• COME NASCE LA QUADROTECA
  • L'Associazione Culturale GRASCH nasce nel 1988 da un gruppo di giovani artisti che decidono di aprire uno spazio in via Manfredini a Milano, dove allestire mostre, corsi e presentazioni di libri. Nelle modalità, per allestire una mostra di quadri, vi era la donazione di una opera alla Associazione Culturale GRASCH, che con un notevole numero di opere lasciate dagli artisti che negli anni scorsi esposero, nel 1993 si trasferì a Lissone in piazza Liberta 13. Durante i periodi di pausa della sala Mostre presso la nuova sede, si allestiva la collettiva della Collezione GRASCH. Alcuni visitatori delle mostre espressero spesso il desiderio di potersi portare a casa una opera prima di decidere di acquistarla, per poterla vedere e sentire nel proprio ambiente famigliare. L'anno seguente, dopo alcune assemblee di tutti gli associati, si decise di offrire un servizio di presa in prestito di opere d'arte con le stesse modalità delle biblioteche. Quindi due opere per non più di due mesi in prestito per poterle leggere, sentire, vivere, istaurando un rapporto intimo all'interno delle proprie pareti domestiche. Si inaugura presso la nostra sede lissonese di piazza Liberta 19 e durante i periodi estivi si organizza e pubblicizza "Un Quadro per l'estare" invitando a prendere in prestito una opera da portarsi in vacanza con sé. Mentre per il mese di gennaio veniva proposto "Un quadro per l'anno nuovo". Queste operazioni servivano a far conoscere il servizio di Quadroteca a quante persone più possibili attraverso i pieghevoli distribuiti alle scuole alle altre associazioni, alle biblioteche e tramite i vari servizi sociali e culturali dell'interland lissonese, oltre che ai giornali.
  • FUNZIONALITA' DELLA QUADROTECA
  • Le modalità di prestito della Quadroteca sono quelle simili alla Biblioteca: Si fa compilare un modulo di iscrizione all'utente, che permette alla struttura di sapere dove e a chi vanno in prestito le opere. L'utente che prende in prestito massimo due opere per massimo due mesi, compilerà anche un modulo di presa in prestito e relativa responsabilità di possesso dell'opera che intende prendere in prestito, specificando il titolo le misure l'autore ed il valore minimo. Spesso accompagnate all'e opere ci sono dei cataloghi o delle cartelle che illustrano la ricerca e la biografia dell'autore delle opere, oltre che i dati per un eventuale contatto diretto, per una visita in studio dall'artista. La quadroteca prevede un calendario presenze, dove a ruotazione gli artisti danno disponibilità a presenziare un pomeriggio per poter colloquiare con le persone che lo desiderano. QUADROTECA UN SERVIZIO PER IL PUBBLICO Nel 1996 l'Assemblea degli Associati GRASCH decide che il servizio di Quadroteca dovrebbe essere pubblico, ospitato in uno spazio civico con l'aiuto della pubblica amministrazione per diffondere il linguaggio dell'arte attraverso il prestito dell'opera. Si inaugura presso Palazzo Terragni di Lissone la Quadroteca con il Patrocinio del Comune di Lissone, con la presentazione delle modalità e l'invito ad altri artisti che ne volessero far parte a parteciparvi. I due mesi di Quadroteca presso lo spazio offerto dal comune di Lissone ebbero un notevole successo di pubblico, di utenti e soprattutto di artisti intenzionati ad aderire alla iniziativa.
  • QUADROTECA ITINERANTE PRESSO LE BIBLIOTECHE
  • Raddoppiato il numero delle opere e le disponibilità degli artisti che aderirono all'iniziativa, si pensò allora a proporre alle Biblioteche di ospitare presso le loro sedi la Quadroteca per un breve periodo di 20 giorni circa. Si inviò a tutte le Biblioteche dell'interland milanese la presentazione di questo nuovo servizio che la nostra Associazione promuoveva e l'invito ad aderire ospitando la Quadroteca per una ventina di giorni, inviando gli inviti tramite la pubblica amministrazione alla inaugurazione del servizio a tutti gli utenti della Biblioteca.
