.

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Un tempo si usava un sistema di tipo meccanico (e ancora oggi nelle gare dei Centri Storici):
prima della partenza ad ogni atleta viene consegnata la 'descrizione-punti': si tratta di un foglietto (in genere uno per squadra) che riporta la sequenza numerica delle lanterne previste per la propria categoria, ognuna delle quali è descritta con simbologia ad hoc [v. simbologia FISO]. Gli viene consegnato inoltre un 'testimone' (cartellino) su cui trascrive con cura la propria sequenza ordinata
. Al 'via' ogni concorrente preleva una cartina della propria categoria, e inizia la gara, dirigendosi verso il primo obiettivo, descritto simbolicamente nel primo riquadro. Se avrà fatto le cose per bene, dovrebbe arrivare sul punto previsto, dove troverà un paletto che sostiiene la prima lanterna bianco/arancio  (numerata con il suo codice-lanterna) e una punzonatrice (pinzetta) con la quale deve perforare il proprio cartellino nel riquadro relativo a quella lanterna. Poi, data un'occhiata alla carta, al terreno, alla bussola e fatte varie considerazioni, parte per la seconda lanterna, e così via... Ovviamente ad ogni punto di controllo cambiano sia la numerazione della lanterna che la dentatura della punzonatrice. A fine gara, dopo aver punzonato la lanterna n. 100, l'atleta corre alla linea del traguardo, dove viene registrato il suo tempo d'arrivo. Oltre quella linea consegna il cartellino alla giuria e va al meritato 'ristoro', mentre i controllori passano in rassegna tutti i cartellini consegnati, per verificarne la completezza e il corretto ordine di sequenza delle perforazioni.
[Breve descrizione illustrata: www.pavonerisorse.to.it]
   
Ora il sistema è completamente elettronico:
al posto del cartellino c'è un testimone elettronico (Si-card , o bricchetto) leggerissimo,
con un unico numero nazionale, dotato di chip la cui 'memoria' viene azzerata prima della partenza di ogni gara che preveda tale tipo di punzonatura (operazioni di clearcheck in pre-partenza). Tale bricchetto di solito lo si infila a un dito, grazie all'apposita fascetta elastica. La sequenza delle lanterne, e relativa descrizione simbolica, è normalmente disponibile poco prima della partenza, se non addirittura già pre-stampata sulla cartina di gara. Al 'via' il concorrente preleva una cartina della propria categoria, e inizia la gara, dirigendosi verso la prima lanterna. Nei punti di controllo troverà la lanterna ma al posto del punzone c'è una Stazione di controllo elettronica pure lei e in genere rossa, che dispone di un foro in cui l'atleta infila il proprio bricchetto: l'accensione di un led (punto luminoso) rosso sulla stazione, accompagnato da un beep sonoro, segnalano che è stato registrato il proprio passaggio sulla SI-card. A fine gara, quindi, e dopo aver punzonato la lanterna n. 100, l'atleta troverà un'ultima stazione obbligatoria da punzonare, quella denominata finish, che fisicamente determina il tempo d'arrivo finale. Poi si va al ristoro e, tra un biscotto e un bicchiere di the, si va a 'scaricare' i propri dati: cioè si va in Segreteria-gara dove i responsabili  avranno già predisposto l'attrezzatura informatica in grado di 'leggere' i dati dal proprio bricchetto, e stamparli immediatamente, suddivisi anche in tempi 'parziali' e 'assoluti' (v. esempio di stampata SPLIT-TIMES). Potenza dell'informatica...
[Breve descrizione illustrata: www.gscapannori.it]           [ materiale Sport-Ident del CRL]

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