"Ogni cosa deve essere resa il più semplice possibile,
ma non più semplice di così"
Albert Einstein

L’Associazione Culturale Evariste Galois è nata a Milano nel gennaio 1997. E’ stata fondata da un gruppo di giovani ricercatori, studenti, insegnanti, giornalisti scientifici non professionisti, con lo scopo di promuovere la cultura scientifica presso il largo pubblico. L’esigenza che ci ha portati ad unire forze, idee e competenze per realizzare questo intento nasce dalla convinzione che i risultati della ricerca scientifica influenzino in modo determinante il mondo in cui viviamo: se per cultura intendiamo l’insieme degli strumenti che ci permettono di affrontare il presente in modo consapevole, crediamo che la scienza dovrebbe far parte del bagaglio culturale di ogni cittadino.

Il nome dell’Associazione è un omaggio al grande matematico del 1800 Evariste Galois: scienziato geniale e fervente repubblicano, morto prematuramente all’età di soli 21 anni, Galois ha saputo coniugare in modo esemplare il suo ruolo di ricercatore e di cittadino, l’interesse per la scienza e per il ruolo della scienza nella società. E’ una figura romantica e avvincente, come vorremmo che fosse ogni iniziativa promossa dall’Associazione.

Galois è un’Associazione aperta: scopo dell’Associazione è raccogliere il maggior numero possibile di esperienze, competenze e professionalità nel campo della ricerca scientifica e della comunicazione della scienza, per realizzare iniziative avvincenti e spettacolari, ma sempre rigorose dal punto di vista scientifico.

Scienza, cultura, comunicazione.

L’idea

Ciò che ha mosso i fondatori di Galois è il desiderio di capire come mai, per usare le parole di Jean Marc Lévy-Leblond, la scienza della seconda metà XX secolo non abbia saputo o non abbia voluto diventare cultura. Per quale motivo nonostante la sua riconosciuta importanza nel mondo contemporaneo, la scienza non venga effettivamente utilizzata come parametro per leggere e interpretare l’ambiente culturale di un'epoca. Per quale motivo non esista, di fatto, una vera critica scientifica. Per quale motivo la maggioranza dei cittadini sia totalmente estranea non tanto ai risultati della ricerca scientifica, che trovano ampio spazio su tutti i principali mezzi di comunicazione, ma ai processi che governano l’organizzazione e la realizzazione dell’impresa scientifica.

Il metodo

Galois si propone di verificare se sia possibile, in concreto, rendere effettiva e il più possibile diffusa la consapevolezza del ruolo centrale della ricerca scientifica nel determinare le trasformazioni del mondo contemporaneo. Gli scienziati, in genere, non hanno spazio (come Fermat nelle sue osservazioni su Diofanto) o non hanno tempo (come Galois nell’ultima lettera scritta prima di morire in duello) per dedicarsi a raccontare le proprie ricerche: l’obiettivo è di creare una struttura capace di organizzare questo spazio e questo tempo.

Il primo passo per il raggiungimento di questo obiettivo è di suscitare la curiosità. La curiosità è il motore fondamentale di ogni forma di conoscenza, di cultura, e naturalmente anche di ogni risultato scientifico. Ma la curiosità è qualcosa di estremamente personale e radicato nella complessità di ciascun individuo, e pertanto è difficilmente inquadrabile, è imprevedibile. Il tipo di iniziative promosse da Galois vogliono valorizzare il più possibile questo aspetto. Iniziative quindi che privilegino le domande rispetto alle risposte, che portino a riflettere sull’importanza, sul fascino e sul valore culturale dell’avventura scientifica, che utilizzino gli schemi di una conversazione sulla scienza piuttosto che di una esposizione di pensieri autosufficienti.

La pratica

L'Associazione Culturale Evariste Galois:

• organizza conferenze e seminari su temi scientifici
• realizza mostre, exhibit interattivi, rassegne cinematografiche, rassegne teatrali, rassegne multimediali
• realizza siti Internet in campo scientifico
• promuove momenti di studio sulla comunicazione della scienza e sul ruolo della scienza nella società contemporanea
• organizza esperimenti didattici per le scuole, giochi di ruolo, esplorazioni scientifiche
• organizza corsi di formazione per insegnanti
• offre specifiche competenze scientifiche per la realizzazione di articoli, inchieste, traduzioni, ecc.
• offre consulenze specializzate per lo sviluppo di una proficua interazione fra istituti di ricerca e largo pubblico
• realizza ricerche su Internet in campo scientifico

La caratteristica peculiare dell’Associazione Culturale Evariste Galois è quella di unire competenze nel campo della ricerca scientifica e nel campo della comunicazione della scienza: è impossibile realizzare delle iniziative valide senza conoscere dall'interno i temi specifici trattati e, più in generale, senza conoscere per esperienza i meccanismi della ricerca scientifica; è impossibile realizzare iniziative pubbliche coinvolgenti senza conoscere, per esperienza, le domande e le esigenze delle pubblico a cui ci si rivolge.

Molte delle persone che hanno contribuito a fondare Galois o si sono iscritte successivamente lavorano nel campo della ricerca scientifica, in Fisica (astrofisica, biofisica, fisica medica, fisica teorica, fisica dell’atmosfera, …), in Biologia (genetica, biologia molecolare, …), in Scienze Naturali, in Scienze Ambientali, in Neuroscienze, in Filosofia della Scienza, in Storia della Scienza.

Soci dell’associazione collaborano presso Le Scienze, Scienza Nuova, Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, L’Unità, Il Mondo, Galileo, Radio Popolare di Milano, Tempo Medico, RAI TV (Leonardo), Enciclopedia Multimediale Microsoft Encarta, Rizzoli New Media, collana "Tessere" della Cuen di Napoli, Fondazione Idis di Napoli, Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Osservatorio Astronomico di Brera-Merate. Diversi soci hanno frequentato o frequentano il Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste o la Scuola di Giornalismo Scientifico di Milano.

Le attività di Galois.

Trovate qui il curriculum di Galois dalla data di fondazione, a cui vanno aggiunti i siti web e diverse collaborazioni di carattere non "pubblico".