Istituto di Fisica Generale Applicata - Università degli Studi di Milano
Istituto Ludovico Geymonat - Museo Civico di Storia Naturale
Associazione Culturale Evariste Galois

Provincia di Milano

VIII Settimana della Cultura Scientifica
VEDERE LA SCIENZA '98
Rassegna di documentari scientifici
11-14 marzo 1998
Nuovo Spazio Guicciardini - Via Macedonio Melloni, 3
MILANO

 

 


mercoledì 11 marzo 1998, ore 21.00
 

Serata in collaborazione con Maremma DOC Festival e con IAMS (International Association for Media in Science)
ospite: Edoardo Ventimiglia, Direttore di Maremma DOC Festival

IL DELFINO E LA SUA IMMAGINE
Olanda, BN, Utrecht, 25'

E' opinione diffusa che i delfini siano animali molto intelligenti. Ma che cosa consente di dire che un animale è intelligente? Questo documentario illustra le ricerche condotte dall'etologo Ken Marzen che studia i delfini nel Parco della Vita marina nelle Hawai. Che i delfini posseggano una forma di autocoscienza simile alla nostra lo si potrebbe dedurre dal loro comportamento davanti alla propria immagine: per esempio di fronte a uno specchio o a uno schermo televisivo.

L'ULTIMO TEOREMA DI FERMAT
Gran Bretagna, Horizon, 49'

Nel 1963 uno scolaro, curiosando in una biblioteca pubblica, si era trovato di fronte al più inquietante problema matematico del mondo, l'ultimo teorema di Fermat, che aveva disorientato i matematici per oltre tre secoli. A soli dieci anni Andrew Wiles decise che lo avrebbe risolto. Trent'anni dopo Wiles scoprì come farlo. Questo film di J.Lynch e S. Singh (quest'ultimo ne ha tratto un libro di grande successo) dimostra come un'ossessione giovanile che ha accompagnato una vita abbia spinto Wiles a lavorare in segreto sacrificando tutto pur di realizzare il sogno della sua fanciullezza.

LA SAGA DELLA VITA: IL MONDO SCONOSCIUTO
Svezia, Sveriges Television AB, 55'

In questo documentario il famoso fotografo Lennart Nilsson ha catturato un mondo di nostri piccoli coinquilini che ci circonda costantemente ma che è invisibile ad occhio nudo. Un micromondo che abita i nostri corpi, i nostri letti, le nostre case e i loro giardini. Un'invisibile armata di piccole creature attacca libri, dipinti e opere d'arte. Non vi sentirete mai più soli. 


giovedì 12 marzo 1998, ore 21.00

Serata in collaborazione con Medikinale International Prix Leonardo
ospite: Karin Munch, Direttrice di Medikinale International Prix Leonardo

LA LUCE NELLA STORIA. Dai Greci a Newton
Spagna. Universidad Nacional de Education a Distancia, 17'

Prima parte di una trilogia che traccia la storia dell'antico dibattito sulla natura della luce: da un lato la teoria corpuscolare che risale a Democrito e dall'altro quella ondulatoria che prende avvio da Aristotele per convergere oggi nella visione quantistica. Emerge da questo capitolo di storia un aspetto fondamentale dello sviluppo della scienza: la conoscenza scientifica volta a volta acquisita è il risultato di un lungo lavoro collettivo.

L'UOMO CHE COLORA LE STELLE
Gran Bretagna, York Films, 50'

David Malin è un famoso fotografo di astronomia. Le sue immagini spettacolari svelano il cosmo nella gamma dei colori naturali, come se i nostri occhi fossero mille volte più sensibili. Questo film illustra la scienza e l'arte di Malin, un uomo che ha reso le immagini dell'universo chiare e accessibili a tutti.

INFINITAMENTE CURVO: UN'INTRODUZIONE ALLA TEORIA DELLA RELATIVITA'
Francia, CNRS/ArTe, 52'

Tutti hanno sentito parlare della teoria della relatività, eppure essa rimane un mistero per la maggior parte di noi. Che cosa è lo spazio, che cosa il tempo, in che modo e perchè bisogna combinare queste due grandezze in un'unica misura? Ricorrendo a immagini di sintesi e accattivanti analogie il film risponde a queste domande per condurre lo spettatore dal mondo newtoniano a una nuova percezione dell'universo. 


venerdì 13 marzo, ore 21.00

Serata in collaborazione con Rencontres Internationales de l'Audiovisuel Scientifique "Image et Science" del CNRS
ospite: Annick Demeule, Delégée Générale di "Image et Science", CNRS.

LA SERIE AUREA DI FIBONACCI
Gran Bretagna, Imagina, 7'

La prima serie periodica della matematica illustrata a partire dal famoso problema risolto da Leonardo Pisano sulla riproduzione dei conigli e ampliata con esempi tratti dalle strutture naturali e da quelle ideate da geometri ed artisti. Se l'avevate dimenticata, dopo questi sette minuti di proiezione non la scorderete più.

