"Le origini e il fondatore"

Nata nel 1987 come Associazione Fratelli dimenticati per volontà di Padre Antonio Alessi, Sacerdote Salesiano.
Fonda in India due "città dell'amore": la prima a Vehloli, ad 80 Km da Bombay, dotata di ospedale, laboratori, piantagioni, casette per lebbrosi; la seconda a Kurkuria, a 60 Km da Ranchi anche questa dotata di ospedale e di vari servizi. Oggi, oltre all'opera di missionari, uomini e donne, religiosi e laici,
italiani e locali, che svolgono la loro attività sul posto, la Fondazione P. Alessi FratelliDimenticati si avvale della collaborazione di alcuni dipen- denti e numerosi volontari, che da ogni parte d'Italia prestano gratuitamente il loro tempo libero e il loro lavoro. L'Associazione diviene Fondazione nel 1991 per provvedere all'aiuto morale e materiale a favore dei lebbrosi del mondo e di quanti vivono in condizioni subumane come quelli dell'India, svolgendo attività finalizzata all'alleviamento delle loro sofferenze ed al miglioramento della loro qualità di vita, provvedendo a prevenzioni e cure delle loro patologie e in particolare a quelle dei loro figli con mantenimento ed educazione.La Fondazione potrà creare pure, attraverso idonee iniziative, condizioni ed occasioni di lavoro atte a favorire la loro crescita sociale ed economica . L'opera iniziata in India , oggi può contare diverse realizzazioni anche a favore delle popolazioni povere del Messico, Guatemala, Nicaragua e Nepal. La Fondazione non riceve alcun aiuto da enti nazionali ed internazionali,pertanto promuove un intensa azione di sensibilizzazione a livello nazionale e cura la raccolta di fondi per la realizzazione di progetti.
Il Decreto Ministeriale del 10 Ottobre 1994 riconosce ufficialmente la Fondazione come Ente Morale e dal 1998 è classificata come Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale).


"Sostegno a distanza"

E' un programma atto alla costruzione di edifici, come scuole, ostelli, ospedali, dispensari, case di accoglienza, casette per le famiglie che opera, a livello nazionale, con cinque sedi: a Binasco, in provincia di Milano, a Cittadella, in provincia di Padova dove ha la sede legale e le principali attività e servizi sono a Milano a Torino e a Treviso;una sede è in Svizzera a Lugano. Queste sedi offrono mostre missionarie permanenti con la vendita di oggetti artistici e di artigianato etnico, bigiotteria ed oggetti religiosi per promuovere l’attività lavorativa. Gli utili vanno a coprire gran parte delle spese necessarie al mantenimento della struttura organizzativa cioè per garantire vitto, pagamento delle tasse e del materiale scolastico, assistenza sanitaria e tutte le attività che impegnano i ragazzi all'interno del centro.Si garantisce inoltre alloggio per quei bambini che alla sera non possono rincasare per vari motivi: il lavoro pendolare dei genitori, la troppa distanza dalla scuola(spesso i bimbi devono compiere più di tre ore di cammino)o per cause sanitarie che spesso, ancora, colpiscono i molti (se qualche familiare ha contratto la lebbra o altre malattie).


ESSERE PRESENTI ACCANTO A CHI SOFFRE, CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA E INGIUSTIZIA, UMANIZZARE LA VITA DI CHI SEMBRA NON CONTAR NULLA E’ LA PROVA DEL NOSTRO AMORE.

 

 

 


"Impegno verso la vita"

Il programma continuativo di "Sostegno a Distanza" che la Fondazione P. Alessi Fratelli Dimenticati propone un importante progetto di sviluppo che vuole rispondere alle esigenze di vita dei bambini e ragazzi del Terzo Mondo cui è negata la possibilità di frequentare la scuola e di essere educati, unico modo per concorrere all'eliminazione del circolo vizioso analfabetismo
povertà. L'aspetto fondamentale di quest'iniziativa è l'opportunità di allontanare questi bambini e ragazzi dalla strada dove sono abbandonati a sé stessi, costretti a mendicare, a rubare oppure eseguire lavori umili e pesanti per sopravvivere. Ecco che l'unico destino possibile sembra essere la droga la criminalità, la prostituzione e spesso la morte. Non saper leggere e scrivere nel mondo moderno impedisce di progresso. L'analfabeta si vede preclusa ogni possibilità di migliorare la propria condizione sociale e viene così condannato a essere sfruttato, oppresso ed emarginato. Uno degli impegni prioritari della Fondazione è combattere questa piaga, aprendo scuole con programmi per la preparazione professionale dei giovani. Sono oltre quattordici mila i bambini che ricevono aiuto attraverso questo programma; vi sono inoltre programmi per la tutela di lebbrosi, handicappati, emarginati ed anziani.

 

 


"Progetti"

Chi siamo:
I “fratelli dimenticati” sono le migliaia di persone senza casa senza lavoro senza cibo, colpite sovente da  gravi malattie o da piaghe sociali come l’analfabetismo che le condanna all’emarginazione ed allo sfruttamento.
Abbiamo pensato a tutti quei bambini orfani, figli di lebbrosi, abbandonati e costretti a mendicare e  rubare creando centri di accoglienza e istituti dove vengono accolti, curati, istruiti e dove viene loro garantito un avvenire sereno e sicuro. Abbiamo costruito laboratori per sottrarre i ragazzi all’ozio, al vizio ed alla disperazione, fornendogli un’informazione professionale.

Dove operiamo:

India- in gran parte di questo Paese sono state finanziate opere come scuole, ostelli, case di accoglienza, Città dell’amore, ospedali, dispensari, lebbrosari, case per handicappati, aule per audiolesi, aule polifunzionali e progetti agricoli.
Nepal- è stata costituita una joint-venture con la Congregazione Marianista per il sostentamento e la costruzione di due complessi di formazione a 650Km da Katmandu.
Messico- è stata fatta promozione a favore della reintegrazione sociale degli indigeni, specialmente bambini e carcerati della Sierra Tarahumara, una delle zone più povere del Nord del Messico.

Guatemala-a Città del Guatemala, nel quartiere Mezquintal, sono state finanziate scuole medie e scuole tecniche, inoltre si sostengono i centri di Hogar del Nino e Guarderia Nazareth. Ad Antigua si sostiene un ospedale per handicappati
Nicaragua- a Diriamba è stato finanziato un centro composto da aule per la scuola professionale,da un’aula polivalente e da un ambulatorio/consultorio in aiuto ai più poveri.

In tutti questi centri vengono realizzati "progetti" di sostegno a distanza.

Cosa possiamo fare:
Se vuoi impegnarti a salvare una vita che soffre perchè non sa di che vivere, perchè costretta all'ignoranza e sfruttata con il lavoro minorile, puoi iniziare un rapporto di sostegno a favore di un bambino per la ricerca di un futuro migliore.

AIUTARE UNA PERSONA A VIVERE CON DIGNITA’, NELLA PROPRIA TERRA, NEL RISPETTO DEI DIRITTI CIVILI COSTA VERAMENTE POCO.

Il tuo contributo permetterà alla Fondazione di continuare ad operare nei centri esistenti ed aprirne dei nuovi, dove maggiori sono le necessità. 
L’impegno mensile è di Lire 30.000 altrimenti un versamento annuale di Lire 360.000 oppure scegliere di fare più rate.