COMITATO MUSEO DELLA PACE PICCOLI MARTIRI DI GORLA IL COMITATO IL LOGO
Arriva da lontano il rombo degli aeroplani d'argento. La sirena dell'allarme suona in ritardo. I bambini della scuola di Precotto fanno appena in tempo a scendere nel rifugio sotterraneo. Le bombe colpiscono con precisione. L'edifico, raso al suolo, è ridotto a un cumulo di macerie. Mamme e papà impazziti da dolore scavano freneticamente nel punto dove il giovane Don Carlo Porro dice che c'è una Uscita di Sicurezza. I bambini sono tutti salvi, tirati su ad uno ad uno da quel buco. La scuola di Gorla è più grande. I bambini stanno scendendo le scale per recarsi in rifugio quando le bombe la infrangono come se fosse fatta di cristallo. Muoiono, alcuni subito, altri nel giro di poche ore, intrappolati dalle macerie. Sono 204, insieme alle loro maestre e i bidelli. Tutta la città di Milano piange i suoi Piccoli Martiri al cimitero di Greco. MUSEO
DELLA PACE Il network internazionale dei Musei della Pace (INPM) ha collaborato con le Nazioni Unite per la pubblicazione Peace Museums Worldwide, che elenca i musei esistenti in tutto il mondo. La prima edizione è del 1995 e la seconda del 1998. Al terzo convegno mondiale, che si è tenuto in Giappone alla Ritsumeikan University, e a cui hanno partecipato 300 delegati in rappresentanza di circa 30 nazioni, sono intervenuti anche due membri del costituendo Comitato della Pace Piccoli Martiri di Gorla che hanno portato all'attenzione del mondo intero il ricordo del bombardamento della Scuole di Gorla e di Precotto con due interventi corredati da una ricca documentazione. Il Museo della Pace, più che concentrarsi sugli orrori del passato, cerca i fondamenti scientifici per la risoluzione e il superamento dei conflitti. Collabora quindi alla ricerca per scoprire che cosa significa essere costruttori di pace, studia quali mezzi hanno funzionato al suo perseguimento e quali hanno fallito in situazioni particolari del passato. Esplora il ruolo istituzionale e la responsabilità personale nel processo di costruzione e mantenimento della pace in modo da trovare nuove vie per agire con maggiore successo. Ricerca il
background filosofico, psicologico, culturale e religioso che sta alla
base tanto degli ordini ufficiali degli stati quanto del potere manipolativo
dietro ai conflitti. Offre la possibilità di superare pregiudizi e vecchi
modelli comportamentali nonché egoismi personali e di gruppo per facilitare
il processo formativo e di autoresponsabilizzazione alla pace. La Pace non
è infatti qualcosa al di fuori di noi, ma comincia dentro di noi, come
un riflesso delle personali circostanze di vita che noi stessi ci creiamo
ogni giorno.
Il Museo della Pace dei Piccoli Martiri di Gorla di cui è Presidente Don Walter Filippi e Segretaria la Prof.ssa Piera Nanetti, sopravvissuti rispettivamente al bombardamento delle scuole di Gorla e di Precotto, lavora per la costruzione di un Museo permanente che possa dignitosamente inserirsi nella rete internazionale dei Musei della Pace. |
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Comitato
Museo della Pace Piccoli Martiri di Gorla
Comitato Tel. 02/7381484 Fax: 02/7381484 e-mail: ciallella@tiscalinet.it Responsabile: Piera Nanetti |
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