CHE COSA C'E' IN UN NUMERO
Gran Bretagna, Channel Four, 53'

Questo film esplora il mondo dei numeri ponendo molti quesiti: i numeri sono un'invenzione o una scoperta? Perchè alcune persone utilizzano più facilmente di altre il linguaggio dei numeri? E' lecito supporre che le matematiche non siano identiche in altri siti dell'universo? Perchè la scienza non può fare a meno di utilizzare i numeri?

S.O.S. PUCES!
Francia, Canal + , 52'

Condotto come un'inchiesta per indagare le relazioni uomo-parassita ed esplorare tutti gli aspetti del "pianeta pulci": la loro storia, il loro impatto sulla nostra salute, le loro apparizioni negli spettacoli da circo, nell'arte e nella cultura. "S.O.S. pulci" utilizza tecnologie di ripresa ultrarapida, immagini di sintesi tridimensionali, microscopia elettronica per filmare le pulci in movimento con ingrandimenti fino a 50.000 x.


sabato 14 marzo, ore 20.30
ROBERTO ROSSELLINI, DOCUMENTARISTA SCIENTIFICO

ospiti: Fernaldo Di Giammatteo, storico del cinema; Claudio Bondì, scrittore e regista

ROSSELLINI, SOGNANDO LA SCIENZA
regia di Claudio Bondì, Italia, RAI, 50'

Roberto Rossellini si recò con assidua frequenza, dal 1969 al 1977, a Houston (Texas) presso la Rice University dove era professore associato nel Media Center. Vi era stato invitato dalla famiglia De Menil, miliardari di origine francese, che avevano promosso e finanziato la creazione di un dipartimento di cinema, televisione e arti visive presso quell'università. Quegli anni americani furono gli ultimi e, paradossalmente, sembrano chiudere un cerchio iniziato con le prove documentaristiche giovanili: un percorso intellettuale, cinematografico e televisivo, contrassegnato da cambiamenti di stile, di genere, di mezzi d'espressione. A Houston Rossellini sembra ripensare alle sue prove iniziali: aveva esordito infatti, alla fine degli anni Trenta, con alcuni documentari di carattere naturalistico. "Fantasia sottomarina", del 1938, ebbe notevole successo e gli aprì le porte del cinema. E a Houston Rossellini "scopre" la cultura scientifica e tecnologica degli Stati Uniti e vi trova le condizioni per lavorare a un vasto progetto - rimasto incompiuto - di un film della durata di circa dieci ore che chiamò semplicemente "La Scienza". Scienza, televisione e storia (che l'allunaggio del luglio '69 unì) erano connesse alla posizione artistica e ideologica del Rossellini di quegli anni. Da un cinema che intendeva rendere visibile la realtà senza diaframmi interpretativi il passo verso la televisione fu un atto consequenziale, automatico. L'interesse di Rossellini verso la televisione durava ormai da quasi dieci anni, dai documentari indiani in poi, poiché aveva intuito, prima degli altri, che questo mezzo gli consentiva di offrire visibilità e documentazione diretta di fatti e conoscenza e avrebbe dunque contribuito ad educare il grande pubblico. E la scienza - linguaggio tenuto fra registri inaccessibili e oscuri ai più - suscitava la dissacratoria tentazione di svelarne codici e meccanismi, come egli andava insinuando da tempo nei film storici per la televisione. Il vecchio sogno scientifico di Rossellini trovò agli inizi degli anni Settanta a Houston gli stimoli per maturarsi e le condizioni materiali per iniziarne la realizzazione. Il film fu concepito come un viaggio di iniziazione per lo spettatore e lo fu anzitutto per Rossellini stesso, che di fronte all'ignoto e chiuso linguaggio del sapere scientifico si pose "socraticamente" a interpretarlo per gradi. ROBERTO ROSSELLINI SOGNANDO LA SCIENZA di Claudio Bondì (collaboratore di Rossellini in quegli anni) è una sintesi di questo percorso, quasi sconosciuto, del più illustre fra i registi italiani. Il programma utilizza i filmati realizzati da Rossellini a Houston agli inizi degli anni Settanta, offre le testimonianze di scienziati americani e di studiosi italiani, le riprese presso la Rice University e il Centro spaziale della NASA insieme a sequenze tratte da "Fantasia sottomarina", "Leon Battista Alberti", "Cartesius": il filo conduttore dell'itinerario percorso da Roberto Rossellini fra il lavoro di "storico" per la televisione e di "scienziato" che - come diceva con un po' di utopica civetteria - "non voleva dimostrare nulla ma mostrare tutto". (c.b. )

ROSSELLINI DIRIGE PASCAL
regia di Claudio Bondì,25'

