Viaggio in Tamil Nadu e Kerala

Durata: 15 giorni (+2 per i voli di andata e ritorno)

Accompagnatore: Luciano Dallapè

Date di partenza: 28 febbraio. Altre date di partenza: 16 marzo. Settembre e ottobre 2007.

Presentazione del viaggio

Si tratta di un viaggio diverso dai soliti, anche da quelli meno turistici in senso classico: un viaggio di piacere e conoscenza per un gruppo volutamente piccolo in modo da gustare individualmente le opportunità offerte dalle conoscenze e dalle amicizie accumulate nel tempo dall’accompagnatore. 

In Tamil Nadu, dove l’accompagnatore italiano del gruppo vive da alcuni anni, ci saranno incontri con operatori sociali e personaggi locali, attraverso i quali sarà possibile accostarsi alla realtà sociale di questo stato con riguardo alle classi più basse. Questo a sua volta fornirà elementi di valutazione generali, validi in contesti analoghi anche nel resto dell’India. Alcuni miti riguardanti la povertà (o meglio la nostra idea di essa) verranno senz’altro sfatati o quantomeno verranno visti da una prospettiva diversa. Il viaggio non si limita ad una osservazione da lontano, ma cerca il contatto diretto col colore e la grazia delle cerimonie tradizionali. Per quanto non sia possibile garantire di poter assistere a un matrimonio o un fidanzamento o un’altra delle numerose cerimonie che costellano la vita di tutti (vi sono periodi ritenuti infausti in cui nulla del genere avviene), l’idea è proprio quella di essere ospiti di qualche famiglia in una occasione speciale. 

L’India è un paese che, dopo essere riuscito a rimanere immutabile per migliaia di anni, da qualche decennio sta infine subendo un processo di evoluzione (involuzione? distruzione?), secondo le linee guida del libero mercato globalizzato. Tanto puntigliosa è stata per millenni la conservazione (specialmente nel Sud) delle tradizioni, quanto rapido sta rivelandosi il loro svuotamento di significati profondi. Una cultura materiale forse non del tutto in via di estinzione, ma senz’altro in precarie condizioni di salute. Un altro aspetto della cultura dell’India per cui l’umanità intera dovrebbe sentirsi indebitata in eterno nei confronti di questo paese (ma in realtà non ci pensa neanche lontanamente) è la profondità delle sue conquiste in campo filosofico. Dipendendo dall’interesse personale del gruppo si potrà dedicare spazio anche a questo, visto che il Tamil Nadu (come molte altre parti dell’India) è particolarmente ricco di importanti collegamenti con la tradizione vedica.

La parte di viaggio in Kerala, che di suo ha qualcosa di più da offrire in termini di qualità rispetto al Tamil Nadu, è un poco più classica e vacanziera.

Dal punto di vista logistico i trasporti saranno quasi interamente effettuati con mezzo privato e si farà tappa quasi sempre in piacevoli guest houses che ho impiegato anni a selezionare nel generale squallore. 

Per la particolarità del viaggio e per poterne godere appieno, riuscendo nel contempo a contenere i costi ritengo che il gruppo debba essere costituito idealmente da 6 persone.

 

Andata 28 febbraio 2007 - Viaggio aereo Italia - Chennai (ex Madras)

 

Giorno 1Giovedì 1 marzo. Da Chennai-Aeroporto a Dakshinachitra (40 km 1 ora)

Dall’aeroporto si va direttamente a Dakshinachitra. E’ una specie di museo all’aria aperta perché gli oggetti esposti sono case tradizionali. Ciascuna di esse è stata smontata nel suo luogo di origine, trasportata qui e rimontata. Ci sono case provenienti da 4 o 5 stati dell’India del Sud e molte sono semplicemente deliziose. C’è anche una piacevole e tranquilla guest house che include il prezzo di ingresso al “museo”. Si passa qui la giornata riposandosi dal viaggio e visitando il posto. La stessa visita può dare spunti interessanti di confronto tra la tradizione e ciò che ad essa si sta sostituendo. Il posto è molto tranquillo e consente anche un briefing ad inizio viaggio, dove spiego bene l’impostazione e che può valere anche per considerare eventuali esigenze, desideri o aspettative dei membri del gruppo. Una mia amica indiana, architetto, specializzata in edilizia con materiali naturali, può essere presente, salvo impegni già presi, per guidarci nella visita. Pernottamento alla guest house di Dakshinachitra

 

Giorno 2. Venerdì 2 marzo. Da Dakshinachitra a Pondicherry. (100 Km 2 ore)