  • QUADROTECA PER L'UTENTE
  • Come da sempre avviene per le opere dell'arte letteraria con ilo sistema delle biblioteche la Quadroteca permette al cittadino di avvicinarsi alle proposte dell'arte contemporanea con la facilità dovuta al meccanismo del noleggio o presa in prestito potendo così leggere il quadro appeso sulle pareti della propria casa, cioè in un ambito privilegiato e di tutta tranquillità che favorisce il corretto accoglimento del messaggio artistico. Ciò appare particolarmente significativo se si considera la difficoltà per il vasto pubblico di interagire positivamente con talune proposte artistiche aventi problematiche interpretative non indifferenti.
  • QUADROTECA PER L'ARTISTA
  • Con la Quadroteca, l'artista trova una nuova dimensione per fare breccia dentro le case delle persone, nella loro vita quotidiana acquisendo una ulteriore vetrina di presentazione del suo lavoro altrettanto efficace di quella legate al sistema tradizionale delle gallerie e delle sale espositive dell'arte; inoltre la presenza di una o più opere in Quadroteca si traduce per l'artista nella presenza nelle diverse biblioteche toccate dall'itinerare della Quadroteca stessa nonchè in tutti i supporti cartacei legati ai momenti di promozione dell'iniziativa moltiplicando così la possibilità di essere conosciuto da potenziali fruitori della sua opera e contribuendo alla diffusione dell'arte contemporanea.
  • QUADROTECA OBBIETTIVO FINALE
  • L'obbiettivo finale sarebbe quello di vedere la Quadroteca disporre di uno spazio fisico all'interno di una mediateca permanente che disponga di più succursali presso le quali le opere visionabili e prenotabili possano anche ruotare per offrire maggiore scelta gli utenti; risulta evidente che in tale modo la Quadroteca uscirebbe dai ristretti ambiti territoriali e trarrebbe grande beneficio dalla realizzazione di un sito InterNet dedicato e dalla realizzazione di un catalogo consultabile in tutte le biblioteche della Provincia e non solo. Per quanto riguarda la gestione di tale struttura nei primi tempi si potrebbe pensare ad una collaborazione coordinata fra la nostra Associazione ed i singoli enti mentre in un secondo tempo sorgerebbe forse la necessità di allargare l'organismo gestore ad una serie di figure professionali provenienti da diversi settori dell'arte contemporanea, quali galleristi, critici d'arte, giornalisti, etc.
  • LA PROVINCIA PER LA QUADROTECA
  • Durante l'itinerare della Quadroteca in una decina di Biblioteche della Provincia di Milano abbiamo dovuto superare tutta una serie di difficoltà logistiche legate alla novità dell'iniziativa; in particolare, la mancanza di un referente ben identificato presso l'Amministrazione Comunale di turno a cui sottoporre la proposta della Quadroteca, nonché la carenza di coordinamento fra assessorati e biblioteche, hanno finito sovente per annullare l' intenzione di ospitare la Quadroteca inoltre in diversi casi non abbiamo neppure avuto la possibilità di un colloquio preliminare in cui spiegare le caratteristiche della nostra iniziativa culturale. Per tutto questo riteniamo che la Provincia di Milano potrebbe fattivamente collaborare inviando un'informativa presso le Biblioteche di Sua competenza e gli assessorati alla cultura per informarli preventivamente sulla Quadroteca, in modo tale che sia possibile una programmazione annuale delle diverse tappe inoltre potrebbe favorire la realizzazione del calendario degli appuntamenti con la Quadroteca nelle diverse biblioteche da esporre nelle singole sedi e visionabile nel Sistema Bibliotecario Inter


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