La rappresentanza dell'Aned ricevuta dal Capo dello Stato

L'incontro con il Presidente della Repubblica al Palazzo del Quirinale

E' stato un incontro di grande significato democratico e di alto valore etico quello tra il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi e la rappresentanza dell'Aned. Il Capo dello Stato ha ricevuto nella mattinata del primo ottobre al Quirinale la delegazione degli ex deportati politici della Resistenza italiana nei campi di sterminio nazisti per ribadire che il silenzio e l'oblio del passato non devono chiudere un secolo drammatico e per riaffermare che la massima autorità della Repubblica costituisce un presidio dei fondamentali valori di democrazia nel nostro Paese.
Il presidente dell'Aned, sen. Gianfranco Maris, ha ricordato al presidente Ciampi che l'Aned è una associazione unitaria che non ha mai conosciuto divisione tra le diverse "anime" della Resistenza. Una associazione che esprime non un generico reducismo ma svolge una ben precisa attività di carattere politico-culturale che si realizza attraverso l'organizzazione ininterrotta di visite ai campi di sterminio da parte di superstiti, familiari e soprattutto studenti e insegnanti sempre accompagnati da ex deportati con lo scopo di ricordare e far conoscere in particolare ai giovani che cosa è stato l'orrore del nazismo.
L'Aned - ha aggiunto il sen. Maris - ha organizzato 11 congressi nazionali e più di 30 convegni culturali oltre ad aver promosso e curato il processo a carico dei responsabili del campo di sterminio della Risiera di San Sabba, i cui atti - raccolti in due volumi - sono stati donati al Capo dello Stato.
Nel futuro immediato dell'Aned c'è la costituzione di una Fondazione che darà vita ad una biblioteca informatica internazionale sulla deportazione collegata in rete con le biblioteche degli Istituti storici della Resistenza e con quelle dei Musei dei campi di sterminio nazisti.
La biblioteca porterà il nome di Aldo Ravelli, un deportato a Mauthausen, la cui famiglia, con una sua donazione, ha reso possibile questo impegno.
Il sen. Maris ha anche informato il Capo dello Stato che il prossimo congresso nazionale dell'Aned si terrà in primavera nella "Sala delle Bandiere" del campo di Mauthausen con la partecipazione dei Comitati internazionali di tutti i campi di annientamento nazisti.
Visibilmente commosso per queste informazioni, il Capo dello Stato ha innanzitutto ringraziato l'Aned per la sua attività volta a "salvare la memoria" di uno dei maggiori crimini di questo secolo che si chiude. I processi contro i responsabili di questi crimini - ha aggiunto il presidente Ciampi - non hanno solo un valore ai fini giudiziari, hanno soprattutto un grande significato storico in quanto gli atti e le sentenze chiariscono in modo definitivo che cosa è stata realmente la politica di sterminio operata dai nazisti anche nel nostro Paese. Il Capo dello Stato - oltre a dare la sua adesione al congresso dell'Aned - ha voluto ricordare il significato della sua presenza a Milano ai funerali di Leo Valiani:
"Quando mi sono avvicinato e ho appoggiato la mano sulla bara, ho provato un'emozione fortissima. Mi sono reso conto che stavo giurando per la seconda volta fedeltà alla Repubblica e allo spirito delle sue istituzioni."