Attività
Per noi le finalità delle attività comuni privilegiano
la socializzazione, la collaborazione, il coordinamento, mentre
per le attività individuali si pone i attenzione naturalmente
al raggiungimento di obiettivi di autonomia individuali per ognuno.
Le
attività comuni
· attività teatrale: è uno strumento che oltre a divertire
e trasmettere alcuni concetti e regole e risultato a noi molto
utile per conoscere meglio i ragazzi; infatti attraverso il personaggio
che loro scelgono di interpretare, ci comunicano desideri, tensioni,
gioie che vivono nei rapporti con le altre persone sia al centro,
che in famiglia; è capitato più volte che alcuni atteggiamenti
a noi incomprensibili si siano resi chiari proprio grazie a queste
attività.
· educazione al canto: momento prevalentemente ricreativo
dove ciascuno può esprimere le sue capacità musicali, imparando
ad utilizzare la voce e gli strumenti
· giochi didattici: accettare ed attenersi alle regole
che fanno parte del gioco stimolare alla capacità di seriazione
secondo la categoria data, (spazio, tempo, quantità ecc.) riconoscimento
ed utilizzo dei simboli
· palestra coordinata da un volontario diplomato ISEF, con la
specializzazione in musicoterapia:
· karatè: viene svolto con l'aiuto di un istruttore che
è molto attento ed affezionato ai ragazzi
· cucina: attività che "rende molto" e di cui tutti, volontari
compresi, vorrebbero "verificarne i risultati".
Oltre ad insegnare, se non a tutti almeno ad alcuni, a cucinare
semplici ricette, ha fatto apprendere ad ognuno il lavoro che
si rende necessario per la preparazione di un piatto
· manipolazione: l'attività ha come obiettivi l'acquisizione
della sequenza dei processi per la realizzazione di manufatti
e il miglioramento della coordinazione motoria nelle vari fasi
del lavoro: si sollecita la scelta dell'oggetto da realizzare
ponendo l'attenzione alla finalità (l'oggetto deve aver un senso
e non fatto solo per occupare il tempo).
· creta: attraverso la realizzazione di un manufatto si
intendono insegnare al ragazzo le modalità e i tempi di esecuzione
della lavorazione nel rispetto di forme e proporzioni da un lato
e dello spazio di lavoro altrui dall'altro.
· Orto: è un piccolo appezzamento in cui si coltivano ravanelli,
insalata, pomodori, erba cipollina ecc. I prodotti vengono consumati
dai ragazzi durante il pranzo oppure offerti ai volontari (questa
attività verrà ripresa nei progetti individuali).
· spettacoli teatrali: nel periodo tra ottobre e giugno
assistiamo a 9 spettacoli teatrali che vengono messi in scena
presso la Salafontana: gli obiettivi dell'attività sono la conoscenza
dei vari mezzi di espressione e comunicazione (mimo, musica, ombre..)
e il rispetto delle regole di convivenza (rispettando il turno
di entrata del nostro gruppo, i posti assegnati...)
· manutenzione del Centro: sono stati concordati tra i
ragazzi dei turni a rotazione per lo svolgimento di diverse mansioni
miranti alla comprensione della necessità che tutti collaborino
al buon funzionamento del centro
Le
attività individuali
Il raggiungimento degli obiettivi individuati per ciascun ospite
ha un ambito privilegiato nelle attività individuali; in questi
momenti il ragazzo viene affiancato sempre dagli stessi volontari,
in questo modo la verifica del cammino di questi progetti risulta
più attenta.
· Ricerca: si è preso spunto da ciò che è parso essere
il maggior interesse dell'ospite, (in alcuni casi è stato esplicitato
dal ragazzo stesso) per svolgere un lavoro individuale con lui,
lavoro che abbraccia anche più attività. I vari temi delle ricerche
individuali sono stati concordati cercando di allargare l'area
dei loro interessi, soprattutto per chi mostra una eccessiva attenzione
(quasi fissazione) per alcune tematiche.
· Orto: prevede la decisione di cosa seminare, la cura,
la raccolta e l'utilizzo dei prodotti.
La vendita di questi ultimi è poi occasione per il ragazzo di
effettuare semplici operazioni di scambio (denaro/prodotto) avvicinandosi
all'uso ed al valore del denaro (riconoscimento delle monete,
calcolo, ecc.)
· Laboratori: anche nei laboratori i ragazzi sono seguiti
individualmente. Ogni ragazzo svolge un lavoro personale sia nel
laboratorio di creta che di computer (c'è chi ha il compito di
trascrivere i verbali delle riunioni dei ragazzi, di produrre
materiale per il giornalino, trascrivere a computer le ricerche
personali, ecc.)
· Altre attività: inviti e ringraziamenti ad amici, gruppi,
(vengono a volte a trovarci classi di bambini, gruppi parrocchiali...);
corrispondenza con LAXMAN (il ragazzo in adozione a distanza);
accompagnamenti in posta, banca per commissioni ordinarie del
Centro
Sono
state contattate alcune realtà della zona per valutare un possibile
inserimento dei nostri ospiti in alcune loro attività. Siamo in
contatto con gruppi che operano in quartiere (scout, parrocchie,
ecc.) per organizzare momenti e spazi in cui i nostri ragazzi
ed altre persone disabili della zona possano coinvolgersi e socializzare.
Attività esterne
Non è facile delineare un confine tra l'attività "interna" del
centro e la rete di iniziative che avvengono nell'ambito dei rapporti
sorti tra le varie persone che si incontrano in Casa Famiglia
Gerico.
I volontari, soprattutto i più giovani, grazie alla loro maggior
disponibilità di tempo, durante i fine settimana, propongono ai
nostri ragazzi, gite, partecipazione a concerti, ed altri momenti
di incontro.
Si sono creati molti rapporti di amicizia anche tra singoli volontari
e singoli ragazzi.
Sovente capita che uno o più volontari vadano a trovare qualche
ragazzo, o lo invitino nella loro casa, od escano con lui. Vi
sono poi alcuni volontari che spesso ospitano qualche nostro ragazzo
nella loro famiglia, rimanendovi anche per una giornata intera,
collaborando alla varie attività sia di tipo domestico che di
piccola manualità che avvengono normalmente in una casa, facendo
così sentire il ragazzo partecipe anche di questa famiglia; naturalmente
questi rapporti ne creano altri a catena, ad esempio tra la famiglia
del volontario e quella della persona disabile.
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