Da Dakshinachitra, lungo la bella East Coast Road, a Pondicherry. Si passa proprio a lato della famosissima Mahaballipuram. E’ un classico posto di turismo indiano e l’unico motivo per cui potrebbe meritare una breve sosta è proprio quello di osservare la scena da un punto di vista sociologico. Da Mahaballipuram in un paio di ore si arriva a Pondicherry. E’ una cittadina piacevole (almeno per gli standard indiani) e contiene (o vi è molto prossima) spunti di interesse. Uno di questi è la comunità di Auroville, interessante e in parte controversa realtà. Una Fondazione, sancita da un’apposita legge del governo indiano, tesa a realizzare il sogno profetico di Sri Aurobindo e The Mother. “... un laboratorio per il prossimo passo nell’evoluzione dell’uomo”. C’è il tempo per una visita. Notte in guest house a Pondicherry.

 

Giorno 3. Sabato 3 marzo. Da Pondicherry a Tiruvannamalai. (100 Km 2.5 ore)

Visita ai laboratori di Shantimalai Trust e camminata della luna piena. Un trust molto ben gestito che si occupa di organizzare laboratori artigianali dove sono impiegate donne (siamo in pieno ambito rurale) e una camminata notturna di 15 Km (su buona strada asfaltata chiusa al traffico) sotto la luna piena, girando intorno alla collina sacra, assieme a un fiume umano di qualche centinaio di migliaia di persone oltre a migliaia di sadhu e di personaggi dell’India devozionale. Notte alla foresteria della fattoria di Shantimalai Trust. 

 

Giorno 4. Domenica 4 marzo. Da Tiruvannamalai a Alampoondi. (35Km 1 ora)

A Alampoondi, sotto l’accorta guida dell’amico Kumar, opera il Gandhi Rural Rehabilitation Centre una piccola ONG che si occupa di fornire assistenza e riabilitazione, formazione e lavoro a persone, in ambito rurale, afflitte da postumi di incidenti o malattie. Gestisce inoltre un centro di riabilitazione per bambini e adulti ritardati e una clinica per la riabilitazione motoria di bambini, una clinica erboristica e un centro di produzione che sostiene economicamente tutto. Un raro esempio lavoro ben fatto. Saremo ospiti di Kumar e della sua famiglia.

 

Giorno 5. Lunedì 5 marzo. Da Alampoondi a PRPuram (250 km 7 ore).

Torniamo sulla costa e scendiamo circa 175 km a sud di Pondicherry. In questo posto ho passato molto del mio tempo in India portando avanti un progetto sociale (chiamato CVP) che continua ad esistere seguendo una sua costante evoluzione. Il posto è il trionfo della spartanità, ma ha una sua capacità di creare una atmosfera molto piacevole e pienamente godibile. Sono due capanne in muratura, con struttura del tetto in bambu e copertura di fronde che riprendono gli elementi delle abitazioni tradizionali locali, poste in un piccolo terreno privato, recintato e guardianato, a un chilometro dal mare in una zona rurale dal sapore ancora antico e ignorata totalmente dal turismo. Sul terreno, in una terza capanna, oltre al guardiano, vive Manickam, il mio collaboratore, che conduce il nostro doposcuola in un’altro edificio/capanna. Il posto non è mio, strettamente parlando, ma diciamo che ne dispongo liberamente e di certo lo mantengo con tutti e tutto quello che ci sta sopra. Lì ci sono brande, materassi, copertine, cuscini e federe. Tutto lavato e stirato anche se va messo un po’ all’aria prima di dormirci. Io dormo sotto le stelle e me ne giovo parecchio. Sennò ci sono le verande all’esterno e, per le talpe, anche l’interno delle capanne. Attenzione: è un posto da gita scolastica!! Il gruppo deve essere gruppo e avere voglia di divertirsi e un po’ di adattabilità è richiesta, ma il posto finora non ha mai tradito chi ha saputo apprezzarlo. Arriviamo verso sera.

 

Giorno 6. Martedì 6 marzo. PRPuram e il CVP.

Giornata di relax, passeggiate, osservazione e mare. Come vive oggi la metà povera che non è misera? in questo posto speriamo di riuscire a vedere una funzione sociale a scelta tra: “presentazione” di neonato, “presentazione” di bambina sessualmente matura, fidanzamento o matrimonio. Nel pomeriggio si partecipa all’attività del nostro doposcuola.

 

Giorno 7. Mercoledì 7 marzo. Da PRPuram a Kodaikkanal (350 km 8 ore).

Tappa per spezzare il trasferimento in Kerala. Kodaikkanal è una “famosa” stazione turistica estiva (indiana e internazionale) a 2000 metri di quota. Si passa per Tiruchirappalli, sede di un famoso tempio I dintorni sono ovviamente di montagna, passeggiabili. Notte a Kodaikkanal.

