Da: Antonio Santi [mailto:antonisanti@hotmail.com]
Inviato: sabato 13 giugno 2009 19.26
A: Sandro Antoniazzi
Oggetto: Re: notizie varie

 

Caro Sandro,

è Chiara che finisce il liceo? Fagli anche i miei auguri, diritto internazionale è una disciplina di pazienza, fra tutte.

 

Vista de lontano la vostra politica ha l'apparenza dell'effimero, forse c'è anche chi fa un lavoro di fondo ma è nascosto.

Mi sembra difficile conciliare la pratica concreta e quotidiana con le prospettive di innovazione.

Le decisioni di pochi e competenti e la partecipazione di molti che portano a vivo i problemi.

Ci vorrebbero dei processi interattivi o di feed back per affinare questa politica.

La democrazia presuppone degli strumenti efficaci, oltre ad una confessione di fede nella democrazia.

Adesso gli strumenti ci sono, forse non abbiamo la pratica di usarli.   

 

Sono d'accordo che Tettamanzi ha queste due elementi, la pratica milanese e una prospettiva di rinnovamento.

Non mi pare che li abbia AC. Mi piace molto l'incontro che avete previsto con Comunità e Famiglia.

Può essere anche una sinergia possibile, non fra simili, ma fra complementari.

Con una base comune che spero mettiate in chiaro.

 

Per la Bibbia e l'anno prossimo mi sembra che potete fare tesoro di quest'anno: delle introduzioni comuni e poi il lavoro di gruppo.

Non so come sia andata la messa in comune dei lavori di gruppo, non è facile, in genere riesce se ci si limita a uno o due punti.

 

Circa le lettere di S. Paolo l'idea è buona, c'è una progressione storica del suo pensiero, c'è una tematica molto larga.

Se fate per prime le lettera ai Tessalonicesi, scegliete l'approccio storico. Sono del primo periodo. Forse è meglio non fare solo quelle ma anche il secondo periodo. Appunti Corinti e forse Filippesi. Non oltre. Più avanti, quando siete familiari con questa progressione, potete affrontare le altre.

Oppure scegliete dei temi del suo pensiero o una lettera. A me piace quella a Filippesi.

 

In S. Paolo l'importante è capire la genesi del suo pensiero che avviene dall'incontro delle nuove situazioni e sfide, con la tradizione che porta in lui. Il ruolo della fede non è a livello di riflessione, è a livello di esperienza e di compagnia interiore, Dio, Padre, Figlio e Spirito, sono in lui e lui in loro.

Non ho sottocchio la produzione abbondante sul soggetto, Martini e Cantalamessa hanno, tra i molti, anche loro questo approccio. Di quest'ultimo ho ritenuto le sue prediche al Papa quest'anno. Di grande qualità. Ti mando quello che ho.   

 

Circa il gruppo biblico, se funzionate ancora con Moscatelli che mi pare bravo, potrebbe svolgere una funzione di dialogo con lui, prima e dopo i suoi interventi e poi introdurre gli altri gruppi con un servizio di riferimento per aiutarli ad andare in fondo alla ricerca.

Anche per me è più facile intervenire se capisco quale è il dibattito ed il senso della ricerca, in astratto, senza ascolto preventivo, è difficile dire qualcosa di utile. Se qualcuno fa da interlocutore e mi tira dentro, posso rispondere.

 

Anche per la solidarietà mi sembra avete trovato il buon filone, se continuate in sinergia con altri, ciascuno dando il suo contributo sui temi che dici della famiglia, più che della donna isolata dalla famiglia, troverete un sacco di cose interessanti, in cui c'è il sociale e lo spirituale.

Io sono stato impressionato leggendo i risultati delle elezioni europee, mi sembra su Internet Corriere, c'era per ogni paese una piccola descrizione, con i dati di demografia. L'Italia era il paese europeo con meno giovani sotto i 18 anni, o sotto i 20, ricordo 16,7% della popolazione. La Francia  22% circa, la Danimarca 24% etc.   

   

Una situazione critica da vari punti di vista. C'è argomento abbondante di riflessione approfondita.

 

Ecco, due pensieri in risposta ai tuoi,

auguri e saluti in famiglia

Antonio

 

Ho trovato in Zenit italiano di Cantalamessa , due prediche della quaresima, come esempio . Ne ha fatte anche all'avvento, ottime.

