[1]Di Davide, quando si finse pazzo
in presenza di Abimelech e, da lui scacciato, se ne andò.
[2]Benedirò
il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
[3]Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
[4]Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
[5]Ho
cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
[6]Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
[7]Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
[8]L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
[9]Gustate
e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
[10]Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
[11]I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
[12]Venite,
figli, ascoltatemi;
v'insegnerò il timore del Signore.
[13]C'è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
[14]Preserva
la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
[15]Stà lontano dal male e fà il bene,
cerca la pace e perseguila.
[16]Gli
occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
[17]Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
[18]Gridano
e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
[19]Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
[20]Molte
sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
[21]Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.
[22]La
malizia uccide l'empio
e chi odia il giusto sarà punito.
[23]Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
Commento di Daniela Imperadori
Come qualcuno che non si può più
contenere ed esplode, Davide, colmo della GRAZIA DEL SIGNORE lo vuole
comunicare al mondo e ci vuole contagiare con il suo ENTHUSIASMOS.
Ma non si limita solo a tesserne le lodi, bensì ci indica il METODO affinché
anche noi tutti se ne possa fare esperienza.
Davide ci dice che per vincere su ogni nemico, su Satana, occorre un cammino
interiore che ci metta a nudo, che ci mostri che i nemici sono in noi. Un
cammino che ci faccia riconoscere ed accettare la nostra "parte
oscura" il riconoscimento della lotta interiore che dobbiamo intraprendere
e che ci fa' "gridare" di dolore e che solo nell'affidarci al Signore
può essere lenito e spazzato via lasciandoci liberi senza più paure ne angosce
ma certi che saremo in grado di affrontare ogni ostacolo.
[7]Questo povero grida e il Signore lo
ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
Questo immane lavoro è destinato a fallire se
abbiamo la presunzione di bastare a noi stessi, avrà successo solo se
avremo coscienza dei nostri limiti e l' umiltà di affidarci al Signore.
[5]Ho cercato
il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Affinché non deviamo dalla "retta via" il
Signore ha posto accanto a noi un Angelo Custode di cui Davide ci invita a
riconoscere la presenza.
[8]L'angelo del
Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li
salva.
Davide ci fa un annuncio importante e ci invita a
fidarci di ciò che ci annuncia, non ciecamente, ma proponendoci di fare esperienza
diretta di ciò che ci dice. Come un amico che ci porga un cibo a noi
sconosciuto e di cui lui ha esperienza come di un cibo buono e benefico ci vuol
fare esperienza. "provane! è buonissimo e ti farà bene" e da vero Amico
dell'Umanità di un simile Cibo ne vorrebbe che tutti ne potessero
gustare.
[9]Gustate e
vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia..
Ma anche l' esperienza della Grazia non è una
conquista una volta per tutte ma abbisogna, da chi ne è stato partecipe, di una
costante presenza a se stessi e di un costante impegno nel seguire gli
insegnamenti del Signore convinti che in essi dimora la risposta ad ogni umano
quesito.
[10]Temete il
Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
[6] Guardate a lui e sarete raggianti,
non
saranno confusi i vostri volti.
Il Signore ci può rendere il cuore puro come quello
di un bambino e la purezza non conosce vergogna né paura.