Salmo 41*
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2 Beato l’uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo
libera.
3 Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei
nemici.
4 Il Signore lo sosterrà sul letto del
dolore;
gli darai sollievo nella sua malattia.
5 Io ho detto: «Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato».
6 I nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».
7 Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.
8 Contro di me sussurrano insieme i
miei nemici,
contro di me pensano il male:
9 «Un morbo maligno su di lui si è
abbattuto,
da dove si è steso non potrà
rialzarsi».
10 Anche l’amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.
11 Ma tu, Signore, abbi pietà e
sollevami,
che io li possa ripagare.
12 Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
13 per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per
sempre.
14 Sia benedetto il Signore, Dio
d’Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.
“Beato chi ha cura del debole”.
Dice Rabbi Jochanan: Se uno fa visita a un malato gli toglie un sessantesimo della sua malattia; se invece non lo visita, aggiunge alla sua malattia una sessantesima parte.
Dice Rabbi Avin : Se è vero quello che dice Rabbi Jochanan, sarebbe sufficiente che sessanta persone visitassero un malato, e lo libererebbero della sua malattia!
Rabbi El’azar applica questo versetto a chi seppellisce un morto sconosciuto.
Rabbi Abba invece lo applica a chi fa in modo che il suo impulso buono abbia conoscenza di quello cattivo.
Rabbi Asi lo applica a chi si cura di dare una moneta al povero.
E i nostri maestri lo applicano a chi aiuta un altro a sfuggire alla persecuzione.
Che argomento c’è a favore di Rabbi Abba, che applica il versetto a chi fa in modo che il suo impulso buono abbia conoscenza di quello cattivo? “Beato che ha cura del debole” si deve intendere: chi libera l’impulso buono (che è più debole) dalla presa dell’impulso cattivo.
Qual è l’ argomento a favore di Rabbi Asi? “Il Signore lo custodisce e gli dà la vita” (L’elemosina infatti libera dalla morte).
Qual è l’argomento a favore di Rabbi Jochanan? “ Il Signore lo sostiene sul letto del dolore”.
Qual è l’ argomento a favore di Rabbi El’azar? Il passo che dice “Sarà beato sulla terra”.
E qual è l’ argomento a favore dei nostri maestri? “ Non lo consegna in balia dei suoi nemici”
Altro commento: “Beato chi ha cura del debole”. Rabbi Jonà dice: Beato chi si preoccupa di dare al debole. Che cosa vuol dire “chi ha cura”? Chi si preoccupa per lui e pensa al modo in cui potergli dare la vita. In che modo?
Per esempio, se uno ha sentito dire che un uomo importante è caduto in miseria, va da lui e gli dice: ho saputo che tale eredità spetta a te invece che a quell’altro, e che il tale ti è debitore di tanto. Ti prego, prendi in prestito da me, e quando riceverai quell’eredità, o quel tale ti renderà il debito che ha con te, anche tu mi restituirai il mio prestito. Questi è “chi ha cura del debole”.
* Dai Midrash Tehillim, commenti ebraici ai Salmi.