Colonia estiva di Lavarone: 20-27/8/2006

(a cura di B.Misculin)

        Considerandomi un padre degenere per obbligare anche i propri figli a trascorrere le vacanze facendo allenamenti di orienteering, mi appresto a partire per Lavarone col camper, per sistemarmi nel campeggio nelle vicinanze. Scopriro' che queste vicinanze sono circa 1, 5 km a piedi in lieve salita, il che da solo non e' un problema ma provate a ripeterlo 4 volte al giorno in aggiunta agli allenamenti…

Raggiungo la colonia e precipito nella "nota", splendida aria dei raduni orientistici: tute sgargianti, scarpe coi tacchetti, bendaggi, lanterne. La maggior parte sono ragazzi (la colonia giustamente e' un soggiorno per i ragazzi) ma ci sono anche varie facce note di adulti, istruttori e non.

         Lunedì mattina si attacca con gli esercizi, ed e' subito cartina, bussola (poco), dentro e fuori da boschetti, prati, sentieri in un ambiente di collina molto bello e con il clima che sembra non volerci tradire (e cosi' sara' per tutta la settimana). Il lunedì pomeriggio l'esercizio piu' allucinante: trovare delle fettuccine rosa (sì, fettuccie così piccole in alcuni casi da essere simili alle "fettuccine" da mangiare) in un ambiente che con un eufemismo potremmo definire "selvaggio". Piu' correttamente direi 'impestato', per lo piu' impraticabile, senza sentieri, con piantagioni di ortiche e rovi, sentieri assenti, scarsa visibilita' e cartina vecchia. Io incontro sul percorso l'Ornella Maffetti e da li' in poi unendo gli sforzi, riusciamo miracolosamente a trovarle tutte in un paio di ore abbondanti. 
Gli allenamenti dei giorni successivi sembrano quasi passeggiate, o quanto meno si rivelano "piu' divertenti". Luca e Marco per lievi problemi di salute si uniscono agli allenamenti solo dal martedì pomeriggio. Marco e' assolutamente poco convinto di partecipare, ma nella colonia e' stato organizzato un gruppetto di bambini della sua età gestito dalla bravissima Alessandra della Punto Nord, perfetto per lui e vedo che vi si integra piuttosto in fretta.
Mercoledi sera ci raggiunge il bravo Lorenzo, e attacca anche lui gli allenamenti da giovedì mattina.
Facciamo tutti parte del gruppo 3, e Luca culmina nella sua più grossa soddisfazione nell'esercizio di Venerdì mattina al Passo Coe (1600mt) in cui sullo stesso percorso mi supera e mi rifila in totale 11 minuti di distacco! Anche Lorenzo fa un ottimo percorso, dimostrando di avere acquisito l'esperienza orientistica sufficiente per essere competitivo.
Sabato mattina garetta finale fatta in 2 percorsi sprint divertenti e filanti (dove a Luca faccio capire che 'l'allievo non ha ancora superato il maestro'). Anche Marco completa entrambi i percorsi correttamente e correndo, come se fosse una cosa naturale (io invece non credo ai miei occhi!).
Poi quasi tutti i partecipanti al raduno andranno domenica alla gara regionale di Millegrobbe che si svolge nei dintorni per una degna conclusione della settimana (noi no, io devo rientrare, lunedì si lavora!). 

        Una settimana molto intensa fisicamente, bellissima per l'aria respirata (sia in termini di ossigeno che in termini di ... "ambiente umano") e per i magnifici panorami osservati.  Un'esperienza da parte mia indimenticabile, che spero di poter ripetere l'anno prossimo.

        Qualche nota sugli esercizi svolti (noi del gruppo 3) oltre a vari percorsi "simil gara":

  • ricerca di lanterne in aree ristretta sulla base della descrizione punto
  • percorso a coppie un punto a testa
  • seguire un percorso disegnato sulla cartina (in coppia, un tratto per uno)
  • percorsi mirati all'uso di forme del terreno (no colori vegetazione sulla carta)
  • percorsi con molti cambi di direzione 

Bruno Misculin - Vivaio