Quelle che avevo erano in francese, mi spiace. Lo stesso si può dire di Martini, " le confessioni di S. Paolo" etc.

 

 

Antonio
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www.mopp.net

 

From: Sandro Antoniazzi

Sent: Monday, June 08, 2009 6:03 PM

To: Antonio Santi

Subject: notizie varie

 

Caro Antonio,

 

stiamo procedendo rapidamente verso la fine dell’ anno. Ho una figlia che quest’anno fa la maturità e sta decidendo di darsi al diritto internazionale iscrivendosi a Trento, che è l’ università più moderna a riguardo e dovrebbe essere buona come tutte le cose trentine.

 

Le elezioni politiche sono andate meno peggio del previsto, nel senso che il PD ha tenuto e il Partito della Libertà non ha sfondato, anzi ha perso qualche punto. Vanno avanti le ali, più protestatarie e più radicalizzate.

E’ molto difficile fare politica seria in questo periodo. Vedi i risultati europei.

Occorrerebbe una politica del tutto diversa con una base umana del tutto diversa, che naturalmente non c’è.

Soprattutto è difficile pensare come costruire il futuro (parlo della politica, cose da fare ce ne sono sempre).

 

Qui, sulla crisi, il card. Tettamanzi ha lanciato una buona iniziativa: un Fondo Famiglia-Lavoro, ma parallelamente sviluppando un discorso e anche un libro sulla solidarietà che costituiscono un segno positivo di carità e di cultura.

Su questa scia si cerca di fare qualcosa all’ Aziona Cattolica (con tempi biblici, che mettono a dura prova la mia mitezza).

 

Comunità e Lavoro si avvia alla sua ultima iniziativa prima dell’ estate. Il dibattito in una cascina, con un incontro con Comunità e Famiglia. Con un po’ di buona volontà e con l’ aiuto dello Spirito santo potrebbe nascere qualcosa (almeno qualche buona relazione). Trovi tutto sul sito.

 

Parliamo dell’ anno prossimo.

Per la Bibbia abbiamo deciso di leggere e meditare qualche lettera di S.Paolo  (1 Tessalonicesi, 1 Corinti e Efesini o Filippesi).

Qui potresti aiutarci.

Come affrontare S.Paolo? Si deve fare un’ introduizione preliminare? Qualcosa ha già fatto Luca Moscatelli (che devi avere ricevuto) parlando della seconda parte degli Atti. Le lettere indicate vanno bene? E fra Efesini e Filippesi cosa scegliere?

Vorrei proporre i nostri di leggere qualcosa durante le vacanze: le tre lettere o una sola – Tessalonicesi – magari con una breve presentazione? Anche durante l’anno mi piacerebbe mandare a tutti i nostri una introduzione alla lettura prima degli incontri, di stimolo alla comprensione e all’ approfondimento.

Dimmi la tua opinione e poi vedo cosa fare. Se hai tempo e voglia, scrivi tu qualcosa.

 

Il gruppo biblico funziona sempre a stento. Avrei pertanto pensato di farlo funzionare in via informatica. Sul sito è possibile sviluppare i dibattiti: Se le persone del gruppo ( 6-8 ) si impegnano, si avvia una partecipazione collettiva, che potrebbe poi allargarsi ad altri. Anche tu potresti partecipare, magari con l’ intervento iniziale a cui poi rispondiamo.

Anche su questo vorrei sentirti.

 

Sul piano sociale. E’ uscito in questi giorni il nostro bel libro sulla solidarietà, “Ripensare la solidarietà”. E’ il frutto del nostro lavoro dell’ anno scorso. Quando vieni in Italia ti farò omaggio di una copia. Il lavoro è soprattutto di Franco Riva, ma ci sono poi il mio intervento e don Eros Monti, Ivo Lizzola, ecc..

L’ anno prossimo vorrei fare degli incontri sul tema dell’ emergere della donna e sulla famiglia. Per far questo vorrei fare incontri più laici e più aperti anche ad altri (sindacato e gruppi), riservandoci eventualmente una nostra riflessione interna più spirituale.

Sulla famiglia, Franco Riva ha già un po’ pensato e possiamo pertanto dare un contributo interessante.

Se hai qualche idea fammelo sapere. Ti sarò più preciso in futuro.

 

 Ti lascio. Fammi avere anche tue notizie. Un abbraccio,

 

Sandro