Le immagini presentate documentano la storia e la variegata attività della Società Ernesto Breda per costruzioni meccaniche dalla fine dell’Ottocento a quella del Novecento.

Una storia che non racchiude soltanto le vicende di uno dei principali segmenti dell'industrializzazione italiana, ma che ha attraversato – e in parte concorso ad influenzare - lo sviluppo della società e le trasformazioni del sentire collettivo, d
ai grandi miti di progresso, materializzati nella locomotiva o nell’aereo, ai “fatidici” destini imperiali propagandati dal cannone coloniale o dal “Dovunque”, l’autocarro dell’impero; dal febbrile orgoglio produttivistico della ricostruzione, quale emerge con forza dalle immagini del Bz308, fino agli albori della società del benessere e dei consumi di massa, anticipati dal ciclomotore e dai frigoriferi Breda.

Una galleria di immagini nella quale, insieme ai prodotti – intesi come simbolo pregnante dell’attività lavorativa -, riaffiorano in controluce maestranze e imprenditori, progettisti e disegnatori fino agli utenti destinatari di quei prodotti, non per indulgere alle nostalgie del passato, ma per offrire un’occasione di riflessione critica sul contesto sociale e storico attraversato dalla attività polisettoriale della Breda.



Le fotografie sono state selezionate tra le oltre 30.000 conservate nell’archivio storico della Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche, oggi riordinato e messo a disposizione degli studiosi dalla Fondazione Istituto per la storia dell’età contemporanea (ISEC) - ONLUS.


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