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Genitori
Uniti per l'Integrazione Handicappati
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L'idea di costituire
l'Associazione denominata Genitori Uniti per l'Integrazione degli
Handicappati prese forma, consistenza e divenne un progetto nel
1983, a 10 anni dal varo della legge sull'integrazione scolastica
dei portatori d'handicap. Nell'area del corsichese fu la prima associazione
che, con coraggio e determinazione, sollevò il velo su queste problematiche:
mettere insieme i genitori con i figli disabili, convincerli ad
uscire dall'isolamento in cui vivevano, a farsi avanti in un ambiente
ostile e per nulla preparato ad accogliere i "diversi", fu e lo
è ancora oggi, anche se tanta cose sono migliorate, la scommessa
del GUPIH.
La prima riunione del gruppo genitori risale al 19 giugno 1984.
L'atto costitutivo dell'associazione fu siglato a Corsico il 4 marzo
1986.
Il
primo e importante convegno dal titolo "La cooperazione per l'integrazione
degli invalidi" risale al settembre 1987 e ottenne il patrocinio
del comune di Corsico, dell'USSL 74, il sostegno economico dell'Associazione
Panificatori e della maggior parte degli Istituti di Credito della
zona. Negli anni il GUPIH, dopo aver consolidato i suoi rapporti
con gli amministratori della città in cui ha visto i natali, ha
cercato di allargare gli orizzonti e stringere i rapporti di collaborazione
con gli enti locali limitrofi. Si mostrarono sensibili gli amministratori
di Buccinasco che nel maggio del 1994 assegnarono ufficialmente
una sede ai ragazzi del GUPIH.
Negli anni seguenti, fino ai nostri giorni, l'associazione ha preso
contatto con altri comuni del territorio per cercare di aprire altre
"succursali". Finora non si è fatto ancora nulla, ma il progetto
non è stato abbandonato.
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Dal
13 giugno 1995 l'Associazione si è dotata di un nuovo statuto composto
da 19 articoli in cui si ribadiscono i principi ispiratori e le
regole di comportamento degli iscritti. All'articolo 2 in particolare
si precisa che "l'associazione è apolitica, apartitica, senza finalità
di lucro". Ne vengono ribaditi gli scopi che sono:
- promuovere
e favorire ogni azione diretta all'inserimento degli handicappati
nel contesto sociale;
- tutelare
i loro diritti e ottenerne il riconoscimento;
- sensibilizzare,
sia sul piano politico che su quello sociale e lavorativo la cittadinanza
tutta attraverso conferenze, riunioni, dibattiti e ogni altra
attività diretta a far conoscere i problemi degli handicappati
e a favorirne la soluzione;
- favorire
la socializzazione dei problemi connessi con l'handicap e riguardanti
le famiglie e le strutture (scuole, servizi sociali, servizi sanitari).
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Le
manifestazioni organizzate dal GUPIH possono essere raggruppate in due
categorie. Nella prima rientrano quelle finalizzate all'integrazione dei
ragazzi e nella seconda le iniziative prevalentemente promozionali, ossia
atte a raccogliere fondi. Nel primo gruppo rientrano ad esempio alcuni
appuntamenti "storici": la festa della Befana, il Carnevale cittadino,
il torneo di bocce a coppie denominato "Bocciamo insieme", i "Giochi senza
barriere", le Castagnate, la Festa di Natale a Cesano Boscone e a
Corsico con distribuzione di doni da parte dei Panificatori dell'Unione
Commercianti di Corsico e della famiglia Torti.
Fra le iniziative a carattere promozionale di maggiore rilievo, così come
abbiamo precedentemente illustrato, vanno menzionate lo spettacolo
"Siamo tutti amici" e la Mostra Mercato: da anni lo stand dei
panificatori corsichesi raccoglie fondi per l'Associazione sfornando torte
e pane genuino offerto ai visitatori in cambio di un contributo a favore
del GUPIH.
Oltre alle manifestazioni, l'azione del GUPIH si esplica attraverso il
funzionamento dei centri ricreativi di Corsico e di Buccinasco, il
soggiorno climatico marino, i laboratori teatrali e le attività sportive
(pesca, nuoto e bocce).
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Il
GUPIH ha cercato, dall'inizio, la collaborazione anche con gli enti sanitari
territoriali. Non era nelle intenzioni dei fondatori creare un "doppione",
bensì puntare alla valorizzazione di nuove risorse del volontariato integrate
ed arricchite dall'esperienza scientifica degli Istituti preposti alla
cura dei disabili. Il GUPIH collabora dunque con:
l'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, uno dei maggiori punti
di riferimento sul territorio per la terapia riabilitativa dei disabili:
molti dei ragazzi del GUPIH frequentano l'Istituto al mattino e poi tornano
a casa dopo la riabilitazione;
Il Centro Socio Educativo di Trezzano sul Naviglio: funziona a
pieno regime dal 1996 ospitando una trentina di portatori d'handicap;
Don Gnocchi di Milano;
ASL numero 1 del distretto di Corsico, nell'ambito del progetto
"Sfa" (Servizio di formazione all'autosufficienza), mirante all'inserimento
lavorativo di soggetti cion medio e forte ritardo mentale.
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I
volontari costituiscono il "nerbo" dell'associazione. Senza il loro apporto
il GUPIH non avrebbe potuto realizzare quello che ha fatto.
Il gruppo dei volontari è composto da 35 persone che hanno compiti diversi
e intercambiabili: chi fa l'autista, chi ha il compito di insegnare ai
ragazzi le poesie e le canzoncine per il Natale o per le altre festività
e chi li segue nella manipolazione della creta.
Fra i volontari ci sono anche alcune ex insegnanti. Docenti che, dopo
essere entrate in contatto con l'associazione per via del loro lavoro,
non l'hanno più lasciata, seguendo, dunque, a scuola e fuori orario scolastico,
i "casi" più eclatanti.
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Uno dei temi più sentiti
dai soci del GUPIH riguarda il reclutamento di nuovi volontari e la loro
formazione. Per sopravvivere l'Associazione dovrà avvalersi di forze del
volontariato specializzate nell'assistenza ai disabili. Una linfa vitale,
indispensabile per poter fare un salto di qualità, partecipare ai convegni
nazionali, portare avanti la battaglia dell'integrazione dei portatori di
handicap allargandone i fronti. Se vuoi diventare un volontario dell'associazione
o semplicemente saperne di più contattaci presso le sedi di Corsico (via
L. da Vinci 1; tel./fax: 02/4404115) oppure Buccinasco (via Tiziano 10;
tel. 02/45702461). |
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