 

Giorno 8. Giovedì 8 marzo Da Kodaikkanal a Kochi. (250 km 7 ore).

Giornata intera di trasferimento attraverso paesaggi di montagna. Potrebbe anche non fare caldo, ma non ci conterei troppo. Notte in albergo a Fort Kochi.

 

Giorno 9. Venerdì 9 marzo.

Visita di Kochi. Antico porto importante per il commercio delle spezie, Kochi conserva nella sua parte antica, ormai in netta decadenza, un certo fascino. Vasti magazzini dove ancora salgono i profumi delle spezie e un intero quartiere di antiquari tra i migliori e più forniti dell’India.

 

Giorno 10. Sabato 10 marzo. Kochi – Allapuzha - Varkala. (200 km 11 ore)

Da Kochi a Allapuzha è un viaggio in barca di circa 8 ore attraverso le famose Backwaters che costituiscono una estesa rete di canali e laghi fittamente popolati, che formano pittoseschi paesaggi. Da Allapuzha in circa tre ore di auto (o di treno) siamo a Varkala. Guest house semplice ed economica, in posizione decentrata e praticamente sulla spiaggia. 

 

Giorno 11. Domenica 11 marzo. Varkala.

Mare e mare o relax e relax o mare e relax a scelta. E alla sera ristorantino di pesce.

 

Giorno 12.  Lunedì 12 marzo. Da Varkala a Pondicherry (750 km 16 ore)

Giornata a Varkala e poi, verso  sera, treno-cuccetta per Villupuram dove si arriva il giorno dopo in mattinata. Proseguimento in auto per Pondicherry. Stiamo sul mare a 10 Km da Pondicherry città.

 

Giorno 13. Martedì 13 marzo. Arrivo in tarda mattinata.

Si visita Snehalayam, dove l’amico Tojo da 11 anni raccoglie in una grande famiglia infanzia abbandonata.  Da circa un anno risiedo qui pur seguitando a seguire anche l’altro progetto già visitato a PRPuram. Pur essendo a soli 12 km da Pondicherry si tratta di una tappa completamente diversa dalla precedente. Snehalayam (=casa dell’amore) è un unicum nel suo genere e non manca di colpire per l’originalità e la semplicità.

Notte in albergo sul mare.

 

Giorno 14. Mercoledì 14 marzo.

Gita in pullman coi bambini di Snehalayam. Notte come la  precedente.

 

Giorno 15. Giovedì 15 marzo. Da Pondicherry a Chennai (130 km 2.5 ore)

Breve visita alla città. Lunga non merita proprio. Per chi sa discernere, shopping di cotone e seta da Nalli a T.Nagar. Un immenso negozio che va visto. Competenza, gentilezza, assortimento (infinito) e prezzi indiani. Notte chissà, dipende dall’orario del volo.

 

Ritorno Venerdì 16 Marzo 2007 - Viaggio aereo Chennai – Italia

 

NB: per motivi organizzativi, e per far coincidere le date di arrivo con la camminata della luna piena, l’ordine dell’itinerario potrà essere variato, senza per questo alterare il contenuto del viaggio.

Non è richiesto alcun tipo di vaccinazione.

 

 

Quota di partecipazione per gruppi di almeno 6 partecipanti:

 

995 euro

La quota include:

Tutti i trasferimenti interni in India, effettuati con pulmino privato.

Treno cuccette da Varkala a Villupuram

Trasferimento in barca da Kochi a Allapuzha.

Alloggio in guest houses, semplici ma confortevoli. Trattamento di pensione completa.

Guide locali e accompagnatore italiano.

 

La quota non include:

volo dall’Italia 800 euro circa* tasse incluse

visto per l’India 50 euro**

assicurazione medico-bagaglio 45 euro***

 

*su richiesta possiamo fornire la biglietteria aerea con partenza dalle principali città italiane. La quota riportata è indicativa e si riferisce alle tariffe applicate dalle principali compagnie aeree nel periodo. E’ possibile prenotando in anticipo avere tariffe nettamente inferiori.

 

**il visto si ottiene presso l’ambasciata indiana a Roma, o presso il consolato a Milano. www.indianembassy.it  presentando una richiesta sul modulo che si può scaricare dal sito, e 2 fototessera. Il costo è di 50 euro. Il costo per il servizio di visto effettuato da noi è 25 euro. Per ottenere il visto il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi oltre la data del rientro.

 

*** Elvia 24 ore. Richiedere copia della polizza per prendere visione delle condizioni.

 

Per informazioni e prenotazioni Anna Luisa Rotolo tel 3395828907 ore pomeridiane

annalu@virgilio.it

www.passport.too.it

 

Programma aggiornato al 24 gennaio 2007