Una tappa singolare nel percorso rosselliniano. Nel 1972 Rossellini gira il dramma biografico "Blaise Pascal" e Claudio Bondì, già allievo del corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, di cui era stato direttore Rossellini stesso, filma il maestro durante le riprese, ne documenta il lavoro con gli attori e la sua tecnica singolare di impostare scene e inquadrature

CARTESIUS
regia di Roberto Rossellini, RAI, 140'

Con Cartesius Rossellini continua un discorso sviluppatosi in diversi anni attraverso Socrate, Gli Atti degli Apostoli, Agostino d'Ippona, L'età di Cosimo, Pascal. E' il discorso - ha scritto G. P. Cresci nella presentazione della sceneggiatura di Cartesius - dell'umana conoscenza e del sapere. Per una specie di ricerca interiore, per un'esigenza di verità e di intima verifica, partita dal concetto socratico di virtù come scienza, Rossellini ha poi esteso il suo bisogno di sapere bussando via via di porta in porta. E sull'ultima di queste porte c'è il nome di Descartes; dietro questa porta c'è un mondo che Rossellini sente il bisogno di svelare, il mondo di una scienza nuova in alternativa alla cultura scolastica. E in questa ricerca, in questo "discorso sul metodo", non a caso Descartes assume il ruolo del protagonista. Nel viaggio attraverso le vicende del pensiero umano che Rossellini compie in nome della conoscenza, Descartes rappresenta dunque un passaggio obbligato. Rossellini conduce gli spettatori verso una finestra che si spalanca su un momento determinante per la nascita del razionalismo moderno. Il panorama che si osserva attraverso questa finestra è l'itinerario mentale attraverso cui Descartes pose le basi del razionalismo, in un'epoca in cui Keplero, Copernico, Bacone e Hobbes avevano contribuito per altre vie a un vasto rinnovamento della cultura. E come aveva fatto per tutte le sue precedenti opere televisive, anche per Cartesius Rossellini ha preparato un vasto quadro di vita europea nel quale dà ordine e proporzione a motivi diversi, che vanno dall'urto fra culture dissimili al rapporto fra arte e scienza, riconducendo ogni discorso alla dimensione della quotidianità. Così la storia si fa cronaca e torna a riacquistare il sapore della vita di tutti i giorni; così i personaggi come Descartes trovano la loro dimensione nell'attualità tracciando una linea unica che passa attraverso tutte le umane esperienze della conoscenza e del sapere. (g.p.c.)


Programmi per le scuole
nelle videoproiezioni della mattina (ore 10.00) e del pomeriggio (ore 14.30)
su prenotazione
Mercoledì 11, ore 10.00 e ore 14.30
su prenotazione al 7740 2470

MOLTO RUMORE PER NULLA
Gran Bretagna, Channel Four, 53'

Con questo titolo shakespeariano Ken Campebell, attore, scrittore e autore di commedie, ci conduce in un'allegra visita al Centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN) di Ginevra per scoprire non solo di cosa è fatta la materia, ma anche il vuoto nell'universo, quel "nulla" che i fisici stanno indagando. Il film si compone di interviste, grafici, ricostruzioni ed estratti dello spettacolo teatrale che su questi temi Campebell ha allestito a Londra.

I SEMI DELLA SOPRAVVIVENZA
Italia, RAI, 25'

Per migliaia di anni, sugli altipiani dell'Etiopia, i contadini hanno piantato e selezionato le sementi base della nostra alimentazione: grano, sesamo, orzo, caffé. A causa delle carestie che negli ultimi decenni hanno provocato milioni di morti, i contadini hanno consumato anche le sementi riservate alla semina. L'agronomo etiope Hailu Getu ha miracolosamente salvato manciate di cereali indigeni dall'estinzione e oggi li ridistribuisce a migliaia di piccoli agricoltori.

PIANETA DELLA VITA: IL GRANDE ESPERIMENTO
Giappone NHK - Japan Broadcasting Corporation, 54'

E' la seconda parte di una serie sull'evoluzione della vita e illustra i grandi cambiamenti che sconvolsero la vita animale durante il Cambriano: la comparsa di organismi predatori e l'evoluzione di un'incredibile varietà di forme animali destinate a scomparire.


Giovedì 12, ore 10.00 e ore 14.30
su prenotazione al 7740 2470

(Il programma della sera precedente)

 


Venerdì 13, ore 10.00 e ore 14.30
su prenotazione al 7740 2470

(Il programma della sera precedente)

 


Sabato 14, ore 10.00
su prenotazione al 7740 2470

(Il programma della sera precedente)

 


Per informazioni:
Istituto di Fisica Generale Applicata
Via Brera 28
20121 Milano
tel 8057309; fax 72001600
e mail pasquale.tucci@unimi.it

LR e AT/1998